Buon 2022 
Auguri a tutti dal profondo del mio cuore.

Auguri che per me vuol dire solo il meglio dalla vita per ognuno.

Auguri a Ortenzia guerriera senza tempo e spesso fuori dal tempo presente, proiettata verso il futuro.

Ortenzia e' sempre un passo oltre il presente per natura, ho aperto da poco prima della pandemia un'estensione del sito per dedicarlo a video corsi a baratto ( la partecipazione e password in cambio di oggetti che deciderò con i partecipanti).

Ortenzia ha imparato la lezione se non ti fai pagare mi hanno ripetuto per anni nessuno pensa che quello che mostri del tuo sapere valga qualcosa, ma il denaro e le passioni non vanno d'accordo anche se ne ho necessità per sopravvivere.

La passione e' qualcosa che ti tiene viva e ti fa superare la morte, il dolore, le preoccupazioni e tu sei così grata al dono che vorresti a tua volta ridonarlo ma chi e' abituato a pagare per avere non apprezza, come se il denaro comprasse il potere sull' altra persona.

Io appartengo a me stessa, il mio sapere è mio, il mio tempo è mio, quello che io ho fatto lo potevano fare in tanti ma l'ho fatto io perchè ho donato a piene mani per 15 anni.

Ho riaperto il gruppo su Fb il 29 dicembre anche se dal precedente ho ricevuto come si suol dire calci nel sedere e sputi ben piazzati ma per chi soffriva e ne sentiva la mancanza sono tornata e a sperare che la muova me sappia togliere le persone non interessate se non ai soliti giochetti di cattiveria tanto per sfogarsi invece di studiare a macchina.

Il baratto, non ti fa sentire comprata, il sapere nella maglia a macchina si crea facendo non chiedendo in giro per sentito dire e non fare niente.

I video corsi sono a livelli, se mi mandi la foto del lavoro eseguito del livello si va avanti altrimenti si resta dove si e' e termina l'avventura.

La prima scelta di scambio oggetti per me sono i filati, ma va bene anche una cassetta di patate. I video corsi a numero chiuso perche' più di 5 persone per me diventa improponibile seguire al meglio.

Questo e' il mio progetto lacrime e sangue per il 2022 perche' per me sarà una faticata enorme ma è l'ultimo regalo che faccio alla maglieria rinunciando a creare e a studiare perche' se segui persone non puoi fare altro.

Inizio aiutando una coppia di ragazzi che mi hanno chiesto aiuto, sono rimasti senza futuro e hanno investito gli ultimi soldi per comprare una macchina ma hanno grandi difficoltà a capire il mondo della maglieria.

Creo per loro il primo video corso come usare una macchina a schede Brother, prima frontura, vari livelli con prove pratiche quando sapranno usare la prima passo alla seconda.

Se loro ci riusciranno lo apro a chi vorrà partecipare e metterò un'apposita email di riferimento. Tutto dal cellulare e via email, niente in pubblico, niente di scritto ma tutto in video se funziona con loro potrebbe funzionare con tutti vi aggiorno.

Per ora la guerriera resta a casa, soffre come un animale ferito a vedere con il contagocce figli e nipoti ma del virus non mi fido ed io ho una sola ricchezza la mia vita e ci bado con amore e per amore degli altri.

Quindi buon anno un abbraccio tenero a tutti e inizio l'avventura!

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First lady e cavetto 
Arrivo molto in ritardo quando il resto del mondo maglieristico ha usufruito del programma gratis per inserire le schede in memoria della first lady.

Quando e' nato io ero ancora nel mondo delle macchine a scheda, poi sono passata ai punti manuali perche' volevo capire le macchine, tutte, sul come nascevano i punti e poi mi immalinconiva vedere foto di persone su teli di maglia e non mi e' venuta la curiosità.

Poi sono passata alla 910 con schede finche' non mi ha lasciato la cinghia e non sono stata più capace di sostituirla, ricomprata, messa ma resta lo stesso problema e sono passata alla first lady.

Macchine comprate a 100 euro l'una nel decennio 2000- 2010 da mio marito su ebay per aiutarmi ad aiutare chi mi scriveva nel sito ma di macchina una alla volta con due mani puoi usarne ed io sono rimasta a schede sulla mia Brother poi ho provato.

Se ne e' andato il carrello della first lady, un aletta non scorre bene e si blocca sugli aghi e l'ho sostituito con quello della 910, ho perso il tasto lace ma funziona bene.

Alla fine il figlio informatico ha fatto il cavetto, ho scaricato il programma e zacchete ho capito che c'era da studiare un po'.

Mi sono data una settimana ma ieri scaduto il tempo con l'aiuto di un'amica, della figlia ci sono riuscita.

E ora mi faccio le ossa, vediamo quanto realmente lo trovo utile un grazie di cuore all'ideatrice e per questo periodo mi dedico alla sua scoperta creando schede. Le prime due sono nate ma con la figlia che mi insegnava come utilizzare gimp ora si va da sola.

Io ho sempre detto che mi servono 3 passaggi, mi spiegano, guardo, provo ma così non penso e mantengo il cervello funzionante fuori dalle brutture della vita.



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Il tempo della calma 
Quando ero giovane se sfioravi con poco rispetto un anziano erano scapoccioni, il giovane doveva portare rispetto a priori, oggi che la società ha deciso che appena non produci più sei un ingombro pesante, non vale la regola di ieri.

Mi ricordo bene il ritornello che ci si ripeteva "Quello che sei io sono stato, quello che sono tu sarai". La vita è una ruota e gira veloce, ieri giovane oggi anziano ma tutto ha la sua importanza e il suo senso nella stagione che rimani sulla terra.

La mia ruota è girata in fretta, sono passata dal non trovare il tempo per andare al bagno per stare dietro ad una famiglia di 5 persone a trovarmi molto tempo per me.

All'inizio l'ho presa male, poi capisci che è un dono, quella fase fra corri corri e mettiti su una sedia e me lo godo!

Non ho rimpianti, ho vissuto ogni stagione con amore e per amore degli altri, ora è il tempo di amarmi e coccolarmi, una tigre se qualcuno mina la mia libertà di azione e di scelte per me stessa.

Ho fatto le mie scelte, vivo secondo i miei valori di base, poteva andarmi meglio ma anche molto peggio, cosciente di ciò mi alzo pensando che è una gioia esserci ancora e vado avanti.

Sono a trovare un punto di incontro con l'elettronica tanto per capire come si sono evolute le macchine, conoscere le loro varie stagioni, ma senza correre con calma che la vita si avvia verso il tempo di "sei vecchia che vuoi fare tu?".

Prima di quel tempo e anche allora a Dio piacendo ci sarà da discutere me la godo, mi godo quello che nasce dal mio profondo con una gioia che non si racconta perchè difficile da capire.




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Rimanenze 
Quando sul fuso restano pochi grammi di filo a me viene l'angoscia, e' un tempo che termina anche per il filato, almeno per ora, poi verrà il tempo che magari le rocche resteranno intatte e dovrò andare via io per tornare a casa, in ogni caso mi mette angoscia.

Il fuso con il filato all'inizio e' gioia pura, ci vedi costruite tante cose poi man mano che lo usi e lui scivola sulla macchina perde interesse e di solito restano semi vuoti qua e là perche' un filo quando costruisci un modello e' sempre utile.

Anni fa sentivo tanto tempo a disposizione davanti e potevo lasciarli inerti ad attendere di prendere vita, ora e' meglio che dono loro una destinazione, magari non ideale ma sempre animati diventano.

Io non riesco a far finta che tutto va bene, la mia razionalità mi porta ad osservare il tempo che viviamo ed anche a ragionare con la mia mente ed il mio istinto che mi consiglia caldamente di proteggermi e di non abbassare la guardia se voglio lavorare ancora rocche di filato e godere dello stupore di quello che prende vita.

L'olivo che vive da me da un quarto di secolo, ha cominciato a dare frutti ma anche a crescere e i rami diventano invadenti davanti al garage e sega alla mano ho tolto l'ingombro e mi sono trovata in mano un ramo così bello e dritto che e' scattato il pensiero di come salvarlo dal fuoco.

Li ho uniti qualche rimanenza e il ramo dell'olivo e ho iniziato a costruire qualcosa per un angolo un po' buio all'ingresso fra il modem e il telefono, lavori ancora in corso ma soddisfatta di come ho salvato filato e ramo.

Non ci posso fare niente senza costruire non so vivere, amo dare nuova vita alle cose, salvare il salvabile, cambiarne la destinazione , facevo riciclo quando non si usava la parola e mi sono sempre sentita grata per questa opportunità.

Non mi illudo non è semplice il nostro tempo però fino all'ultimo io tenterò di costruire e vorrei andar via quando il mio tempo e' finito non quando lo decidono gli imprevisti della vita e combatto per mantenere nervi saldi e a proteggere la mia salute.

La vita è un soffio e lo comprendi quando inizi l'ultimo tempo e tutto diventa doloroso solo al pensiero che può finire da un momento all'altro. Mi spiace ma la vecchiaia non e' solo del corpo è anche della mente e in tal caso la mia mente non ha più di 20 anni e vuole ancora costruire e godersi albe e tramonti e soprattutto godersi le emozioni che le mie mani sanno darmi e vado a costruire il nuovo anche oggi con il permesso della vita se vuole.






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First Lady prove di conoscenza 
Era un sogno impossibile per me quando e' arrivata sul mercato la first Lady.

Era il tempo ancora del boom delle macchine, un modello almeno per Brother dietro l'altro ma quando arriva lei il naso sulla vetrina del venditore vicino casa ce lo stampi e non capivi nemmeno la potenzialità.

La tua 2000 con accessori era stata comprata a rate con enormi sacrifici e avevi imparato ad usarla, almeno così credevo dal manuale.

Lei la signora elettronica era per me dato il costo, credo di ricordare qualcosa come 5 milioni delle vecchie lire, il modello di base, una macchina a 4 ruote costava poco meno e il sogno e' rimasto tale.

Anni dopo quando le macchine erano scomparse come i negozi dei rivenditori, ne compri una d'occasione e senza nemmeno il carrello o il manuale.

Il carrello comprato usato dopo costava più della macchina e le fotocopie del manuale non hanno scherzato nei costi nemmeno quello.

Alla fine la apri e la chiudi nella cassa panca e torni alla macchina a schede chiedendoti che diavolo ci sia di tanto meraviglioso in quella macchina e' come guidare con il cambio automatico nella mia mente, comanda la macchina non tu e delusa la togli di mezzo rifiutandola.

Una decina di anni dopo la riapri e ovvio lei non funziona e fa puff con il suo bel fumo bianco dal condensatore.

Ricompri il condensatore perche' ti senti in colpa e niente non funziona.

Ti incaponisci e ti salva il figlio che taglia tutto e ti fa comprare una presa che protegga te e la macchina dagli sbalzi di corrente e lei funziona!

Impari anche ad inserire disegni e provi a capirla, non ti conquista proprio no poi cedi a ti autoconvinci che ogni macchina sente quello che provi tu e alla fine non dico che facciamo amicizia ma cominciamo a comprenderci.

Ora sono pronta al caventto e al programma per inserire i disegni a breve, vediamo se mi conquista ma certo non e' stato un amore a prima vista ma quasi un matrimonio combinato per curiosità, attendo gli sviluppi della storia.

Non sempre i sogni di una volta sono affascinanti anni dopo ma mai dire mai con l'elettronica chiudo il percorso delle macchine vediamo che ne nasce!



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