Non sono ricattabile 
martedì, febbraio 7, 2012, 07:21 AM
sembra una frasetta anonima che puo' nascondere di tanto pericoloso? MOLTO per gli altri, di solito a questo punto della vita e chi e' molto piu' giovane provera', il gioco preferito di chi ti circonda e' fare leva sui sensi di colpa per ottenere cio' che vogliono, poi mentri passi la scopa raccogliendo briciole che i tuoi gatti hanno fatto portandosi in giro un panino( devo assumerli per fare pangrattato) quella frase mi si illumina alettere cubitali nella mente, una liberazione mentale in una frazione di secondo, io ho avuto sempre un terrore nella vita ho visto madri servire i propri figli senza avere piu' un 'anima mascherate da " se non ci fossi io..loro non ce la farebbero" mogli rinunciare alla vita mascherate da " e' tutta colpa mia con la menopausa mi sono spenta" e le ho viste piegarsi sotto i sensi di colpa perche' erano madri, perdonare tutto al marito perche' non erano piu' giovani, la scopa passa avanti indietro sul pavimento umido ma la mia mente non c'e, la mia mente sta facendo il riepilogo della mia vita, immagini come nei film, tanti flash di vissuto e quella frase alla fine mi scalda cuore
e mente, non sono ricattabile, come madre e come moglie ho dato piu' di quanto ho ricevuto la partita doppia della mia prima parte si conclude a mio favore, ho fatto piu' di quanto dovevo ho rinunciato ho donato ho servito mi spiace gente non si puo' fare leva sui miei sensi di colpa perche' non ci sono, e' tempo di continuare a vivere anche questa parte secondo me continuare ad ascoltare i miei sogni e i miei desideri, dice qualcuno che i sogni rovinano il futuro, non diciamo scemenze lo dice chi ha paura che tu correndo dietro ai sogni servi meno gli altri che detto fra noi sono bravissimi a cavarsela da soli, ma quanto fa comodo farmi credere che sono indispensabile...mi spiace non sono ricattabile :)

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E' mai possibile 
lunedì, febbraio 6, 2012, 07:43 AM
che ti svegli, neve ancora tanta sui tetti viale transennato per caduta alberi ancora tutti a casa e tu ti rendi conto che ti manchi!

Io sto bene con me stessa ma proprio bene non ci annoiamo mai sempre in movimento di idee e di progetti quando vado a servizio totale e in tutto il giorno non sono riuscita a stare un po' con me mi prende l'angoscia quello che si prova se ti tolgono un bambino piccolo dalle braccia e l'affidano ad uno sconosciuto, al servizio della famiglia marito figli nipote mi sono mancata tanto negli ultimi 15 gg ma pensando che venivo dagli impegni del Natale facciamo che non riesco piu' a stare con me dalla fine di novembre e basta ho voglia di riprendermi il piacere di "sentirmi" sentire i miei pensieri sognare abbracciarmi forte nei momenti di stanchezza incitarmi durante un progetto eh si la persona che puo' mancarmi di piu' sono io e' sconcertante ma l'ho scoperto cosi' per caso e finalmente alla mia eta' ho preso coscienza che e' meraviglioso vivere bene con se stessi e piacersi e non sto parlando di aspetto fisico e si mi sono alzata decisa a stare un po' con me, mi manco! :)



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Emozioni 
sabato, febbraio 4, 2012, 07:19 AM
alle 10,30 sfinita mi ero infilata sotto le lenzuola dopo aver guardato per un ultima volta la neve alla luce dei lampioni cadere piano fioca fioca ho preso sonno in fretta sfinita dalla giornata questa mattina con la stessa curiosita' di Ortenzia bambina che va avedere i giocattoli sotto l'albero di Natale ho aperto le finestre una alla volta il cuor emi si e' fermato in petto non me l'aspettavo giuro tanta neve e' incredibile avro' avuto 5 anni l'ultima volta che ne ho vista tanta (l'85 tra i palazzi di Roma non conta non vedevi la portata della neve) ora prendo la macchina fotografica e mi immortalo la neve anche se l'emozione vissuta restera' tutta mia :)

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Parte seconda 
venerdì, febbraio 3, 2012, 09:04 PM
li' chino sulla macchina della figlia , il fratello tenta di aggiustarle una catena che in una maglia ha ceduto...e meno male che sono omologate ma saranno made in Cina ugualmente, mi viene un lampo di genio e taglio del filo elettrico da un vecchio televisore e via si aggiusta la catena, mia nipote sente la tensione e silenziosa mi fa ciao con la manina, si e' fatto buio il cuore mi si stringe ma mia figlia mi rassicura che se si trova in difficolta' torna indietro e dorme da me, partono ci fermiamo in garage dovesse tornare indietro ed invece arriva il marito stanco sfinito e anche lui ha incontrato un angelo che ha montato le catene ( se qualcuno pensa che le preghiere che invii per chiedere la protezione del cielo per i tuoi non funzionino non ha capito niente della vita) si torna a casa con i piedi nella neve e si aspetta che mia figlia dia notizie .. due ore dopo e' a casa.. ha dovuto riaggiustare la catena e mia nipote silenziosa ha aspettato in macchina alle 7,15 ho tirato mezzo respiro di sollievo mezz'ora dopo con mio genero a casa ho respirato del tutto e ho preparato la cena ma prima mi sono guardata la neve nel trambusto del giorno l'avevo vista ma non guardata e ho ammirato alla luce del lampione gli arabeschi che aveva formato sulle siepi con la certezza nel cuore di avere una gran donna come figlia lucida, tesa ma non impaurita nessuna parola tra noi mentre con la figlia riaffrontava la neve un'occhiata un bacio lieve su una guancia... grazie mamma figlia in braccio e' uscita e io sapevo che il grazie non era per la zip o il resto ma grazie mamma per avermi aiutata a saper affrontare le difficolta' della vita.. di niente figlia lo ha fatto mia madre con me e tu lo stai facendo con la tua :) Dna di donne forti!!!

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Un giorno di ordinaria 
venerdì, febbraio 3, 2012, 08:50 PM
follia da neve, dice il TG che succede ogni 30 anni piu' o meno, avvertiti in tempo, piante del balcone coperte con i teli, tombini davanti al garage puliti e si aspettava ieri sera la neve ma e' arrivata improvvisa alle 4 del mattino alle 6 pioveva tutti al lavoro e Giulia da me alle 11 si erano perse le speranze neve la pioggia cadeva piano e poi all'improvviso i fiocchi grandi enormi un'ora dopo erano bianchi gli alberi e la strada e cominci a mezzogiorno a chiamare in ufficio i familiari devono rientrare chiedete permessi fate come vi pare ma partite, il marito impieghera' 5 ore per tornare a casa la figlia una via crucis ben piu' nera sola in macchina cellulare scarico o quasi si deve districare su 40 km di raccordo quasi 3 ore ma non e' finita c'e da riprendere mia nipote da me e allora via a casa sua si cambia e poi monta le catene ( e qui interviene l'angelo che montera' le catene a tutti e non vuole nemmeno un grazie) 3 km ci sono tra le nostre case e io sono in cima alla collina le strade sono tutte chiuse la gente abbandona la macchina sul ciglio e torna a piedi, lei da' un passaggio a chi puo' e ce la fa ad arrivare e' stravolta mio marito ancora fermo a tentare di salire verso il paese ( non sono nemmeno 300 metri di altitudine)lo stress delle ore in macchina le sente, da' il latte a mia nipote e prima del buio vuol tornare a casa sua non sapendo cosa ci aspetta domani, veste la figlia pesante si e' rotta la zip del giaccone mentre lei pensa alla sua io penso alla zip la riparo preparo un sacco sopravvivenza non sapendo nei 3 Km cosa puo' attenderle si scivola mentre andiamo in garage...

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