Perche' il caldo... 
rende tutto diverso, sembra che le giornate diventino lunghissime, sfinenti ma durano solo 24 ore lo stesso, mentre apro le finestre penso che ho bisogno di aria fresca almeno alle 6,30 del mattino, anche il cane e i gatti hanno la mia stessa aria insonnolita e accaldata, tutto a rallentatore, senza slanci, eppure quando apri gli occhi in 30 secondi ti saresti fatta il programma della giornata, poi il ginocchio ti ricorda che ti fa male, apri le finestre e l'aria calda che entra non ti concilia con i tuoi programmi, si va avanti a forza di volonta' sperando che una di queste mattine trovi un po' di aria fresca ad attenderti
per ora accontentiamoci, un sorriso ai dolori e al caldo, c'e' chi sta molto peggio e si inizia la giornata :)

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Caldo pomeriggio 
Pensavamo che il peggio era passato ed invece eccole qua le nostre temperature africane, che nonostante si pensi ormai ci saremo abituati realmente non ci si abitua affatto grande caldo e grande freddo sono uguali, ma da un paio di pomeriggi sono tornata a montare maglie piccole piccole dei bordi di rifinitura, tutto va a rilento ma le ide no sono a centinaia si accavallano alla ricerca di prendere luce, sempre due mai ho , il settembrino rosso e' venuto troppo ricco di particolari non va piu' bene sotto alla giacchina che avevo preparato prima ok ... tutto da rivedere a questo punto quando sono a meta' delle rifiniture deduco che manca una magliettina semplice sotto la giacchina e una giacchina sopra alla maglietta ... ma perche' la mia creativita' aiutata dalle mie mani mi devono sempre complicare la vita, e cosi' in cucina, ventilatore, tende abbassate fuori 39 gradi cerco di andare avanti ma dopo 10 minuti devi alzarti perche' non riesci piu' a star seduta... passera' tra 13 giorni e' settembre e faccia quel che faccia il tempo non puo' impedire che le giornate si accorceranno alla svelta e io forse avro' piu' energie :p

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Buon ferragosto 
Auguri a tutti, ieri pensavo a quando 30 anni fa in piena austerity tolsero dal calendario un po' di feste, il 4 novembre. festa delle forze armate, l'8 settembre .. la Madonna Bambina.. credo il 19 marzo San Giuseppe.... credo che la prima cosa che si tolgano siano le feste non tanto per i ponti ma perche' si va in lutto stretto , il popolo deve ricordare che siamo in difficolta' e ristrettezze e' come la scritta sui pachetti delle sigarette, il fumo uccide tutti lo sappiamo ma e' bene non dimenticarlo e cosi' con le feste e' come dire "popolo siamo in lutto stretto ricordate che le cose vanno male per voi" ci adegueremo e intanto abbiamo salvato l'Assunzione di Maria al cielo, e speriamo che vegli su di noi e sui nostri governi, e intanto mi preparo a vivere questa giornata di festa, in casa con semplicita' ma con la gioia di stare con i miei affetti e' quella la ricchezza di una persona non cosa dice il calendario ma quanto stai bene con chi ami e ogni giorno e' buono per essere trasformato in festa sentita e non sancita dal calendario, e che nessuno puo' togliermi se non Dio e' una certezza non da poco che fa star bene :)

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Filati e crisi 
le donne hanno sempre affrontato una volta la crisi economica a modo loro, quando i tempi si sono fatti duri le madri di famiglia non hanno urlato all'ingiustizia ma con la rassegnazione di chi sa combattere per dna ognuna a modo suo si e' data sempre da fare per la famiglia!

Quando non puoi far niente per il grande gioco allora bisogna tornare a coltivare il proprio orticello, ieri sera mi chiedevo dopo la finanziaria quanti momenti bui ho passato con 4 figli e uno stipendio solo, e ho pensato ce la faro' anche questa volta, perche' io sono un'esperta del combattimento sopravvivenza e ho pensato a tutte le volte che le mie amiche uscivano e riempivano armadi di cose comprate senza badare al prezzo e io li' che mi scervellavo su un modello diverso che mi facesse risparmiare dove comprare la lana risparmiando e che fosse bella.....
la mia vita economica familiare e' molto grata alla mia macchina della maglieria, sono riuscita negli anni a farla diventare un piccolo salvadanaio familiare, gia' perche' un conto era uscire e comprare un golfino per un bimbo a 35.000 mila lire di allora e un conto era farlo con 5000 mila lire
stessa situazione oggi sono anni che non compro niente per me e mi chiedevo ieri sera mentre la conferenza lacrime e sangue andava in diretta quanto mi costava il settembrino blu che avevo indossato pe ruscire lino in stock 4 euro al chilo filato impiegato su 3 modelli 450 grammi piu' il consumo energia elettrica avro' speso 5 euro...
se il filato fosse stato di negozio colori alla moda forse saremmo intorno a 10 volte tanto ma davvero nessuno mi darebbe 3 pezzi artigianali a 50 euro si lotto per il mio orto e con gran piacere non faro' aumentare il PIL ma sopravvivo :) :)

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Non e' una novita' 
lo so da decenni almeno 3 che e' una meraviglia questa settimana, la settimana in cui la vita diventa vivibile, c'e' calma nell'aria che si ripercuote sulla gente che non e' partita per le vacanze, 3 decenni cioe' da quando mi sono sposata e sono andata a vivere nella capitale, perche' prima nel mio paese non si sentiva il cambiamento, e chi avrebbe pensato mai in un paese di campagna di andare in vacanza, non lo facevano nemmeno le famiglie "bene", non si potevano lasciare gli animali soli, il massimo della vacanza erano le nostre gitarelle da ragazzi, che liberi dalla scuola ci si inventava di tutto, dalla passeggiata di 12 km in bicicletta per andare a fare colazione (rigorosamente portata da casa) con gli amici del paese vicino con cui si andava a scuola in citta' d'inverno, chi aveva uno spazio libero lo metteva a disposizione per feste da ballo improvvisate di pomeriggio, pomeriggi a camminare in compagnia con le battute piu' sceme di allora, sotto il controllo costante di amici e genitori eppure, nessuno lo trovava strano, eravamo contenti di ridere del niente, ogni occasione era buona per stare tutti insieme e ci bastava, amori che nascevano, pettegolezzi amori che finivano....perche' nessuno si lamentava, perche' nessuno si annoiava perche' tutti erano contenti...........avevamo un milione di cose in meno dei nostri ragazzi ma ci apparteneva il sorriso e l'allegria chissa' forse il poco bastava e avanzava poi e' arrivata la tv in ogni stanza e dalla mattina alla sera ci ha ripetutto che avevamo bisogno di tutto sottolineava che se non avevi questo e quello non eri nessuno e il mondo cambio' ma per una settimana all'anno e se fortunati 15 gg sembra di tornare indietro nel tempo e me la godo :)

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