Tutte uguali o quasi, con leggere sfumature le artigianali classiche, cambiano i tasti nella Empisal diverso anche il modo di fare ed è forse la più complicata da capire se hai pratica su altre macchine.
Inizia con il prendere il filo a sinistra ed è come per chi guida da 30 anni in Italia andare a guidare in Inghilterra credo davvero che l'effetto sia lo stesso.
Ci si abitua a tutto ed io comincio ad abituarmi alla guida da sinistra un po' più complicato ma cominciamo ad intenderci un po' meno con i filati e le tensioni ma ho capito che devo alzare di un punto o due la tensione rispetto a Brother e comincio a prendere sicurezza riprendo i video e vado avanti vediamo che ne nasce in sicurezza e un veloce giro di punti me lo saprà dire, ho bisogno di tornare davanti ad una macchina e creare.
Una passione quando ti prende nel suo vortice è capace di resettare come in un computer tutti i guai per qualche ora, diventa motore di vita non certo come amare follemente un uomo per cui faresti tutto e ti manca tanto non aver più la spinta a fare che avevi fino a 4 anni fa ma ringrazio di avere almeno ancora intatta la voglia di sfidarmi su una macchina.
L'isola che non c'e' quante volte l'ho ringraziata e continuerò a farlo e quindi animo anche se i giorni sono duri si sperimenta e lo sperimentare diventa aiuto nelle difficoltà quotidiane.
I punti con manopola mi sembrano lontani anni luce, li faccio al volo senza problemi su Brother mi metto seduta e vado su Empisal e' un mondo da scoprire ma il bello sta in questo e andiamo mentre il mondo vacilla alla faccia di diamoci una mano che siamo tutti abitanti di uno stesso pianeta che soffre e si ribella e siamo tornati indietro di decenni pensando di evolverci in avanti, chissà se questa settimana riuscirò a sperimentare anche i punti con la manopola, volere è potere e se ho imparato i punti manuali potrò cavarmela anche sulla macchina all'inglese
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Alle volte ti prende all'improvviso la voglia di capire se sai applicare quello che sperimenti, perchè studiare e' bello ma poi se non arriva il premio alle tue fatiche è tutto inutile.
Filati che sono rimasti anni sullo scaffale sembrano guardarti tu li prendi e pensi che e' tempo che prendano vita.
Un pò come succede realmente sempre nella vita, tutto immobile per tanto tempo che sembra destinato ad un lento percorso e poi all'improvviso tutto cambia e non è detto che sembri in meglio e bello.
I due filati uniti perche' uno era tanto duro e anonimo, un punto semplice e tutti a scuotere la testa perchè non sembra un granchè come punto e colore finale, eppure sento che i due filati insieme daranno luogo ad un bel cardigan comodo da indossare fra qualche settimana.
A me piacciono le sfide difficili e se non le voglio mi vengono a cercare tanto è per me e a me non dispiace e intanto faccio pratica, tutto sta a vedere oltre la campionatura che hai in mano e corro perchè voglio vedere come viene e di solito quello che non piace agli altri e' quello che fa star bene me, poi se non mi convince lascio perdere ma per il momento sono ancora a pensare che può nascere qualcosa di insolito seguo l'istinto come sempre.
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Una volta vivevo per ricevere l'applauso di chi volevo io, genitori, marito, per uno dei miei suoceri avrei fatto qualunque cosa e poi un giorno ho capito che non mi interessavano più perchè l'unico applaudo che volevo era il mio.
Una sessantina di anni anni a lavorare, sudare per sentirmi dire che ero brava e quasi mai arrivava il commento positivo, poi la morte mi ha costretto a prendere atto del mio cammino, mi ha messa in prima linea in trincea e ogni giorno scoprivo un po' di me e piano piano in questi 4 anni si e' modificato tutto il mio modo di esistere.
Ho preso coscienza di me del mio modo di esistere e ieri davanti alla macchina alla fine di un punto che 3 mesi fa mi avrebbe fatto mettere le mani nei capelli perchè di punti manuali non capivo niente ho lasciato il carrello e senza rendermene conto mi sono fatto un applauso ma vero con le mani che battevano e io con il cuore leggero che a voce alta mi ripetevo brava!
Ho usato di nuovo la maglieria per crescere e modificare il mio modo di vedere la vita, la sensazione folle che siamo sull'orlo di qualcosa che fa paura, che non capisco ma che il mio sesto senso mi mette in guardia mi spinge a correre a fare ciò che mi piace poi se mi sbaglio meglio ma per ora corro e nel correre raggiungo obbiettivi che non aspettano più l'applauso di nessuno se non il mio.
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le cose peggiorano nel mondo alla velocità della luce, se non e' l'uomo e' madre natura, l'angoscia sale e pensi a cosa lasceremo ai nipoti io lo so nel mio piccolo una nonna che non si arrende, una madre che crede prima in Dio poi nei propri figli e va avanti con il cuore stretto in una morsa, se guardi oltre il tuo orto vedi l'orizzonte incerto ma l'uomo ha sempre avuto questo problema e finchè posso lotto a modo mio con altre tante persone in gamba di cui nessuno parla perchè ce ne sono altre impegnate a fare e creare cose non buone per il genere umano ma mai mollare e mi siedo ancora davanti alla macchina per sapere e donare qualche attimo diverso prima a me stessa e di riflesso agli altri che hanno la mia passione.
Alterno lo studio sulla Empisal a momenti di divagazione maglieristica, come un'assetata sono a punti vintage quando le macchine non avevano schede ed era tutto manuale, e scarico dal web centinaia di punti che non farò mai ma che mi aprono la mente.
Sono alle prese con punti a due colori tutti manuali semplicissimi quasi essenziali che però mi mettono allegria mi fanno star bene e amplio le mie conoscenze mentre il mondo fuori urla e strilla e finchè posso non mollo, perche' non posso fare più di quanto sto facendo per chi mi circonda e allora sperimento e mi illudo che prima o poi ci sia un futuro da guardare con serenità.
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L'esperienza serve a poco su una macchina totalmente diversa anche per l'uso dei filati che vuole molto più fini sono china con l'influenza devastante su questa macchina ad entrare nella sua logica di lavoro decine di campionature, aghi cambiati, barra ricostruita, livellamento sul tavolo rifatto misurata con tanto di livella insomma non mi sono arresa fra tosse e starnuti ho continuato a lottare giorno dopo giorno e ieri finalmente la prima scheda in doppia frontura aghi scartati ci stiamo conoscendo ma capisco chi inizia quanto sia problematico conoscere una macchina e questa marca che lavora benissimo vuole un'attenta macchinista un piccolo errore e non nasce niente e così manuale alla mano con l'aiuto dal gruppo su Fb vado avanti spero che sia l'inizio di una storia d'amore fra noi.
Anche con me spero che nasca la mia storia quella che sta uscendo dall'influenza cuore in pace devo prendere atto che il mio futuro lo posso scrivere solo io e sarà come lo voglio quindi mi risveglio e parto ci ho messo tanto ma alla fine ho concluso che l'ultimo tratto lo voglio bello e in compagnia di quello che OR ha costruito perchè alla saggia OR devo tanto se sono ancora qui appassionatamente innamorata della maglieria lo devo a lei che non ha mollato un solo giorno e quindi unisco il tutto e partiamo per nuove scoperte torno a scrivere di maglieria metto in pratica le ultime pagine di Ortenzia amore e maglieria a modo mio e con me!
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