Virus 
passi l'inverno senza uno starnuto e poi non reggi il caldo a 25 gradi e il giorno dopo i 14 ti inginocchiano, ma io lo so che non e' stato lo sbalzo termico ma il fatto che avevo deciso di andare in comune ad intestarmi le tasse della casa, insomma la vecchia nettezza urbana che ora non sai più nemmeno come si chiama e andare in giro per l'ennesima volta con il certificato di morte nella cartellina evidentemente ti spezza l'anima, appena tenti di riprendere un minimo di vita zacchete ti ripiomba l'angoscia un paese con progresso dovrebbe avere un servizio di cancellazione del defunto dai sistemi senza che il parente più prossimo faccia la staffetta fra un ufficio e l'altro, devo aver abbassato il sistema immunitario ed eccomi qui leggermente sfinita spossata e come dice il medico in preda al virus di turno.... ma non avrà il mio scalpo!!!

Ieri ho messo in macchina la metà di una mantella in cotone, non ho mollato il progetto anche se ero talmente sfinita che gli occhi piangevano da soli, ho un caratterino mica male ma dipende dal fatto che sono sincera con me stessa, in comune ci andrò appena sono pronta oggi me la prendo di tutta calma e sapendo il perchè sto male forse andrà meglio, comunque e' dura da affrontare il post cambiamento, dico io per tanta gente che si odia perchè si deve separare chi si ama?

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Aspettando 
il 30 di marzo e non per il cambio di ora legale ma per salutare i miei 58 anni, di solito sono a fare bilanci, quest'anno come lo scorso niente bilanci mi torturo già tutto l'anno ma solo attesa.

Ho mandato una mail qualche settimana fa e un link di Amazon vorrei un telescopio piccolo il prezzo e' abbordabile in 3 e così i figli non si scervellano e io ottengo qualcosa che voglio da sempre.

Il cielo mi affascina da quando ero bambina o nuvole o stelle mi piace stare con il naso all'insù, la cosa divertente e' che non ci pensavo più fino a qualche giorno fa quando inatteso e' passato il corriere con l'anonimo pacco, almeno così doveva essere un anonimo pacco senza scritte mi sono piegata in due dalle risate lungo tutti i 70 centimetri del pacco c'era scritto "telescopio" il nome del sito e la focale dell'obbiettivo mai mi sono divertita tanto, e' lì il pacco nella mia camera da letto e me lo guardo, la voglia di scartarlo e' tanta ma resisterò mancano solo 4 giorni.

La vita in fondo e' come quel pacco sai cosa contiene ma non sai che emozioni ti procurerà, niente e' facile più vado avanti e più tutto e' complicato ma sono di ottime speranze mi ripeto più che morire non può succedermi e mi dò forza.

La rabbia di non aver avuto un lavoro ma di aver accettato la scelta del servizio familiare mi pesa oggi più di ieri ma tutto sommato sto cercando di badare a me, non e' semplice, come lo spieghi alle giovani donne di oggi che hai lavorato e ti sei massacrata nel servizio e non hai di che badare a te, o meglio la micro pensione non copre che le spese e andiamo avanti, barcollo ma non mollo, mi spavento e mi sorrido e andiamo avanti.

La difficoltà di non farcela insieme alla paura di finire prigioniera della vita degli altri allerta tutti i miei sensori ricettivi e' una fase di stallo ma nello stesso tempo la forza mi viene da questa paura, mi alzo ogni giorno con la determinazione a concludere qualcosa che mi faccia fare un passo avanti verso la mia indipendenza.

Ero partita bene, lo studio la voglia di badare a me ma la vita mi ha messo di fronte un uomo e un bivio 40 anni fa oggi ho il mio riscatto per la mia dignità e non ho nessuna intenzione di perderlo, sento meno energia del solito perchè ho più paura del solito ma a fronte di non farcela, di dover vendere casa, di cambiare di nuovo tutto oh si che ti vengono le energie e quindi vedo i miei 58 come l'anno in cui mettere pietre per la mia indipendenza, inizia il decennio che mi porterà verso la fine biologica se non succede niente di imprevisto e mica posso sprecare i giorni un sorriso ho paura tanta ma combatto anche oggi niente bilanci ma programmi per il futuro! :)

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25 marzo 
1960 meno 5 giorni al mio compleanno, mia madre mi saluta dal letto e vengo presa per mano dai miei nonni, lui una montagna di uomo, lei piccola piccola minuta minuta che si era messa al mondo 9 figli e ricordo il crocefisso di argento intarsiato sopra al letto, la camera e il letto sconosciuto, il ticchettio dell'orologio nella grande casa di campagna, e nonna che mi sveglia e dice che dobbiamo andare a conoscere il fratellino, quel cosino urlava come un pazzo in braccio a mia madre e non ero più sola, siamo cresciuti insieme dividendo tutto gioie e dolore e io sono stata Cincina la sorella grande il punto di riferimento, poi tutto e' finito perche' di fronte alla morte abbiamo reagito in modi diversi.
La morte divide sopratutto se non capisci che per quanto si astraziante assolutamente la cosa più devastante che puoi incontrare quando ami, e' anche la cosa più naturale di questa esistenza il primo e l'ultimo respiro si equivalgono sono l'inizio e la fine di un'esistenza, ma mette in luce cio' che i giorni normali coprono dello spirito di una persona.

Si fanno gli auguri ad un compleanno che indicano un gesto d'affetto, io faccio i miei auguri e sorrido alla vita nonostante tutto per tantissimi anni ho goduto di un rapporto che poche persone hanno avuto e ora che e' sceso il silenzio dell'incomprensione della morte aspetto che la vita spieghi il mio comportamento io e mi sono svegliata con il viso di mio marito che mi sorrideva, quel sorriso d'altri tempi che avevo dimenticato, speriamo che sia di buon auspicio e non mi dia una "sola" il mio sub incoscio nel dormiveglia.

La difficoltà di capire la morte viene dalla difficoltà di comprendere il senso della vita, eppure dalla foglia che spunta a primavera e muore in autunno, e dai cicli ripetuti dovremmo capire che niente e' sempre che tutto ha un inizio e una fine che vivere da immortali non vuol dire che lo siamo sul serio, e siccome invece io ho capito cerco di essere grata alla vita da quando mi alzo a quando vado a letto, ogni giorno della mia vita perchè il dono assoluto e' esserci ancora per un giorno, sorvolo ormai su tante cose.

Faccio gli auguri all'esserino indifeso e vado avanti ho uno scialletto da finire e ieri ho fatto di prova due nappine a macchina e sono belle oggi le metto allo scialle chissa' se la signora "anziana" le gradirà un omaggio al suo zaino sulle spalle perchè ognuno di noi ha il suo e alle volte anche un piccolo gesto d'affetto o d'attenzione lo rende meno pesante, in un tempo in cui il male succhia energie io ci provo a mandare messaggi positivi, metto amore in quello che faccio così chi lo riceve lo sente e forse sta meglio!:)

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La curiosità 
di capire come verra' il bordo di un piccolo scialle a triangolo mi ha fatto saltare dal letto anche il trapano dei vicini per la verità ma senz'altro di più il bordo.

Un'amica mi ha chiesto un piccolo scialle da appoggiare sulle spalle per la suocera della sorella...una donna anziana mah io a 70 anni non sarò una donna anziana ma una donna che ha vissuto un lungo tempo se ovvio ci arrivo nel mio corpo, a me l'idea che si sono fatte di questa donna mi ha messo tristezza e dalla macchina e' uscito un triangolo violaceo mischiando tre tipi di filati un cotone povero, un lino extra fine e una viscosa melangiata, tanto dovevo spiegarlo per l'album della guida e per il sito nuovo e quindi se e' materia di studio mi serviva un bordo particolare e avendolo lavorato in prima frontura si piegavano i margini moltissimo , l'idea e' venuta mentre lavavo i pavimenti ieri e sono corsa appena finito a controllare se era giusta e oggi la metto in pratica moltooooooooo bello!

Questo album mi sta dando tanto, creare mi fa tornare viva, e l'idea che giovani quarantenni vedano solo una donna anziana mi fa venire voglia di regalare una cosa bella.

Ogni donna ha la sua storia ogni donna porta lo zaino pesante della vita di tutti, poi qualcuna e' più furba e usa armi migliori, spesso mi sono detta che se avessi usato la mia bellezza e il mio fascino per ottenere quello che volevo sarebbe stato più facile tutto molto più facile, ma io piuttosto che pensare di usare il mio corpo avrei preferito lavare scale in ginocchio.

Comportamento irreprensibile non per gli altri ma per me stessa io ho rigidissime regole comportamentali perchè non sopporto i ditini giudicanti della gente, adoro camminare a testa alta, non possedere molto ma nessuno si può permettermi di giudicarmi perchè io vivo secondo me e per prima mi sono giudicata.

Niente balli e feste dicevo io spesso ad indicare una vita di rinuncia e fatica però cavolo ho una dignità ai miei occhi spettacolare che mi rende infinitamente forte e non ricattabile, quindi non sono lo zerbino di nessuno per sensi di colpa.

Alla luce di ciò e' ancora più dura di prima ma tanto io non so vivere senza lottare e ora lotto con me per me, e dentro me e' pronta l'esplosione a qualunque età se cercheranno di minare la mia libertà d'azione che a me sembra l'unica ricchezza che ho.

Spesso mi dicono che non devo giustificarmi quando mi comporto in una maniera invece di un'altra di fronte ad un problema, ma io non mi giustifico faccio presente il mio punto di vista.

Ieri mi dicevo che sono pronta alla lotta appena qualcuno mi ricorderà che sono fra qualche anno anziana e come esempio ho mia suocera che non mi ha amata e io non ho capito a fondo ( ma se non ti spieghi e' difficile capire per gli altri), ma una cosa l'ho ammirata di lei la sua libertà di vivere come voleva fino a morire da sola ma e' quello che voglio anch'io....vivere con me per me, ovvio ci sono per tutti ma sono gli altri che hanno bisogno di me e quando succede lo faccio presente che io rinuncio a giorni della mia vita per aiutare non e' perche' non ho altro da fare e sono contenta di sentirmi utile.

Spazi di vita che cerchi ecco come pensare che appena finito i doveri domestici avrò un'ora per sperimentare il mio bordo e chissà rendere felice signora definita "anziana" che forse ha solo uno zaino bello pesante sulle spalle mi fa stare meglio

Niente paura la vita ti rende ciò che hai seminato e il mio e' tempo di lotta ma anche di raccolta e forse l'animo sereno mi mette in condizioni di vivere bene con me stessa nonostante gli infiniti problemi:)

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Dormire bene 
fa la differenza nell'affrontare la giornata insieme a un obbietttivo da raggiungere, mi sento tanto una funnambola sul filo, ho il mio bilanciere in mano ma se permetto ai pensieri di paura di entrare non si dorme e si precipita nel vuoto, attualmente e' la fatica più grande pensieri positivi per non far entrare la paura del futuro per non parlare di quella del presente.
la paura si insinua pensieri che appena accendi la tv aumentano, solo i ciechi non vedrebbero che tutto e' instabile senza umanità, ma non fa niente se hai un obbiettivo e io l'ho trovato e vado avanti.

Mi devo ricordare solo se rinasco che il cuore non basta dedicarlo alla famiglia, il cuore devi dedicarlo prima a cio' che ami e poi puoi amare il resto del mondo e io nella mia piccola vita in fondo l'avevo scoperto a "naso" come si suol dire e oggi sono salva, mentre gli altri parlano io penso ai miei progetti non per il guadagno ma per la gioia che mi procurano.

Se non avessi avuto i miei sogni sulla maglieria oggi sarei sotto una ginestra eh si sogno un lembo di terra con una ginestra sopra come mio eterno riposo ma ce ne e' di tempo per la ginestra ora e' un altro tempo.

Mi viene da sorridere mentre faccio video e foto per l'album delle guide modelli semplici semplici per aiutare a fare non importa se mi seguono 10 persone, speriamo qualcuna di più o nessuno mi stamperà e pubblicherà niente, io ci credo nel mio progetto perche' se avessi trovato ai miei tempi una come me che mettesse la maglieria per iscritto avrei fatto tanto prima ma va bene tutto ha un senso e questo mi salva dall'abbisso della paura e ne sono grata al cielo :)

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