Tutto in movimento 
Passano mesi e tu sei lì a lamentarti che tutto è immobile e stagnante, pensieri e preoccupazioni dominano.

Quando però pensi che sei tu che non fai niente per cambiare la situazione e prendi di petto la situazione tutto si anima.

Dal 2 gennaio in soli 22 giorni fra dolori articolari e muscolari che piangi anche a fare qualche piccolo sforzo, tu attivi il cambiamento.

Stanza da letto dove hai pianto come le cascate del Niagara, ha cambiato, colore, disposizione mobili, e qualche oggetto nuovo e si respira un'aria di dolce accoglienza quando entro la sera e ho smesso di piangerci dentro mai più!!!

Il figlio piccolo e' andato altrove a lavorare almeno a cercare di sopravvivere con il suo lavoro e sono impegnata a cambiare aspetto alla sua stanza, che diventerà la sua stanza nuova se tornerà... ma più probabilmente stanza dei video d'estate perche' e' la più fresca della casa.

Ho attivato il movimento e ci sto bene, ne risente la maglieria ma nel sito c'e' tanto di ogni argomento che non ho sensi di colpa.

Nella maglieria come nella vita sono in movimento, tutto il mio essere e' in movimento quando ho superato lo scoglio " sei avanti negli anni, hai perso tutti coloro che ti amavano e ti conoscevano da sempre...e' finita".

Non finisce niente finche' non lo decido io, nessuno comanda nel mio terzo tempo, che nella solitudine almeno abbia la facoltà di suonarmela e cantarmela a modo mio prima che mi acchiappi la vecchiaia del corpo, perche' quella dello spirito non mi avrà mai nemmeno durante l'ultimo respiro, io lo so che non finisce niente lo sento e quindi mi attiverò per la curiosità del dopo.

Si guarda e si cura il mio orticello pieno d'amore e con amore e a breve grande cambiamento nella maglieria, che diventerà espressione della nuova me a 360 gradi...i tempi sono duri e allora io me li gioco a modo mio.





[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 3 / 381 )
Fra 10 anni.... 
Un gioco mentale che ho sempre fatto dove mi vedo fra 10 anni .... non funziona più non riesco a vedermi ammesso che li abbia questi giorni nel conteggio del destino.

Non sono triste, sono in pieno cambiamento, ho finito la mia stanza da letto e' venuta molto bene, mancano ancora le tende ma a breve scelgo anche quelle.

Ho tolto l'alto bastone, ho iniziato a snellire per prepararmi all'ultimo tempo quello di cui nessun vuol sentir parlare, io non mi vedo fra 10 anni ma so che le limitazioni fisiche saranno tante e mi appresto a preparare gli spazi, snelli e meno faticosi anche nella mia casa perche' voglio comandare io nella mia vita fino all'ultimo giorno.

Non importa se non mi vedo nel futuro, la vita mi ha insegnato che siamo la sommatoria delle nostre scelte e io vorrei non sbagliarmi almeno nel preparare gli spazi per non pesare sui miei figli.

Non so chiedere, so donare, ma chiedere mi angoscia e quindi ora che ancora ce la faccio preparo almeno una casa snella che mi consenta di seguirla nel tempo, nel riordino almeno delle cose.

Pensavo che probabilmente e' l'ultima volta che ho tinteggiato da sola le pareti, ma mai dire mai non permetterò al tempo di prendere il sopravvento non ancora almeno.

Una vita vissuta a fare i miei doveri, molti per scelta, altri per gioco forza, tante energie spese per fare l'angelo domestico di famiglia numerosa, un'esperta della conduzione familiare e poi ti trovi con una grande casa vuota o quasi come da manuale e tu capisci che eri dove sognavi di essere in due vicini vicini e ti eri sbagliata.

La vita ha le sue regole del gioco ed io non avevo previsto la morte dell'unico uomo della mia vita, amato, coccolato, protetto ma anche motore di vita.

Sto iniziando un nuovo tempo sono spaventata a morte, mi ripeto molte volte al giorno che se crolla la mia mente dietro a quel che era e non sarà più, per me e' finita, quindi cambiamento.

Non ho sogni o desideri oltre augurarmi la salute e la serenità per chi amo , me compresa, forse un sogno troppo grande ma prego e confido nel cielo, ma proprio non mi vedo nel futuro e così mentre riordino stanze, cambio i colori, cambio la destinazione d'uso lascio che sia la vita a propormi occasioni io sarò pronta a coglierle se mi riuscirà con amore e per amore perche' nessuno mi toglierà il piacere di amarla questa vita anche se a volte proprio non la capisco!



[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 2.9 / 383 )
Pausa di rinnovamento 
La rete del mio letto è in piedi al centro della grande stanza, fra il comò e i comodini.

Mantengo sempre quello che mi ripropongo e il 2 gennaio ero con i rulli pronti, e tutto l'occorrente.

La camera da letto a casa mia è stata per una vita intera la stanza delle confidenze, tutti sul mio lettone qualunque fosse la gioia o la disperazione del momento.

Negli ultimi anni è stata un covo di lacrime e preoccupazioni mi ha sempre salvato solo il fatto che non soffro d'insonnia ma quella stanza andava rinnovata.

L'ho deciso settimane fa, e dopo averlo deciso si sono bloccate le gambe un dolore atroce alleginocchia e ai muscoli, come se le gambe fossero diventati due blocchi di cemento da spostare.

Ho superato le feste con una forza sovraumana per tenere a bada il dolore, ma sapevo anche la cura, a parte gli antiinfiammatori, dovevo iniziare il cambiamento.

Ho collezionato anche un virus di passaggio, dato la prima mano a tutta la enorme stanza, comprato un orologio al posto dello specchio sul como', cineseria pura ma particolare, un pavone simbolo di rinascita.

Mi sono coccolata, cercando di farmi forza, ho cambiato vernice e ieri ho trovato il colore giusto, ma le pareti non erano d'accordo e il mio dorato colore e' diventato un rosa quasi evanescente tendente al bianco, non mi piaceva.

Io sono per i colori decisi le sfumature sono ricercatezze dopo il colore primario ma niente da fare ho dovuto ammettere appena sveglia che e' bello, avevano ragione le pareti.

Ho coperto un colore che non avevo scelto io, l'ho trovato appena fatto quando ho comprato casa e l'ho lasciato, ora nemmeno ho scelto io ma è come se mi fosse stata data una tela bianca anzi rosata su cui scrivere il futuro.

Un futuro che vedo con le difficoltà del fisico che avanzano, di una mente che va a mille e un fisico che vive nel terrore di ammalarsi e di dover cavarsela da sola per non dare peso alla vita degli altri.

La sfida dei primi vent'anni essere la figlia che i miei genitori meritavano, i successivi 40 ad essere la moglie e la madre di famiglia, beh ora che vorrei scoprire chi sono non posso pensare che mi posso ammalare e finisca tutto.

Sono nata di dovere, ma almeno ora voglio sapere cosa sia il piacere di esistere per me, con tutte le preoccupazioni che solo una società senza valori umani possa crearmi e le lotte per chi hai messo al mondo di cui senti la responsabilità di mostrare che si combatte sempre con qualsiasi tempo faccia fuori.

Devo smetterla di pensare che il non fare mi proteggerà dallo stare male, tanto il fisico somatizza nel mio caso gli stati d'animo.

Dormo fuori dalla mia stanza, e tinteggio pensando che la mia vita sia così, solo io posso cambiare la visione di'insieme e sarà il caso che prima cambi i pensieri negativi e di paura sul futuro tanto nemmeno so se ho un futuro.

Fuori e' ancora buio, attendo la luce e poi corro a rullare mi sono data una settimana per finire ed il bello è che non mi manca nemmeno la maglieria.

Sono concentrata su di me nel vivere con me prima le stanze da rinnovare poi si splende di quello che sono nel bene e nel male!






[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 2.9 / 359 )
La forza di cambiare 
Il 2019 è arrivato dolce, sereno in cielo e nello spirito, avevo deciso il salto nella nuova vita.

Mi sono gustata il giorno senza fretta, ieri alle 10 ero nella camera delle lacrime, perchè ho versato fiumi di lacrime in quella stanza, dove ho dovuto per anni tenere a bada disperazione e preoccupazioni prima dei lutti e dopo i lutti.

Con due dita ho preso un lembo della striscia in carta vinilica che decorava la stanza e ho tirato decisa, e' come aver tirato via il passato in un unico gesto.

Acqua calda, detersivo professionale e ho tolto la colla, dura da togliere, quando faccio i lavori li faccio bene, come tutte le cose della mia vita.

Ho spostato infiniti oggetti di mezzo, tolto quadri, tranne quello sopra al letto, la madonna del Lippi mi farà compagnia.

Non ho pensato ho occupato la mente con il dolore delle gambe che rassicuravo man mano che centimetro dopo centimetro toglievo la colla.

Le mie gambe che non vorrebbero andare avanti, devono adattarsi che io voglio andare avanti con tutta me stessa, ho tanti progetti nella vita reale come nella maglieria nel web, senza più correre ma assoparondo ogni giorno, non voglio perdermi un attimo perche' il tutto finisce con la mia morte ma fino ad allora mi libero dei NO dei padroni della mia vita e ho deciso di danzare.

Non ho paura della solitudine, perche' sto bene con me stessa e via verso il futuro mi spiace solo che sarà breve perche' il più l'ho vissuto ma mi accontento di trasformare i miei giorni in doni del cielo per me!

Quando pensavo di essere negata per i punti manuali, mi sono messa d'impegno, oggi sono miei, me li godo quando voglio ecco la vita va allo stesso modo per me, supero la paura, imparo dalle lezioni e poi ho meno paura e mi sento sicura!

E' la prima volta che coloro per me la mia vita non ci rinuncio a costo di morire schiantata dalla fatica, ma non succederà perchè ho capito che sono io a guidare i miei passi salvo gli imprevisti , ma per quelli mi attivo sul momento!

Buon 2019 a coloro che colorano la propria vita alla ricerca della serenità!



[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 3 / 394 )
2018 
Sei arrivato caro anno 2018 sotto un cielo stellato pieno di fuochi d'artificio, avevo un bicchiere in mano con lo spumante, la figlia piccola e i vicini di casa per strada, voglia di festeggiare nessuna venivo dal funerale di mio padre.

Non salutavo bene il tuo arrivo ma mi sono fatta coraggio e ho brindato alla speranza, non ho fatto male.

Ci ho impiegato 3 mesi, una grave influenza prima di sollevarmi e smettere di pensare che tutti coloro che mi amavano se ne erano andati in un'altra dimensione.

A fine marzo per il mio compleanno ho chiesto un orologio da parete che segnasse il mio nuovo tempo, sola, ma determinata a vivere e mi sono sollevata.

3 mesi a fare il muratore per dimostrarmi che non ero finita, a gettare immensi sacchi di roba del passato, un'estate a pozzanghera senza forze, un autunno che mi ha vista crollare di nuovo sotto il peso dei lutti, delle assenze.

Ho chiuso il primo gruppo italiano su Fb di maglia a macchina, di cui non importava niente a nessuno, e ho capito che tutto quello che non mi rende felice va tolto di mezzo.

365 giorni non facili ma ci sono abituata ma alla fine eccomi qui, con le articolazioni bloccate come se avessi paura di andare avanti, dove c'e' male, vecchiaia e fine della mia vita, ma ancora lungo il viaggio e il tempo e mi sono sollevata di nuovo.

Boswellia, pianta antiinfiammatoria, che secondo l'erborista fa miracoli, funziona e' vero sto riacquistando la mobilità degli arti bloccati in un dolore senza respiro, lei funziona ma il mio cervello sta tirando fuori endorfine ho deciso che se dò retta alla paura del futuro non vivo e quindi si vive.

Mica è semplice per chi e' stata cresciuta a suon di "che vuoi capirne che sei femmina" e poi guai ad uscire dallo schema madre di famiglia che vorrebbe anche guadagnare qualcosa che le dimostri che esiste nel mondo, oltre i pannolini, le pappe ...e' finito un tempo non posso aver paura di vivere secondo me anche se devo scoprirlo giorno per giorno!

2 gennaio inizio dalla mia camera da letto ...si colora il mio mondo, si gettano, o si riciclano mobili creo gli spazi intorno a me secondo me e poi Dio mi guiderà ancora nel nuovo cammino, basta che ascolti il mio cuore.

E' l'anno del colore, della rinascita su tutti i fronti, i guai ci saranno fanno parte della crescita personale ma per il 2019 saranno lontani e di sotto fondo che io ho intenzione di scoprire altro di me.

Chiudo l'anno con un video nuovo, con il metter in cantiere un cenone di fine anno ma con progetti che non vedono l'aiuto per gli altri ma aiutarmi a comprendere me ...sereno 2019 ai portatori sani di voglia di vivere comunque sia lo scenanrio che ci circonda, che i giorni facili tutti sono bravi a viverli, sono quelli difficili che ti dicono chi sei e io ora lo so, dopo tanti guai e tanti lutti.

Sono Ortenzia un'innamorata di questa vita che non ha più paura a viverla!

Progetto n. 5 nel forum ...un po' di bordi per poi andare a costruire modelli con chi vorrà e se vorrà o serenamente torno nel mondo reale senza rimpianti, ogni esperienza una ricchezza personale!




[ commenta ]   |  permalink  |  riferimento  |   ( 3 / 410 )

Indietro Altre notizie