Non voglio 
che finiscano le mie ferie ed invece un sottile ordine mentale nel dormiveglia prima del risveglio vero e proprio ha iniziato a pensare che e' gia' il 19 di agosto, che ieri sera per far uscire il cane ho fatto lo slalom tra le macchine di chi rientrava e odiato i vacanzieri... troppo presto stanno tornando troppo presto....ho pensato e credo di aver rotto la magia mentale delle ferie costruite come momento mio di riposo della mente ma non demordo, i figli sono ancora in vacanza cominciano a rientrare domani sera forse c'e' ancora tempo ma ormai ho rotto la magia, siamo quello che pensiamo e' molto probabile, un amico diceva ho scoperto di questa età e credo che sia di un anno o due più grande di me e' che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi piacciono fare, saggio come pensiero io ero arrivata ad una conclusione simile, si e' vero fondamentalmente senti i giorni scappar via, finita l'onnipotenza della gioventù se non stai attento ti ritroverai con grandi rimpianti.

Diceva un giorno un medico in una delle tante visite che le malattie degenerative del cervello sono innescate secondo lui dalla massa enorme di rimpianti e dalla consapevolezza del troppo tardi per attuarle.

Probabile e a me i rimpianti fanno paura, se mi fanno tanto male quelli non miei ma che mi hanno impedito di vivere fino in fondo con la persona che amavo i miei sicuramente mi faranno scappare fuori dalla mia vita e io non voglio davvero no.

Mi preparo a vivere a fondo ogni momento della mia vita, e' l'unico modo per arrivare in fondo con il rispetto di me stessa, no non si può barare con la nostra anima, amo tutto di questa mia vita, posso fare e dare ancora molto a me stessa prima della sedia della vecchiaia del corpo e non e' detto che se la mente mi accompagna che sia poi così tremenda, i miei pensieri devo tenere a bada quelli che mi spaventano e vengono sobillati da quelli degli altri, eh no io non sono gli altri io sto percorrendo la mia strada e non devo perdere di vista l'uscita e come voglio uscirne lungo il cammino ancora cerchiamo di renderlo utile per gli altri e bello per me e animo che le ferie della mente non finiscono se non vuoi e quindi mi do da fare e' tempo ancora di costruire, peccato averlo gridato al vento per 16 anni ad un uomo che non ha voluto cambiare nemmeno un millesimo dei suoi pensieri considerando il potere della mente una sciocchezza da donna.

Un programma alle 11 di sera sui miracoli e una frase che una signora in fin di vita riceve in sogno..... la forza della guarigione e' dentro di te usala e guarirai... 30 anni dopo racconta come sia guarita per miracolo da una leucemia fulminante ma e' quella frase detta in tempi che di energia dello spirito nessuno parlava che mi fa pensare che noi non ci conosciamo proprio invece di guardare a ciò che abbiamo intorno forse e' il caso di guardare fino in fondo ciò che siamo, ognuno di noi e' un pezzo di un universo bellissimo, non siamo nati per soffrire ma con gioia manifestare il nostro contributo e credo liberamente nel bene o nel male, la differenza e' sapere che tutto cio' che e' materiale e' solo una componente marginale il vero cammino e' scoprire la nostra vera anima anche quando le prove della vita sembrano inginocchiarci, avere il coraggio quando siamo nella polvere di attingere alla nostra forza e tornare a mostrare quell'energia che e' un pezzo dell'universo!
Smettere di pensare che esistiamo per produrre beni materiali che saranno gli altri a godersi e cercare di capire come manifestare quello che veramente siamo nel profondo, ma quello lo scopriamo solo quando iniziamo un viaggio senza mentirci dentro noi, non si nasce senza un motivo secondo me ma tutto sta a scoprire chi siamo e quale e' il vero nostro compito fosse solo un'unica azione nel corso di tutta una vita... ovvio pensiero di donna nato dalla sua esperienza!

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Terzo giorno di ferie 
mentali perche' sono al mio posto, nella mia casa, tra le mie cose, ma il fatto che mi sia imposta di allentare i ritmi svuotare la testa dalle preoccupazioni nonostante il caldo mi sta facendo molto bene, la gente e' sul serio in altre mete turistiche, i figli in vacanza, io mia figlia e il cane e ovvio i 5 gatti...funziona funziona alla grande, dalla chiacchierata con un amica fino alle 9,30 di sera senza preoccuparti della cena al faccio quello che voglio, stanno finendo e mi inizia l'angoscia non voglio che finiscano si sta troppo bene!

Come sarebbe bello poter vivere come si vuole, ma poi c'e' la realtà ma chi ci impedisce di mettere dei confini alla nostra libertà tutti i giorni?

Non siamo liberi semplicemente perche' dobbiamo produrre per pagare tasse, spese e vivere quindi per vivere non possiamo essere liberi beh chi ha fatto le regole del reality vita un genio davvero, non so cosa stia succedendo ma nella mia mente stanno cambiando i valori delle cose e delle azioni siamo sempre meno umani e sempre più robottini al servizio del benessere ideato dagli altri pero' ogni tanto staccare almeno mentalmente qualche giorno e' una meraviglia!

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Se cambi 
i pensieri tutto cambia... sarà mi dico sempre mentre leggo sempre più spesso articoli nel web di questo genere, però ho notato una cosa, se il tuo primo pensiero e' la paura di affrontare la giornata per qualunque motivo finisce che diventa sul serio come la temevi, ieri mi ripetevo che ero in ferie, e ferie vuol dire mutare, allentare i soliti doveri, beh e' stato un giorno di ferie, ho fatto i miei servizi ma tutti con molta calma ho guardato anche la polvere su un mobile mentre chiacchieravo con un'amica e non mi e' venuto l'istinto di alzarmi e toglierla o sensi di colpa.... lì ho capito guardandola che la polvere esisterà sempre io no e ho continuato a chiacchierare e a godermi la compagnia della mia amica.

Io colei che aveva mille braccia e sempre con mille doveri ha guardato la polvere sul mobile e non e' successo niente, mi sarei vergognata in altri tempi a parte che non si sarebbe formata....ottiche e' come guardi le cose e l'importanza che dai loro che ti cambiano la giornata.

Tutto e' questione di importanza che tu dai alle cose, nella mia vita al primo posto c'era il mio marito poi i miei figli, la casa e la cura della famiglia, poi i genitori, poi tutto il resto in fondo ma proprio sull'ultimo gradino c'ero io, mamma mia ho rigirato la scala, rigirando i valori all'improvviso io esisto penso parlo mangio cammino, non sono più a servizio ma io mi metto quando voglio a disposizione delle azioni e delle persone.
Mi hanno fatto credere e io sciocca ho pure ubbidito che se nasci femmina nasci per servire, devi quasi ringraziare perche' ogni giorno ti vengono caricati sulle spalle nuovi fardelli ovvio sto parlando delle donne come me che decenni fa sono state educate in maniera più o meno subdola all'ubbidienza delle regole che ti volevano si carina, disponibile e con cultura ma messa al servizio degli altri e poi ti scappa di mano la situazione e ti perdi nel servire famiglia, un uomo, la casa, la famiglia E POI TI RISVEGLI e se non fai finta di non vedere devi mutare rotta.
Un'amica un giorno mi disse "ma mica puoi cambiare dopo tanti anni ti prenderanno per matta, nessuno ti vorra' più bene" e lei per evitare di stare in casa erano anni che si dedicava al volontariato nascondendosi dietro al dare agli altri per apparire e non voler affrontare come viveva e cosa voleva.
Io ho iniziato prima dello tzunami a risvegliarmi poi e' arrivata l'onda della morte ha spostato tutto intorno a me, a quel punto dovevo secondo i parenti più prossimi mollare, abbandonare, e mettermi al servizio definitivo e con remissione di me stessa e finire gli ultimi decenni della mia vita servendo tanto io avevo perso tutto e quindi era inutile anche pensare a me, perche' se perdi un compagno automaticamente tu devi cambiare i fruitori del servizio..........io sono fiera di me... oggi come non mai, mi alzo pensando che ho messo la base del mio futuro, quando dovevo perdermi mi sono trovata, io mi alzo con la serenità nel cuore da qualche giorno e' finita la grande battaglia che non erano i problemi burocratici, il parente stretto non mio che ti chiude le porte (grazie!), la successione che non si riesce a finire, i mille problemi finanziari non e' stato questo che ho dovuto superare, non lo sapevo non avevo capito che dovevo superare i tabù della mia educazione anni 60 .. femmina= a servizio dell'uomo.

L'ho superato eccome e quando qualcuno velatamente mi dice ma hai davanti la vecchiaia perche' non ti cerchi un uomo.... vecchiaia = servi un uomo , dico ma stiamo scherzando?

10 mesi per analizzare ogni mio respiro degli ultimi 57 spietatamente analizzare e finalmente ho lasciato andare....lasciato andare ciò che gli altri hanno messo nella mia vita e preso coscienza di cosa voglio metterci IO e basta con il fatto che non si può cambiare e far finta di stare bene e passare il tempo nei laboratori di analisi a curare il corpo per illuderci che sia malato lui e non lo spirito, un corpo malato non richiede cambiamenti ammettere che la vita che viviamo non e' secondo noi richiede molto ma molto sforzo e di doverla mutare.
E' stato un ginocchio a farmi capire la relazione tra corpo e spirito , fa male solo quando devo accettare per forza situazioni che non voglio, appena vivo secondo me il dolore scompare, mi sentivo quasi in colpa per stare tutto sommato bene, per aver scelto di vivere non di far finta di partecipare, sciocca vero ma sono stata educata al fatto che esisti perche' un uomo ti ha fatto la grazia di sceglierti anche se innamorata.
Parliamone dell'amore, l'amore e' quel sentimento che si prova rivolto agli altri che fa muovere infinite azioni nel bene e nel male, io ho amato e amo molto ma l'ho usato nel modo sbagliato ho amato per ricevere amore mi sono annullata per l a paura che che se non dessi 1000 non avrei ricevuto 1 ... mi sembra che il rapporto non funzioni, oggi ho deciso di lasciar fruire l'amore che ho senza aspettarmi niente, mi muovo e penso secondo me, non mi importa più se non torna nemmeno quell' uno, io lascio fruire perchè alla fonte mi amo e dono quello che sono.... ad averlo capito prima quanto sarebbe stato diverso tutto ma non avevo capito, non avevo capito che se non ti ami se non metti tutto il cuore al servizio di te stessa non puoi donare niente se non i servizi come il mulo che scala la montagna portando pesi enormi e che spera che questo suo sacrificio venga visto da coloro che lo accompagnano nella salita e per farsi amare quando non ce l afa più si prende sulla groppa anche chi e' solo un po' stanco di camminare leggero e senza pesi...........prima o poi il mulo crolla e a nessuno importa il perche' nessuno aveva visto il peso che portava mentre la salita aumentava la pendenza MA se il mulo fosse stato più attento a se stesso e non avesse preso carichi che sapeva di non riuscire a portare allora la salita sarebbe stata facile per tutti, io sono stata il mulo di famiglia per far vedere quanto ero brava ed essere amata ...........sbagliato e sono crollata nella polvere, ma nessuno se ne e' accorto, e mentre il mulo restava sanguinate nella polvere gli altri andavano avanti e allora il mulo attingendo a quella risorsa enorme che nessuno sa di possedere finchè non sei in pericolo di vita si e' sollevato e ora viaggia solo con i pesi che sa di poter portare perche' devi essere sul punto di non farcela più per capire chi sei e cosa vuoi, ora lo so GUAI a chi pensa di potermi usare ancora ... io vivo secondo me!

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Sono in ferie 
mentre lo dico mi sforzo di crederci,visto che se i figli vanno tutti in vacanza si presume che tu allenti tutti i ritmi e quindi ti senti in ferie e ho iniziato ieri sera con bigne' alla crema chiacchierando liberamente con un'amica dopo cena e non contenta anche con la vicina all'una di notte mentre rientravo che per i comuni mortali sarà normale ma per una dedita alla famiglia agli orari imposti devo dire che e' inebriante.

LA NUOVA VITA tutta nuova tutta da costruire mi fa sentire in parte colpevole io ci sono e chi amavo non più, decenni di catechizzazione sul comportamento di chi resta, sempre triste sempre a ricordarsi e a ricordare che non puoi vivere liberamente perchè si in lutto, ci sono giorni che ulureresti perche' il dolore e' più forte di te ma ci sono anche giorni in cui vivi e basta ecco quelli li adoro, mi fanno sentire ancora parte del gioco, non e' colpa mia la fine di nessuno, ho fatto molto di più di quello che potevo e mi competeva mi dicevo mentre spegnevo la luce e ringraziavo il cielo per il giorno appena vissuto, no non posso come mi diceva un'amica sentirmi colpevole e punirmi perche' ci sono ancora e ho tanto da dare e prendere dalla vita.

Meraviglioso e' il mio mondo della maglieria che ogni mattina e' la molla che mi fa dire e pensare di avere un obbiettivo mio, ieri sera con la mia amica abbiamo fatto un gioco dove ti vedi fra 5 anni le ho chiesto?

Ecco io quando vivevo nel mondo del terrore accanto ad un uomo con forti problemi di salute ( e il cuore non e' un problema vi assicuro da poco) io avrei risposto accanto a lui che sta bene, ecco era il mio unico pensiero non perderlo ma e' successo e mi sono trovata a dire... mi vedo qui a casa mia fra 5 anni con tante persone che vengono per dei corsi di maglieria, tutto compreso vitto alloggio e filato per il corso... e' vero sto pensando fortemente al "posto delle macchine" un posto dove fuggire magari un fine settimana lungo perche' no... guardare oltre programmare chi l'ha detto che sia finalizzato solo al guadagno io lo finalizzerei a renderci felici per qualche giorno.

Ecco la gioia e' pensare di fare programmi senza il terrore di perdere la parte piu' importante della tua vita.
Il cambiamento arriva, travolge, spiaccica sul terreno la morte non scherza e' l'unica cosa a cambiare il posto a tutte le pedine della scacchiera, le mie sono state rovesciate capovolta anche la scacchiera , non posso sentirmi colpevole perche' la morale mi voleva finita su una sedia a piangere io sto rimettendo in piedi gli scacchi e ho riiniziato a giocare dal giorno stesso della separazione , devo ora solo convincere una parte della mia mente che ha vissuto il comportamento di tante vedove e vedovi e le pressioni della società che non e' il mio modo di affrontare il lutto, ne' di farmi stritolare dal dolore apparente degli altri ne' dal mio, la vita e' una come dico spesso ed e' senz'altro mia ... vado in ferie sognando come mettere in pratica cio' che voglio avere nel futuro!

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Wonder-OR 
Quando qualche giorno fa pensavo di aver perso il mio blog mi sono detta che a me serve scrivere serve per focalizzare quello che la mente non vuol farmi vedere e sopratutto e' una spinta a fare e cosi' dal soprannome che un'amica di questo blog mi ha dato tempo fa faccio nascere la mia parte diciamo imprenditoriale, come sfruttare per sopravvivere quello che so fare e non vuol dire solo maglia a macchina ma come cavarmela nel mio futuro tutto nuovo e diverso con quello che ho imparato dal passato per chi vuol curiosare ogni tanto c'e' una parte di me

http://wonder-or.blogspot.it/

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