Hai il pollice verde vero? Me lo sono guardato il pollice, roseo come gli altri dita, ho risposto, ma ho anche sorriso.
Lo so bene che se pianto un rametto secco nasce una pianta, meno dai semi, per quelli non ho pazienza.
Ce l'ho dentro il bisogno forte e assoluto di circondarmi di verde di piante, sarà perche' sono nata nel cuore verde del nostro paese e sono cresciuta fra la bellezza del verde e dei fiori selvatici.
Chiamano il mio balcone, la foresta amazzonica, creata con piante a basso consumo di acqua, forti, resistenti che mi permettono una barriera contro il caldo e contro il freddo e soprattutto sanno come non crearmi problemi e fanno tutto da sole.
Se fosse per me mi confonderei con la terra, mi sento parte di lei e trovo la forza di esistere perche' anche nei momenti di sconforto sfiorare una pianta mi dona nuova energia.
Credo che venga un tempo in cui apprezzi quello che sei e ti circonda, inutile che mi faccio illusioni sono tante cose gestite dalla passione per la vita, e' tempo di metterle tutte in campo, non per sembrare brava, ma per godermele!
Ognuno di noi ha i suoi doni, il suo singolo modo di vedere la vita, io ho il mio che spesso fa scuotere la testa agli altri ma e' la mia vita e la notte dormo serena e tranquilla, quindi va bene così, devo solo farla splendere forse per qualcuno può diventare un sostegno per vedere la vita delle piccole cose con altri occhi.
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Per una vita ho pensato che tutto fosse un dovere, il marito, la casa, i figli, i suoceri, i genitori, sono venuti prima di me nel nome che io esistevo di servizio.
Non ne ho mancato uno fino a quando anni fa non mi sono ammalata e ho capito che gli altri continuavano a vivere ed io non avevo più le forze per alzarmi dal letto.
Un mese dopo quando mi sono rimessa in piedi avevo ucciso i doveri e deciso di curare cio' che amavo ma stando attentissima a come stavo io.
Dice che se dai un dito ti prendono tutto il braccio, a me anche il resto perchè cresciuta ed educata all'abnegazione del dovere ed io sono sempre una brava allieva.
Il marito, i genitori, i suoceri sono morti, i figli amorevoli vivono la loro vita ed io dopo una vita di doveri potevo sentirmi vuota ma ho scoperto che avevo la persona più importante di cui prendermi cura, me stessa.
Ho portata gli errori degli altri sulle spalle, li ho pagati come fossero i miei perchè spesso pensavo che non avevo fatto abbastanza per fermare l'errore, ma ognuno compie i suoi errori perchè ha la sua crescita personale.
Poi ti svegli una mattina e pensi che sei vecchia che manca poco a stare male e a passare oltre ( non mi fa paura il passaggio non può essere diverso da quando siamo arrivati in questa vita) e mi sono fermata.
Se dici alla mente che sei vecchia la mente adegua tutto alla situazione, e va tutto in malora perchè tutto di te comunica fine del tempo.
I pensieri si cambiano e così complice l'Enel che cambia un contatore e ti mette 10 metri di filo aggrappato al muro del tuo androne che non si puo' vedere, torni in pista e con l'aiuto del terzo figlio e compagna, ridipingi e cambi la storia.
Non sono veloce come una volta nel fare ma ho il tempo per andare più piano ma raggiungere l'obbiettivo, dolori sparsi tanti ma si sopportano e si gode ad aprire la porta di casa su un ambiente pulito e un filo che non si vede più.
Io vivo per sfida con me stessa, ora che sono tornata nel mio tempo da 68 enne mi piace pensare che non ho più doveri ma cure per quello che amo e voglio nella mia vita.
Lascio al mondo i suoi casini, io voglio capire se si può vivere bene nonostante le limitazioni del fisico, un passo alla volta voglio esistere fino all'ultimo respiro come ho sempre detto, la chiamata mi deve trovare in piedi che ancora curiosa esploro la vita e combatto! Torno anche nella maglieria ma a modo mio e con i miei tempi e intanto per rilassare la mente pennello invece di guardare la tv o fare una pennichella!
La vita e' bella e lo dice una che sa di averne passate tante senza risparmiarsi perchè e' la mia vita e non c'e' dono più grande.
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Ho messo un punto all'idea che sono invecchiata, un dato di fatto che il tempo passi, che non invecchi solo io ma anche le cose, tutto invecchia e risente del passaggio lineare del tempo.
Il pensiero sbagliato l'ho fatto un pò di tempo fa, una mattina ho visto il mio involucro esterno, ho sentito tutti i segnali che mi mandava, le limitazioni dell'energia che dopo un pò ti rallentano e tu pensi che sei proprio invecchiata e mi sono fregata da sola.
Se paragono le energie a disposizione di oggi a non dico 20 anni fa ma a 10, si sono limitate, ma se penso che ne ho tante di più che fra 10 anni non vedo perchè dovrei fermarmi.
Per qualche mese ho fatto l'anziana, ho ascoltato i dolori, ho limitato gli sforzi, mi sono chiusa nel bozzolo di chi ha fatto, sbagliato quando ti fermi sei morto in quel momento.
Ci pensa già il mondo a ricordarti che da un momento all'altro tutto può finire e andare verso il grande boom è un attimo, siccome me lo sento che io non sarei fra i fortunati che vanno ma tra quelli che restano a sopravvivere, meglio non arrendersi!
Io non so cosa sia successo all'umanità ma una cosa la so, non ho mai vissuto un tempo così disumano, tutto legato al rincorrere un benessere personale, fregandosene del vicino con il risultato che quando lo fai hai perso la dignità ma io sono della metà del secolo scorso, ho solo imparato che nessuno si salva da solo che come diceva mia nonna che era dell'inizio del secolo e ha vissuto 2 guerre mondiali "Anche la regina ha bisogno della vicina", ovvero tutti abbiamo bisogno dell'altro.
Uniti siamo una forza, singolarmente una canna al vento e se c'e' tanto vento alla fine ti spezzi.
Andiamo mondo che ci si può ancora salvare, nessuno ci chiede di fare miracoli, semplicemente fare al meglio ciò che sappiamo fare e che possiamo fare.
Sono stata triste ma combattente, era meglio allora, ora sono quietamente in attesa dell'evolversi dell'umanità ma sono infelice semplicemente perchè mi ero messa in testa che io avevo fatto e dato tutto, sbagliato, finchè non ci chiamano per fine vita si fa quello che si può al meglio di noi stessi.
Si cambiano le coscienze e il modo di vivere del genere umano con i piccoli quotidiani gesti e pensieri di ognuno di noi.
Sarò una piccola donna, vero, ma ho chiaro lo scopo di questa vita, quindi sono tornata a fare e non a giocare ma a costruire cose importanti che sollevino lo spirito prima a me poi agli altri.
Vado a fare, come ho sempre detto la signora nera mi deve trovare combattente che altrimenti ho sprecato solo il tempo.
Non capisco tanti atteggiamenti ma non giudico, io sono io, gli altri sono gli altri, io non saprei vivere come la maggior parte delle persone, ma loro non saprebbero vivere come vivo io, quindi ognuno e' il bello della vita a se, ma fermarsi ti ruba l'anima.
Vado a fare le fughe nuove ad un vecchio pavimento, prima avrei impiegato un paio d'ore oggi fra fermarsi e riprendere fiato ci vorranno 2 giorni ma il tempo è l'unica cosa che possiedo quindi mi animo e inizio.
Se smetto di piangermi addosso, cambio il mondo intorno a me e a chiazza d'olio vado ad influire su altri alla fine si cambia in molti spero in meglio.
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Mai detto una frase del genere, non mi appartiene la resa quando guardo una cosa se mi attira e mi piace o penso che potrebbe piacermi, io ci provo.
La maglia a macchina davvero mi ha svuotata, avevo bisogno di un nuovo trampolino da cui riprendere in mano la mia creatività e finisce che aprendo a tutte le mie fantasie creative e non sempre riescono come penso mi riprendo il mio modo di esistere.
Ho guardato le cose con un'altra ottica, un sito e' come una casa, tale e quale, e' casa tua, ne sei responsabile penalmente, te lo curi, riordini, butti un po' di vecchio, apri al nuovo e tutto torna a posto. Questo sto facendo e soprattutto apro a nuovi orizzonti.
Perderai molti visitatori, probabile se abituati che io parlo di maglia a macchina e poi ci metti tante altre cose può non piacere a qualcuno ma forse puo' portare altra gente a guardare l'uso delle mani in tante cose diverse.
Sempre dell'idea che ogni persona e' una ricchezza infinita, tutti diversi ma si crea l'armonia della vita.
Io so fare tante cose, alcune bene, altre meno ma sempre pronta a fare, curiosare, sperimentare e in un tempo in cui tu senti la vita che sta velocemente volgendo al termine ( anche se nessuno sa quando arriva la chiamata) non hai più voglia di stare ad attendere nel grande boom che il mondo prepara, nè altro e ti rimetti in gioco.
Non piacerà agli iscritti di maglia a macchina le creazioni-or che parlano di uncinetto, di pennelli, di stucco, di ricamo, di qualunque cosa mi intrighi ma può piacere anche sapere se è difficile fare nuove attività a volte complementari alla maglia a macchina altre completamente diverse.
Io amo fare e sperimentare e non c'e' più tempo per i se o per i ma, io inizio chi mi segue?
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Il sito, il blog, il canale di youtube, tutto ruota intorno alla passione che una mia amica definisce "stampella" della mia vita per sostenere negli anni il peso di una vita di fatica, dovere, malati, morte, insomma come ho sempre detto l'isola che non c'e', dove scappare io e la mia fantasia a studiare e a fare.
Alla fine la stampella non mi serve più e' che tu ti ci sei abituata alla stampella, mentre tutto cambiava intorno a me sempre con la stampella andavo in giro e facevo tanto per tutti per non pensare a tutto quello che mi procurava dolore.
Ieri mi ha ha detto mia figlia che se io sono le creazioni-OR non vuol dire che sono una creazione ma il plurale in tante cose diverse che mi appassionano.
Metto la stampella da parte, posso scegliere io a cosa dedicarmi in cambio di una nuova spinta vitale, perche' sperimentare quello che ti piace e' arricchire lo spirito e sentirti viva anche se il mondo ti fa una gran paura perchè tutto quello che sognavi per il resto della tua vita te lo possono togliere in un istante senza che tu possa opporti, ma anche il mondo può essere privato di potere e dover accettare, pensandoci bene siamo alla pari come imprevisti.
Io non mi sento vecchia con le mie 69 primavere e se penso che al massimo ne avro' ancora una quindicina, salvo imprevisti e chiamate all'improvviso, ho deciso di lasciar andare e godermi ogni singolo giorno, io la mia mente e le mie mani e grazie al cielo il web che mi permette di studiare tecniche nuove.
Me lo sto ripetendo da quando hanno scambiato i doni al web sulla maglieria per tutto e' dovuto senza un grazie e se non rispondo velocemente gli insulti.
Mi spiace per il mondo io sono se so e' perche' ho studiato, provato, sbagliato, speso tanto denaro per essere quella che sono , quando mi hanno trattata come uno straccio ho fatto un passo indietro, quel passo mi ha aperto un mondo diverso e nuovo.
Posso imparare ogni cosa che mi procura gioia che illumini le mie giornate, da qualche mese sono alle prese con i colori su tele numerate che io mi limito come dico sempre a pennellare, perche' non ci vuole una gran maestria a seguire dei numeri e a riempire gli spazi di colore ma lo trovo estremamente appagante e la maglieria l'ho lasciata andare, ogni tanto mi serve qualcosa e vado a macchina ma non e' più il mio pensiero fisso, del resto c'e' talmente tanto nella rete che solo chi non vuole non riesce.
Caro blog e lettori, che dire dopo quasi 25 anni ho visto nuove cose all'orizzonte che mi appagano tanto, si cambia ogni giorno ed io voglio sperimentare per cui condividerò quello che mi piace volentieri dal mio forum, dal sito, dal canale, una volta saranno fiori di carta, un'altra vetro dipinto, tele colorate, io sono tante cose ma credo che quando ho trovato la definizione per il sito non immaginavo oltre la maglieria ma sono in pieno fermento e me lo godo, perche' anche un paio d'ore fra dolori e problemi dove scappare rende la vita degna di essere vissuta.
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