Punto e a capo 
Qualche giorno da nonna sitter e il ministro invece di tuonare sul come generare figli o non generarli sia dia da fare per gli asili nelle aziende così tutto a posto va ma nel frattempo i nipoti vanno messi in sicurezza prima della riapertura scuole e quindi si va di nonna sitter e poi mi prendo il tempo che mi serve per mettere in linea la mia vita.

Sono andata a letto non pensando come risolvere i problemi degli altri ma con una domanda precisa nella mia mente che vuoi fare per la tua vita?

Di solito ci sono molte cose da cambiare ma non questa volta, la mia vita mi piace così come l'ho impostata manca solo una cosa la libertà di non dover dipendere dal primo che mi chiama in aiuto e per evitarlo c'e' un solo modo, prendersi del tempo per se stessa.

Abbiamo paura delle parole molto spesso più che dei fatti, paura di essere mal giudicati, di venire isolati se non appartieni all'immagine del dovere che devi ricoprire e inizi presto appena entri nella società che sia un asilo o un matrimonio non importa appena assumi un ruolo la prima cosa che ti spaventa di solito e' non dare l'immagine giusta ma questo a 60 anni è superato insieme a tanti altri fattori di prigionia mentale.

Voglio un tempo per me, per curare il mio spirito e il mio fisico per creare o scrivere o fare un video insomma per vivere ciò che sono, devo solo riprendere respiro.

Mi sono sempre presa cura degli altri della serie donare è meglio e più gratificante che ricevere ma se ti accorgi che questo si è mangiato la tua libertà di esistere devi fermarti e riprendere fiato, come la nave che ha subito la tempesta appena le acque si calmano deve rimettere il timone sulla giusta rotta e io sono a quel punto.

Ho sistemato le rocche di lana, ne ho comprate di nuove, ho pulito le macchine, sono pronta mancano solo pochi giorni ma inizio da oggi non posso aspettare oltre, ho bisogno della mia libertà perchè ho lavorato una vita per essere libera di esprimere in pace con me stessa i miei doni.

A nessuno importa niente di quello che hai fatto sembra agli occhi degli altri che conti solo quello che fai sul momento, mille cose giuste ma se ne sbagli una vieni giudicata solo su quella, questo pensiero mi ha portata al limite delle mie forze fisiche e mentali ma questa volta ho saputo fermarmi prima nel web, poi ora nella vita reale.

Non è vero che si esiste perchè gli altri ti fanno esistere esisti se ti ami se accogli quello che sei secondo te stessa non come gli altri vorrebbero che tu sia, sono troppo vecchia per questi giochetti e abbastanza giovane da imporre la mia volontà il che vuol dire si vive secondo me, e il tempo rimanente è troppo poco per sprecarlo in strani contorti ragionamenti.

Punto e a capo si parte per il mio viaggio privato chi capisce bene chi non capisce pensi pure che è la senelità che avanza l'importante e' che mi alzi e vada a letto serena e in pace con me stessa.

Filati che non mi servono ma comprati per darmi gioia, vado faccio il bonifico e attendo l'arrivo quando aprirò lo scatolone la dominante dovrà essere la mia libertà di essere me stessa senza sentirmi chiamare ogni 2 minuti e dover esserci perchè altrimenti sei brutta e cattiva invertiamo i ruoli comincio a chiamare io e a chiedere quello che mi serve e vi assicuro che è una bella sensazione per chi non sa ricevere!



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Il matrimonio 
è una cosa seria la più seria che si possa fare come atto che dà il via ad infinite responsabilità qualunque sia la formula d'unione perchè non è mai semplice unire la tua vita a quella di qualcun altro e ieri con accanto molta parte della mia famiglia creata dall'unione di due persone il 4 settembre 1977 assistevo allo scambio degli anelli in una piccola chiesa romanica.

Un caldo infernale, la sposa e' arrivata sulla carrozza, lieve e delicata quasi regale nel suo ruolo, lo sposo sorridente nel suo abito con tuba e bastone quasi irriverente e scherzoso non riusciva a mascherare la gioia del momento.

La chiesa piccola mal conteneva gli invitati, ed io pensavo come gira veloce la ruota della vita sembrava ieri che ero seduta con un giovanissimo uomo davanti a Dio, e mentre le nipoti mi tirano la maglietta per ottenere la mia attenzione si legge la prima lettura dal libro del profeta Isaia e la frase colpisce come una stillettata il mio cuore e la faccio mia mentre sono immersa in altri ricordi.

"Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche!
Ecco io faccio una cosa nuova. proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?"

E' vero è tempo di non pensare più alle cose antiche e mentre l'anziano parroco tuona dal pulpito che bisogna VIVERE e non sopravvivere perchè la vita è un dono troppo grande per sprecarne solo un minuto il mio cuore lascia andare i ricordi e si immerge nel presente.

Ti commuovi allo scambio degli anelli mentre un raggio di sole si insinua dalla porta antica della chiesa e illumina i due sposi che vengono avvolti dalla sua luce e sembra tutto un piccolo incanto.

La liguria e l'Umbria hanno dato il via ad una nuova generazione familiare, pensavo di provare dolore, di sentire l'assenza di chi amo, avevo tanto timore a rivivere negli stessi posti il passato, ma all'improvviso le mie paure si sciolgono, non hanno motivo di esistere ma la vita quando ha deciso di testare se davvero sei pronta se davvero il passato è andato nel suo vero posto uscendo ti rendi conto che fuori dalla chiesa qualcosa non va.

L'uomo è stato sdraiato in terra c'e' fermento e preoccupazione lo conosco bene, ha la stessa situazione di salute di mio marito qualche anno prima e il sole ha giocato un brutto tiro, si chiama l'autoambulanza, si trattengono gli sposi in chiesa con delle scuse, e tu la rivivi tutta la scena che hai vissuto tante volte e stranamente a parte la preoccupazione del momento non batti ciglio nemmeno all'arrivo dei medici grazie al cielo non c'e' la morte questa volta a portarsi via nessuno ma in cambio si porta via definitivamente i tuoi ricordi passati sei pronta a vivere semplicemente vivere quello che hai costruito di bello negli anni con l'uomo del tuo cuore.

Felice anniversario amore mio ovunque sei qualunque forma tu abbia che io non posso comprendere porto avanti come promesso la nostra costruzione di vita insieme, nessuno mai prenderà il tuo posto nel mio cuore e mi sono trovata a dire ai miei figli che il prossimo 4 settembre per il mio quarantesimo anniversario di nozze di non prendere impegni andiamo tutti insieme a festeggiare perchè la vita va vissuta come diceva il vecchio parroco in tutte le sue sfaccettature perchè è troppo bella.

Alle 3 ho suonato a casa mia un bacio ai figli che mi hanno accompagnata che attendono che il portone si apra ed entro nel mio mondo ho superato l'ultima fase del lutto sono pronta semplicemente a vivere la mia quotidianità in pace su ogni fronte. :)

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Oggi sposi 
ma anche domani, oggi sposi mio nipote e la sua compagna, mia figlia festeggia l'anniversario dei 10 anni di matrimonio e io affronto l'ultima pagina del mio lutto.

Diceva papa' al telefono ieri sera che oggi scopriamo quanto siamo invecchiati io e lui in questi 4 anni che non sono tornata nella casa di nascita.

4 anni a lottare e a rimandare perchè la forza di tornare dove è nata la mia storia d'amore e i lettori di Ortenzia amore e maglieria sanno bene come e' andata, non l'ho mai trovata ed in teoria non c'e' nemmeno ora.

La vita ha deciso per me sempre io ho solo colorato la casella che si accendeva ed ora ha deciso con il matrimonio del mio primo nipote che devo affrontare volente o nolente l'ultimo atto del lutto... rivivere ad un giorno dal mio 39 esimo anniversario di nozze la mia storia con il riccioluto ragazzo di ieri, nel posto dove e' iniziata la nostra storia insieme.

Ci vuole coraggio più ad incontrare i ricordi di partenza che gli ultimi, sono in ansia non posso controllarla tento ma non ci riesco e la storia che io sono forte non regge ma li affronterò perchè so che e' l'ultimo passaggio il mio saluto vero ad un tempo andato dove non c'e' più il mio paese perche' il terremoto del 97 ne ha cambiato l'aspetto, non c'e' più tanta gente cara, ma proprio per questo è tempo di un ultimo omaggio al passato.

Ho amato, perdonato, ho imparato a difendermi, ad amarmi si forse sarò invecchiata tanto esteriormente ma il cuore ha subito solo profonde modifiche ma è sempre gioioso di esserci in questa vita e chissà che domani non scriva che finalmente anche il mio ruolo nella società ha la sua completezza del presente almeno me lo auguro ma deve passare la giornata ed è inutile che lo nego se potessi lo eviterei ma sarebbe solo un rimandare tanto vale affrontarlo, mi sono fatta da sola il vestito per la cerimonia ho tessuto le mie paure in un modello, ho impiegato molto tempo sono crollata fra la maglietta e il coprispalle ma non andrà una vedova piangente al matrimonio ma una donna che ama ancora l'uomo che la vita le ha messo accanto anche se lui non mi amasse più dovunque sia lo amo io e basta per entrambi che io odio la frase "finche' morte non vi separi" la morte non separa niente non può impedire che chi resta ami profondamente lo stesso quindi coraggio e vado speriamo che domani ci sia la me del presente a scrivere! :)



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Ansia  
Quel sottile senso di ansia mentre programmi il nuovo mondo maglieristico, pulisci sposti macchine e filati ti serve una stanza in ordine e mentre riordini tu sai che stai mettendo le basi del nuovo tempo, speravo che fosse più facile che mi rendesse gioiosa preparare una stanza in cui vuoi fare video su più macchine e ideare nuovi modi come essere di maggior aiuto a chi inizia questa bellissima avventura poi capisci il perchè.

Devi superare l'ultima prova se vuoi andare verso un tempo nuovo, un matrimonio.

Sembra strano da un lato sei felice che il primo nipote si sposi, prenda in mano la sua vita e dall'altro ti diventa una prova non semplice.

Ho provato a non affrontarla a dirmi che non ero pronta a tornare a casa mia, nella mia terra a rivedere luoghi dove hai iniziato la tua storia con un uomo 44 anni fa quando eri una ragazzina con una lunga treccia e non hai voglia nemmeno di sentire domande che sai che faranno i parenti o i conoscenti sul tuo stato attuale.

Se sarai troppo serena non ti importa di chi è morto, se sarai triste, sarebbe ora di finirla che sono passati 4 anni meno due mesi.

Vai dovo ti sei sposata il giorno prima dell'anniversario di nozze del tuo giorno d'amore particolare per tanti anni, ci tornavi nello stesso posto ogni anno con una pianta fiorita nell'abbazia dove hai iniziato la tua vita con un giovane ragazzo e lo racconto in "Ortenzia amore e maglieria" il senso di quel giorno e non non è facile questa prova.

Sono a pochi giorni il vestito l'ho finito versione chiesa e versione ristorante mi manca la borsa ma non credo che la farò perchè il cuore e' andato in tilt darei qualunque cosa per non andare ma è anche vero che so che devo affrontarla la prova o non sarò libera di guardare oltre mi chiedo solo se ci sarà mai un giorno di pace dal mio dolore che vorrei davvero non sentire più poi penso a chi ha perso tutto e mi faccio forza ma il proprio dolore e' il tuo nell'egoismo umano ognuno sente davvero il suo ma va affrontata e riordino le macchine, i filati, metto tutto in linea perchè spero che domenica io la prova l'abbia superata ma fine ad allora devo arrivarci e il ginocchio somatizza da qualche parte il dolore e l'ansia deve uscire!

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Le nuove basi 
Dopo aver portato la famiglia fuori dal lutto, aiutato, consigliato, sbrigato pratiche, mi sono guardata intorno e ho capito che quello che ho fatto per me era solo per lottare contro la morte che era arrivata e in una frazione di secondo aveva fermato le nostre vite, ho lottato come ho potuto per non permetterle di distruggere quello che avevamo costruito in anni di amore e sacrificio ora e' tutto su un binario avviato verso il futuro, ho pensato prima agli altri ora tocca a me decidere del mio tempo presente e quindi mettere le basi per il futuro.


Nessuna illusione, le difficoltà di un corpo fisico in cui la mia mente e' rinchiusa ha le sue difficoltà ma ho pensato che domani sarà peggio di ieri e di oggi quindi non c'e' tempo da perdere.

La mente deve prendere il comando costringere il fisico a risponderle almeno per qualche tempo come se avesse 30 anni di meno, non le chiede un lungo tempo ma un breve periodo quello per iniziare a mettere le nuove basi e si inizia dalla stanza delle macchine prima prepariamo gli strumenti e poi partiamo per l'avventura quella che si baserà sull'aiutare più persone possibili alla scoperta di un mondo fantastico che ti fa sentire bene anche quando stai male, almeno per me è così.

Via si parte vediamo se dopo essere stata in grado di aiutare gli altri riesco a rendere serena la mia vita.

Lungo giorno di riordino non basterà ma almeno esco dall'immobilità da una crisi fisica e mentale niente male, ho comprato nuovo filato anche se non mi serve ma avevo bisogno di sognare e una rocca mi mette energie.



Primo livello riordino spazi!

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