Un sorriso e si va avanti 
Periodo non facile per nessuno ma ho attuato un metodo tutto mio, mi aggrappo ai momenti brutti della mia vita, penso che li ho superati e prendo forza e vado avanti.

Prigioniera del consumo di elettricità e dei suoi costi ho vissuti gli ultimi 2 mesi analizzando i consumi e togliendomi la luce per non permettere che la bolletta si mangi la mia casa e mi tolga la gioia di vivere.

Normalmente ogni sacrificio, ogni togliermi aveva lo scopo di destinarlo ad altro, questa volta i miei soldi ingrasserebbero solo speculatori che si prenderebbero la mia serenità e la mia vita per mangiarsela loro e sono diventati un peso, un peso grosso. Togliersi per fare altro va bene dover smettere di vivere perchè alcuni si ingrassino non va bene e ho spento la luce.

Ho comprato lampade solari a supporto, il sole non è ancora tassato non me lo oscurano se carico lampade che illumino le stanze di passaggio,

Ho tentato di mettere pannelli solari a supporto, ma troppa poca luce sul mio balcone, sarebbe bellissimo avere un tetto mio, ora sarei libera.

Ho cambiato la tv con una a led basso consumo, frigo doppia classe A era quasi nuovo oggi si tenta di cambiare il pc che volente o nolente consuma dai 300 ai 500 watt all'ora .

Le lampadine di casa le avevo cambiate da tanto con quelle a led e ho continuato a sostituirle.

Ho abolito i termosifoni, ho comprato una stufa e relativo liquido per tutto l'inverno.

Mi sono spolpata i risparmi ma li recupero in un paio di bollette ma la cosa peggiore e' stata capire che fare video diventava troppo costoso.

Fra caricare la video camera, accendere una luce per aiutarla a riprendere, scaricare un video, montarlo, caricarlo su youtube era come dire agli speculatori, vi aiuto a depredarmi e si prova a cambiare pc con uno piccolo che consumi meno.

Non mi piace arrendermi e rassegnarmi e rubi una mezz'ora al giorno al pc per non smettere di fare quello in cui credi ma la vedo dura.

Nel nostro paese quando una cosa aumenta non cambia più prezzo e non vedo un futuro semplice davanti ma non voglio smettere di vivere e si va avanti con un sorriso perche' oltre i governi, gli speculatori c'e' di più che e' sempre intervenuto quando ho chiesto aiuto con la forza e l'illuminazione di idee giuste per salvarmi. Tengo botta ma non mi arrendo perche' la vita ( sommatoria di tutte le azioni buone e cattive dell'umanità) e' meravigliosa e finchè ci sono si combatte.

Chiudi la first lady che consuma energia e riprendi una macchina a scheda e vai avanti.








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Poncho 


C'e' chi distrugge e chi ha sempre voglia di costruire.

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Per non pensare 
Non vorrei pensare che andrà sempre peggio ma il contatore della luce e del gas che diventavano i miei nemici non lo avrei mai immaginato.

Devo gestire anche il tempo elettricità dedicato ai video che richiedono il consumo di un pc per qualche ora.

Consuma anche la first lady ed il motore e così ho tirato fuori di nuovo la passo 3, veloce e manuale e mi preparo all'inverno.

Io non mi vergogno di dire che non potro' accendere i termosifoni, perchè voglio pagare tutti i miei conti, e ho anche la presunzione di mangiare anche se ci vogliono portare per incapacità a perdere tutto e vado di poncho.

La maglieria mi ha salvata nei momenti peggiori della mia vita e credo che lo faccia anche ora dagli speculatori perche' il modo di dire "cristo dicono che è morto di freddo quando era il padrone della legna" funziona ancora.

Luce, gas, acqua quasi tutto ad un euro a ora, basta dividere il costo totale della bolletta per il consumo e ci resti basita, ti si rizzano i capelli in testa, ti tremano i polsi ma non ti arrendi.

L'idea che la paura che venga a mancare qualcosa che c'è, muova gli speculatori a mangiarsi la tua vita proprio non la mando giù, sempre per il detto di sopra.

Due rettangoli, rimanenze di misto mohair , poncho grandi, medi e di vari spessori di pesantezza per dominare il freddo in casa.

Vergogna è la parola che uso di più, perchè io i miei doveri li ho fatti tutti e trovo profondamente vergognoso che si giochi sulla pelle di milioni di persone ma evidentemente anche questa volta è un problema mio, tutti fanno finta che non pesi nella loro vita, l'aumento dei costi dell'energia e di tutto il resto, ma non mollo e combatto.

Più si invecchia e più diventa cara la vita in tutti i sensi ma c'è ancora la maglieria e il mio sapere a rendere le giornate buone.





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Pagina nuova 
Lei ha combattuto poi se ne è andata, un cane e' solo un cane, lo sa bene chi ha un animale di compagnia che sono pezzi del tuo cuore.

Ho messo via le sue cose, come si fa dopo un lutto con il vuoto dentro di un tempo che e' finito.

Il vuoto e' durato esattamente 24 ore il tempo di dire alla famiglia "un animale mai più che non voglio un'altro dolore e un'altra separazione".

Alle 11 di sera arriva un messaggio del terzo figlio, 3 foto, un messaggio laconico "ne salvi uno mamma?"

Uno scatolone vicino ai cassonetti dell'immondizia 3 cuccioli abbandonati.

Qualche ora dopo ho riempito un questionario l'ho firmato e ho chiesto un'adozione ad una associazione che si era presa cura dei cuccioli ed e' arrivato Lampo il 16 giugno.

E' un po' che non scrivo, il caldo e la nuova pagina della mia vita hanno richiesto le mie attenzioni. Lampo soprattutto, un meticcio doc, incrocio fra un setter e non si sa quale altro cane (setter perchè uno dei fratelli ha un dna preciso che ne accerta l'origine di uno dei genitori).


Una ventata di energia come un cucciolo sa portare a mitigare i mesi di lotta della mia Habana, come se la vita mi avesse voluto dire che ero stata brava a lottare con lei ma che non si chiude mai il cuore per paura del dolore.

I tempi attuali mi stanno scardinando le certezze nel mio futuro semplice, umile, non facile ma bello a modo mio e ti mostrano la bruttura del mondo umano sotto mille forme e ti senti angosciata e il caldo infernale lo amplifica ma tu non molli e continui a fare progetti.

Basta mi sono detta all'alba, 32 anni fa donavo alla vita un'altra figlia, nuove energie e la vita mi ha detto nel tempo che avevo fatto bene perche' e' la mia consolazione insieme ai fratelli e nipoti e si va avanti perchè l'onnipotente uomo pensa di sapere ma non sa quanti giri fa una boccia come diceva mio padre ad indicare che siamo solo nelle mani chi sa muovere i fili come burattini della vita quindi ho deciso che mi riprendo il mio posto, spero solo che il burattinaio tenga presente che ho una certa età, mille battaglie sulla pelle e profonde cicatrici e si dia una regolata su quello che vuole da me ma io torno in gioco che se aspetto che siano gli altri a decidere per me che sia clima o altro io finisco prima del tempo il mio viaggio.

Prendo la mia vita in mano e ricomincio e fanpaninofritto a tutto tanto non morirò un secondo prima di quanto la vita ha deciso per me, meglio vivere come se ci fosse ancora tanto tempo davanti a me.

Riapro la macchina non so come pagherò la bolletta del condizionatore ma a settembre ci voglio arrivare viva il resto lo affido alla vita si prenda le sue responsabilità che io mi gioco le ultime carte per vincere in serenità!








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E' sempre amore 
1956 Zena era una cucciola di incrocio di razze credo che sia stata la prima cosa che ricordi. Nera, taglia media, un gran cane da caccia e compagna di tutti i miei giochi, compreso la scoperta dell'uncinetto fino ai miei 16 anni.

Nel 2000 il primo infarto di mio marito e arriva Web, il veterinario ci chiede come ci sia venuto in mente il nome e la dice lunga come 22 anni fa nessuno sapesse nel quotidiano cosa fosse la rete.

E' stata la costrizione per camminare di mio marito post infarto e come lui se ne e' andato esattamente un anno dopo per crepacuore come diceva il veterinario.

Web ed io lui portava il nome ed io camminavo nel web vero da sola a parlare di maglieria e a lottare per far vivere mio marito al meglio e più a lungo possibile era l'altra parte di me quell'uomo, la migliore parte di me e abbiamo lottato tutti insieme.

Habana arriva esattamente 4 giorni dopo la morte di Web, non sapevo vedere la mia vita senza un cane.

Abbiamo scritto i miei libri con lei infilata sotto la scrivania, ha asciugato le lacrime del mio dolore e delle mie preoccupazioni poi a Natale il primo guaio alle zampe dietro.

Curata con amore abbiamo ripreso il via poi una ventina di giorni fa una mattina non si è più sollevata le zampe sono andate via del tutto.

Il veterinario dice che devo fare una scelta o accompagnarla nel suo lento declino o tirare giù la saracinesca.

Non ha dolori, è viva e vitale e ho continuato ad accompagnarla e sollevare a peso morto 40 chili svariate volte al giorno, lavarla, cucinare per lei bocconi dietetici, portare l'acqua, attenta ad ogni sua richiesta e quello che nessuna morte e infermità fisica era riuscita a farmi fare ci è riuscita una compagna fedele chiudere il web e la macchina.

Per qualcuno sono una con poco cervello per altri sono una guerriera io penso solo che sarà lei a farmi capire quando è ora di separarci per ora ci stiamo costruendo una quotidianità e forse riesco anche a riaprire la mia vita nel web.

L'amore per la vita mi sta insegnando cosa sia, come io ho lottato per non consegnare alla morte mio marito così il cane combatte per non lasciarmi da sola e si va avanti finche' la vita non decide per noi due.



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