Piano piano 
con rispetto a me stessa, alla mia salute, con molta attenzione a quello che voglio, sono tornata davanti ad una macchina e mi sento meglio molto meglio.

Bellissimo dare una mano al prossimo, ma se smetti di pensare a te il risultato è sempre quello che alla fine odi il prossimo e non importa chi è.

Si diventa prigionieri della propria disponibilità dell'amore per una passione e alla fine devi ridimensionare il tutto o non hai più una vita.


Sul manichino un cardigan nero, e' in attesa dell'approvazione della destinataria, mi mette un pò di angoscia ma sono soddisfatta fa un effettone, bello lucente, morbido non mi importa se piace o meno, pagamento in baratto perchè questo sarà il modo per guadagnare qualcosa ed essere in regola con la legge, 2 settimane di lavoro, centinaia di punti a mano per montare la mostra, nessuno capirà mai il valore di un capo unico che non avrà mai un gemello, ma per la mia stima ha un valore immenso.

Mi sento come quando ho visto i miei figli adulti avevo dato tanto, potevano camminare sicuri sulle loro forze e così è nella maglieria ho dato tanto ora torno a pensare alla mia passione e ha mostrare nuove strade, sono libera di fare per il mio piacere perchè ho dato quello che nessuno aveva mai dato alla maglieira, e appena recupero le forze torno ad aiutare ma prima penso a me, non si dà niente a nessuno se non si ha l'energia per farlo!





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Nessuno indispensabile 
e tutti necessari si dice di solito, credo che sia vero.

Appena prendi possesso di questo pensiero, ridimensiona la vita di quelli che si fanno in 4 per essere ovunque.

Io ne ho preso coscienza prima in famiglia e poi nel mondo virtuale, assodato questo ho ridimensionato e analizzato il mondo della maglia a macchina.

C'e' tutto per tutti eppure non basta mai tutti assetati di vedere e leggere in pochi anche da applicare la passione.

Non è facile la maglieria spiegata online, ci vogliono i mezzi tecnici giusti, un cellulare anche di ultima generazione non aiuta, un personal si, insomma a contatto con tanta gente mi sono assolta, metà dei problemi vengono dalla mancanza di computer e programmi, io mi sono impegnata come una matta negli ultimi anni, ma serve a poco spiegare e mostrare se il fruitore non ha la passione o un interesse vero, ti deve scattare una molla dentro e mi chiedo se fra qualche anno, finita la moda si tornerà nel buio degli ultimi 20 anni.

Non lo so, io ho fatto del mio meglio per non farlo succedere ma io la molla dentro ce l'ho, un dono, una passione innata, non lo so , so che è un'arte, che servono tante componenti per farla diventare sul serio una passione.

La macchina mi sta donando di nuovo estrema gioia e torno a pensare prima alla mia passione poi posso davvero continuare e questa cosa mi piace tanto!

Non mollo, ci sono ma per mostrare come fare ormai ci sono tutti gli spazi che sto riaprendo ma non dipende da me, dipende dalla passione individuale e questo mi ha messo in condizione di tornare davanti ad una macchina con gioia e libertà mentale di chi ha dato tanto, non sono molte le persone in italia che nel web hanno seguito il mio esempio ma nessuno indispensabile torno alle origini mostro per fare.

Riprendo in mano i siti, perchè sono una manifestazione della mia passione, chi vuole sa come fare, niente chiacchiere solo fatti , lo trovo molto più gratificante e via con nuovi progetti che prima devono far felice me se voglio mostrare agli altri!







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Il piacere e la fatica 
Chissà perchè spesso il piacere viaggia insieme alla fatica, nella maglieria succede spesso almeno per me.

Io e la macchina per un periodo di riposo mentale prima di tornare a parlare di maglieria nel web.

E' molto difficile parlare di maglia a macchina ormai per me, sembra che invece di essere l'arteficie di un'arte fatta riscoprire spendendo denaro e sudore, io sia diventata il cerchio colorato su cui lanciare freccette, tutti grandi maestri, con grande sapere, beati loro io della maglieria scopro cose nuove ogni giorno e non finisco mai di sapere ed è questo che mi fa sudare davanti ad una macchina, la voglia di stupirmi.

Sono tornata a creare, il cuore si è liberato dalle pressioni della gente che pensa che se non rispondi immediatamente sei una presuntuosa, provare a leggere e vedere video che io ho impiegato anni gratis per far scoprire un'arte e come tutte le arti è un dono ma va sviluppato e con umiltà studiato, e c'e' tanto da leggere e non solo mio.

Io e la macchina, il posto e lo studio che ti ridona energie!





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Un bordo e tanti pensieri 
Sul manichino c'e' un dietro con un bordo con gli intrecci, è stata l'unica cosa bella di questa settimana, l'unica cosa per me che mi ha sollevato da tanti pensieri non tutti semplici, ma lunedì e' un altro tempo che inizia e torno davvero davanti ad una macchina, ognuno scarica le sue tensioni come meglio può e io so farlo usando le mani, inizia un altro tempo molto difficile, mai un giorno quieto, mai un giorno sereno e se non me lo dona ciò che mi circonda meglio darsi da fare e spezzare l'aria con quello che amo fare, usare le mani per costruire ma ho sbagliato pensavo che ci fosse bisogno di me, che potessi trascinare nella mia passione, ma non è vero, io ho bisogno della mia passione per me è il mio motore, prendere una rocca un grafico delle misure e cominciare a costruire nella mia mente e libero le angoscie.

Ognuno ha il suo modo di recuperare forze io ne ho un bisogno disperato, la vita ti prende a schiaffi ogni giorno finchè non hai capito la lezione, io ho più poco da capire, si sta ripetendo il copione di sempre, ho sbagliato di nuovo, ho messo le necessità degli altri prima delle mie e ho finito per essere di nuovo a servizio di quello che prima mi creava gioia, sono tornata prigioniera di un mondo che ho costruito, prima la famiglia poi la maglieria ed entrambe sono un amore alla pari perchè sono la mia essenza in movimento, entrambe però al momento del mio bisogno di fermarmi e recuperare energie mi hanno fatto capire che non puoi servire ma devi essere libera di essere altrimenti diventi come gli altri vogliono non come sei.

Ho sbagliato di nuovo tutto sono tornata a servizio ma la lezione nel tempo l'hai imparata in 59 anni i momenti veri sono stati quelli in cui io esprimevo liberamente ciò che sentivo e tutto andava meravigliosamente bene, quindi animo torno a vivere non con me ma con i miei doni e si riparte da un bordo per cancellare i pensieri, poi uno scollo, un dietro un davanti, due maniche riapro il dono maggiore che possiedo creare per non morire:)

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Nipote, bobinatore, vanisè 
La scuola di mia nipote ha subito la visita dei vandali che non sono una popolazione atavica ma uomini e donne di oggi che notte tempo vanno a fare cacca e pipì nelle aule, rompono cartelloni, etc etc e mia nipote arriva a sorpresa nella mia giornata,
Sei anni di "che facciamo nonna?" nei miei programmi c'era di tornare davanti alla macchina ma non è possibile ma scendiamo lo stesso a prendere i pattini che sono nella stanza delle macchine, e avviene la scoperta del bobinatore che intriga mia nipote un chilo e mezzo di rimanenze dopo aveva capito che il filato va bobinato se vuoi lavorare e siccome visto come utilizzarlo io non servivo mi sono messa a macchina con due filati che lei aveva scelto per fare una campionatura e l'idea nasce da sola utilizzo dei due vanisè sia per la prima che per la seconda frontura per il bordo, riparto da qui da due campioni una scheda tasti per maglie a pieghe e un bordo con gli intrecci con il vanisè della seconda i filati erano troppo grossi per lavorarli insieme, ricomincio la scoperta del creare da una casualità di far passare il tempo ad una bambina.

Ho le idee chiare quando si tratta di una macchina della maglieria, non permetto a nessuno di togliermi il piacere di creare, perchè da quello riprendo vita.

Oggi alle 12,50 la mia vita 3 anni fa ha cambiato direzione se non ci fosse stata la maglia a macchina, il mondo che avevo costruito intorno pensavo io sarei in una tomba con una lapide, ma non e' vero non era la responsabilità a farmi sopravvivere ma il piacere di un dono che ho ricevuto, e su questo conto ancora.

Un campione su un tavolino ha il potere di farmi abbattere le barriere del dolore e delle preoccupazioni, scopri che non hai mai perso la voglia di stupirti perchè è questo il motivo per cui proseguo il mio piacere personale ma si trascinano gli altri a scoprire le passioni se tu ci metti passione, tutto il resto diventa rumore.:)

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