Accidenti al virus 
E' dura il mio virus come molte altre persone mi ama molto non vuol andare via, arrivano i dolori forti alle 4 del pomeriggio e da 4 giorni puntuale la febbre alle 18 ma stessa identica ora, si riproduce dice un'amica gia' a mie spese, si riproduce anche molto veloce alle 11 ha finito il ciclo riproduttivo e io mi trovo sfinita esausta e la notte diventa un inferno sonnellini brevi e doloranti ti alzi 10 volte a me sta sfinenddo la mancanza di un lungo riposante sonno, ma non mollo domani c'e' il Battesimo di mio nipote alle 16 giusto appunto ai dolori che arrivano da piegarmi in due a quell'ora rinfresco alle 6 giusto appunto quando sale la febbre e il freddo e tremore mi mangiano viva, fermenti lattici e biochetasi non fanno molto, speriamo solo che oggi si calmino le cose o domani chissa' come decidero' e in ogni caso sara' per me dura :)

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Che notte! 
Per il ghiro della notte, quella che appoggia la testa sul cuscino si fa il segno della croce ringrazia il cielo per la giornata vissuta e dorme, contare tutte le ore della notte e dormicchiare e' dura sembra infinita la notte quando stai male, ma e' passata, testarda io ho voluto che il 38,5 sfogasse da solo , alle 5 quando ormai avevo solo un 37,2 ho preso un Moment , e per mia fortuna non mi sono alzata sfinita solo un po' stanca, il marito aveva fatto i piatti riordinato un po' ( chissa' perche' certi miracoli avvengono solo quando ti ammali e mai di prevenzione ), la vedo meno nera di quanto pensassi ieri sera :)

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Mollare mai 
e quando ti senti a pezzi la cura migliore e' mettere il cervello a fare qualcosa di piacevole rileggero' poi ma intanto ho fatto lo schema e un minimo di spiegazioni dell'ultimo modello almeno non ho sentito troppo dolore solo che ora che devo stirare per forza che mi invento per non sentire il dolore?



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Non e' influenza 
dice il medico ma forme virali autunnali, la solita musica la conosco gia', forme o influenza da domenica alle 6 sto da cani,non c'e' osso o muscolo che non faccia male, ne' sdraiata, ne' seduta, ne' in piedi per piu' di pochi minuti nella stessa posizione e' meraviglioso come quando faccio crac lo faccia alla grande, con molta forza di volonta' devo riuscire a fare tutti i miei doveri domestici, il marito si fermato un giorno per me e l'ho gradita molto come attenzione piu' di un mazzo di fiori!

La dura vita di chi non puo' telefonare a nessuno e dire " sto male" pero' ho cambiato tecnica prima ingoiavo le lacrime, un minimo di letto e senza un lamento facevo tutto ora quanto mi lamento non ne avete idea, non e' che poi nessuno lo voglia notare piu' di tanto ma ho smesso di fare l'eroe e mi lamento, altrimenti finisce come sempre non si ricordano nemmeno che sono malata a distanza di qualche giorno, per tutte le cose e' cosi' chi per orgoglio non fa mai pesare quello che fa e quanto gli costa non lo vede e sente nessuno ci ho messo un po' a capirlo ma ora applico la nuova teoria, gli eroi nei film e nella vita fanno sempre una brutta fine e chi gli sta intorno beneficia del sacrificio e alle volte nemmeno apprezzza e allora vai con il lamento della casalinga errante per casa, mi sono rimaste abbastanza forze per difendermi da chi di solito mi dice " beata te che stai a casa" ;)

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Dalla parrucchiera 
ci vado una volta l'anno e' il lusso di chi ha i capelli lunghi, ma quando di decide di farlo mi piace molto farmi coccolare solo che io sto alla tinta dei capelli come il diavolo all'acqua santa, odio sentirmi quella poltiglia di capelli in testa, la cute sembra dirmi e lascia perdere ma perche' mi devi trattare cosi' avvelenarmi quando io ti proteggo per qualche capello bianco che e' il coronamento di anni vissuti?
Hanno ragione capelli e cute, anche se sto a spiegare che non e' una tinta ma uno shampo colorante che c'e' un battesimo che vorresti non sentirti dire "pero' una tinta la potevi fare" mi sa tanto che e' stata l'ultima volta mi sono alzata e lo specchio mi ha rimandato un'immagine di un'estranea, capelli castani che di naturale hanno poco e all'improvviso mi mancava il mio solito viso standard, a me piace la mia tranquilla immagine riflessa, sono la disperazione della mia parrucchiera che da anni mi chiede speranzosa se vogliamo fare un taglio piu' giovanile " e perche? ' rispondo io, i miei capelli la mia storia, lunghissima treccia da ragazza, civettuole annoddi, code di cavallo da mezzo metro che facevano perdere la testa ai ragazzi un'unico taglio a 22 anni corto quando non riuscivo piu' a gestire, il bimbo il marito e la casa ma poi eccoli ancora compagni delle mie eta' fino a una decina di anni fa che sono stati legati e raccolti in quella che una volta veniva definita la crocchia delle vecchie, pratica comoda sulla sommita' della testa, fili bianchi hanno segnato il tempo e con dolcezza questa mattina mi sono detta e lasciamo che il tempo faccia il suo corso io sono io , oltre alla tinta c'e' di piu'

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