OR e compleanni 
eccoci di nuovo arruolate per organizzare uno degli eventi dell'anno il compleanno della figlia grande, ormai si sa per me la festa di compleanno e' rendere grazie all'unico dono LA VITA , e' da ieri che si e' mosso il tutto, pan di spagna e ripieno di crema gia' pronto in frigorifero, sveglia alle 5,30 che il forno per i gratinati e peperoni ripieni non e' allettante alle 9, i fagioli borlotti bollono in pentola, da finire di cuocere al pomodoro con micropolpettine (santa pazienza di mio marito ...il meticoloso anche nei millimetri), una crema ai peperoni e tonno ancora da cuocere per le tartine, etc etc , mi sto trasformando in cuoca vegetariana per necessita' mediche ... ma e' divertente una volta pensavo ai contorni ora a trasformare i contorni in primi piatti... insieme al culinario l'organizzazione dei giochi quest'anno per il motivo dominante mi faro' odiare dalla festeggiata... la festa sara' all'insegna di "sbroglia la matassa" domani maggiori ragguagli......meno male internet che mi aiutera' con gli indovinelli......fa caldo ma inizia la giornata la prevedo piu' dura di 29 anni fa alla clinica Sant'Anna.... ho preso la bicicletta mi tocca pedalare!!!!!!! ;)

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La festa della panzanella........ 
abito ina cittadina che si porta appresso le sue feste paesane, le sue sagre ...quella della panzanella (pane e pomodoro distribuito gratis...) mi e' cara, il caos, le bancarelle, la musica ma sopratutto la lotteria con cui si sostengono come associazione, una lotteria diversa ogni biglietto un premio ....negli anni abbiamo fatto scorta di spugne, matite, bolle di sapone, fazzoletti di carta e cosi' ieri nonostante il caldo ci siamo avviati, le 4 donne di casa (io , la piccola , la grande e nipote in pancia) sedute sul sedile posteriore, genero e marito tutti compiti davanti, delusione era presto il banco della lotteria ancora chiuso... testardi ci si ripeteva che le spugne erano finite... mancava l'ossigeno nell'aria, un'umidita' da film equatoriali ma abbiamo atteso..... e ..... poi un'altra delusione la crisi ha colpito anche la lotteria al posto dei piccoli premi...il foglietto con scritto GRAZIE.... educati lo ammetto gli organizzatori... ma che delusione..... un appendi calzini pero' rosa intonato al colore di famiglia del momento, due racchette mare.... e tanti grazie, la futura mamma non ha incassato il colpo, le avevano tolto il piacere di riempirsi la borsa di spugne, di fare bolle di sapone tornando a casa e seria a guardato l'omino dei numeri ed e' esplosa in un GRAZIE di che?
La crisi ci ha seppellito un momento di gioia, l'anno prossimo chissa' forse resteremo a casa davanti al ventilatore ;)

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La quiete dopo la tempesta 
Per indicare il mio stato d'animo ho scritto su fb una frase della poesia .... rileggerla dopo 30 anni e' stato un piacere da condividere spero.....

Passata è la tempesta:
Odo augelli far festa, e la gallina,
Tornata in su la via,
Che ripete il suo verso. Ecco il sereno
Rompe là da ponente, alla montagna;
Sgombrasi la campagna,
E chiaro nella valle il fiume appare.
Ogni cor si rallegra, in ogni lato
Risorge il romorio
Torna il lavoro usato.
L'artigiano a mirar l'umido cielo,
Con l'opra in man, cantando,
Fassi in su l'uscio; a prova
Vien fuor la femminetta a còr dell'acqua
Della novella piova;
E l'erbaiuol rinnova
Di sentiero in sentiero
Il grido giornaliero.
Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride
Per li poggi e le ville. Apre i balconi,
Apre terrazzi e logge la famiglia:
E, dalla via corrente, odi lontano
Tintinnio di sonagli; il carro stride
Del passeggier che il suo cammin ripiglia.
Si rallegra ogni core.
Sì dolce, sì gradita
Quand'è, com'or, la vita?
Quando con tanto amore
L'uomo à suoi studi intende?
O torna all'opre? O cosa nova imprende?
Quando dè mali suoi men si ricorda?
Piacer figlio d'affanno;
Gioia vana, ch'è frutto
Del passato timore, onde si scosse
E paventò la morte
Chi la vita abborria;
Onde in lungo tormento,
Fredde, tacite, smorte,
Sudàr le genti e palpitàr, vedendo
Mossi alle nostre offese
Folgori, nembi e vento.
O natura cortese,
Son questi i doni tuoi,
Questi i diletti sono
Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena
È diletto fra noi.
Pene tu spargi a larga mano; il duolo
Spontaneo sorge e di piacer, quel tanto
Che per mostro e miracolo talvolta
Nasce d'affanno, è gran guadagno. Umana
Prole cara agli eterni! Assai felice
Se respirar ti lice
D'alcun dolor: beata
Se te d'ogni dolor morte risana.

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E si torna a fare video..... 
Pausa post esami scritti servo solo da conferma ripasso generale in ora tarda in attesa a breve degli orali.... e sono tornata a fare video ci attende "SERATA ALPINA" coprispalle in ciniglia realizzabile in qualsiasi filato e punto con schemi (parolone diciamo schizzi a mano libera) una faticata ma gioisa pensando che puo' essere di aiuto!!!! ;)

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Si prosegue.......negli esami 
" A da passa' la nottata" ed e' passata e io mi stupisco di come la vita ti faccia vivere in modi sempre nuovi la stessa situazione, sono andata letto con una figlia chinata sui libri per l'ultima prova scritta augurandomi che la vita sia buona con lei che le renda il merito per l'impegno di questi anni sono stata fortunata non ho dovuto mai dire la classica frase "Studia" ma " smetti un po'....riposati" ehhhhhhhhhhhhhhhh l'ansia c'e' ma non perche' non sono sicura di lei ma perche' le varianti che ti portano a giocarti tutto in un esame sono altissime... come del resto per tutti gli altri esami della vita e' piu' facile sulla tua pelle che su quella dei figli, vorresti che la vita fosse buona con loro e li risparmiasse da tante prove ma il gioco e' questo quindi giochiamo .... in bocca al lupo alla piccola di casa e tutti i 500.000 maturandi!

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