Le schede  a 24 aghi

 

Ogni macchina artigianale classica indipendentemente dalla marca che utilizzi un lettore schede a 24 aghi  ha la possibilità di lavorare tutte le schede di questo tipo, indipendentemente se sono per una marca o per un'altra, (fanno eccezione le schede del traforato) e vanno poste alcune accortezze di base per iniziare.

Le schede Brother hanno il giro iniziale al settimo giro dopo i 2 giri iniziali tutti forati che sono sia nella parte terminale che finale di una scheda e servono a poter dare sequenzialità al disegno, così le macchine di marca Toyota, fanno eccezione le schede delle macchine Silver Redd, Necchi, Empisal etc che hanno il giro iniziale al quinto rigo dopo i due interamente forati. Ponendo questa piccola attenzione possiamo utilizzare tutte le schede su tutte le macchine.

Una scheda originale ha una serie numerica che si interrompe nel tratto  tutto forato che verrà sovrapposto e nell'inserimento e questo permette di avere poi la numerazione sequenziale. Se si ricopiano schede da un libro dei punti basta seguire la numerazione dell'immagine ma se si trovano schede senza numerazione basta ricordare la regola di  mettere il numero 1 al settimo giro  dopo i due interamente forati per Brother e al quinto giro per marche Silver Reed, Empisal, Necchi etc.

 

Le Schede riportano un numero almeno quelle di base e anche il libro dei punti ovviamente ha la numerazione sia dell'immagine scheda che dello schema ma se si trovano schede prive di numerazione basta davvero ricordarsi dove iniziare a mettere la numerazione per la marca della nostra macchina.

 

Le schede Brother hanno solo il numero di giro e quelle originali una lettera nel caso della KM 2000 come in foto la scheda riporta la lettera J la KM 3000 la lettera M ha un valore solo per poter accedere al manuale e alle immagini del punto, poi ci sono schede con altre serie di lettere che vedremo a parte, la Silver Reed e similari ha anche una serie di lettere nella parte terminale perche' possono essere inserite alcune per punti specifici solo da un lato ma normalmente c'e' la specifica nel manuale e nel libretto dei punti che spiegano la lavorazione di tutte le schede abitualmente si inserisce dal lato A

    Scheda Brother                                               scheda Empisal/Necchi/ Silver

 

Normalmente le macchine hanno un corredo base iniziale di schede che il manuale descrive bene con tutte le funzioni e ovvio con il tipo di lavorazione e il tasto a cui sono preposte di base, dove non lo fa il manuale ci sono appositi libricini .

 

Ogni marca ha il suo modo per la lettura della scheda e il manuale è chiaro e preciso su quale scheda inserire per ogni punto ma spesso basta inserire la scheda numero 1 in dotazione a tutte le macchine quando si inizia, non è forse gratificante come disegno ma risponde a tutti i punti, compreso il disegno in posizione bloccata e perfino con il carrello del traforato con cui si possono ottenere dei semplici foretti ( che danno luogo nei bordi al classico picot o dente di topo), consigliabile per chi è agli inizi significa sperimentare tutti i punti, prendere pratica, capire come funziona una scheda e poi passare alle altre con molta più sicurezza.

 

 

 

La posizione di una scheda a 24 aghi indipendentemente dalla marca viene letta dal lettore schede in 3 posizioni (ovvio con le dovute eccezioni come il traforato) la classica per tutte è la posizione  bloccata,  e  si utilizza per l’inserimento ma anche per far leggere sempre lo stesso giro al lettore scheda normalmente dà luogo ad un rigato nello jacquard ovvio in verticale sconsigliabile nella maglia a pieghe per più di 4 giri , poi c’è la posizione normale (vengono letti tutti i giri)  che viene inserita al momento che abbiamo messo il selettore scheda in lavorazione e infine la  posizione allungata (lo stesso giro viene letto per 2 volte) e la scheda cambia completamente aspetto, specialmente i molti punti Jacquard.

 

La scheda numero 1

 

 

 

 

Una scheda una volta che l’abbiamo inserita e inserito il comando del lettore sarebbe perfettamente inutile se non intervenissero i tasti del carrello e quindi avviare uno specifico funzionamento a creare realmente il disegno e dando luogo a punti sempre diversi fondamentalmente cambiando scheda ma che rispondo a precise lavorazioni in dotazione alla macchina.

 

Le schede del traforato 

 

In dotazione ne abbiamo alcune  lavorabili con il carrello del traforato che in Brother ha la sola funzione di spostare le maglie sugli aghi in base al disegno, mentre su Empisal, Necchi, etc crea proprio il motivo traforato senza bisogno di bisogno di passare il carrello maglia principale ( all'interno della voce le macchine troviamo il traforato sia su Empisal che su Brother) le schede sono molto diverse, denominate da un numero e dalla lettera L nelle Empisal, Silver etc non hanno altre indicazioni da seguire in Brother hanno invece una serie di frecce piccole rosse da seguire con il carrellino e una doppia freccia blu e rossa per il passaggio del carrello principale.

Le schede su Empisal determinano il tipo di lavorazione con il carrello del traforato alcune sono segnate da striscia rossa su una sequenza di giri e indica che si deve togliere il filato e passare il carrello per i giri richiesti (sposta solamente le maglie sugli aghi) mentre su Brother alcune schede si avvalgono anche dell'utilizzo dei tasti del carrello e sopratutto e' il carrellino che determina il tipo di lavorazione con le sue posizioni . Ogni manuale spiega bene come utilizzare le schede e di quelle in dotazione mostra anche il disegno nei libri dei punti anche il traforato ha molte schede da riportare su scheda neutra.

 

 

 

 

Le macchine oltre alle 20 schede di base hanno sempre avuto la possibilità di poter acquistare libri di schede a seconda la marca che si possono riprodurre poi su rotoli   (preferibili per il minor spreco di scheda) neutri o bianche come spesso si definiscono (punch card per l’acquisto) con un pennarello per materiali acetati e con la bucatrice siamo in grado di poter riproduci il disegno che ci interessa.

 

Nel web e’ possibile trovare tanti libri di schede, difficile spesso è riconoscere le schede e la lavorazione per questo è bene conoscere bene le schede di base e le lavorazioni ci permette poi  “a occhio” ogni tipo di scheda anche se proverò a definirle in base alla lavorazione.

 

La seconda frontura Brother non ha schede di doppia frontura in dotazione, solo quelle dei punti classici prima frontura e alcune lavoborabili con gli stessi tasti anche in seconda con tutti gli aghi ovvero lavorazione spostata levetta su H aghi necessari in lavorazione tutti gli aghi sia in prima che in seconda, con lo stesso sistema invece Empisal e Necchi , Silver Reed etc hanno in dotazione anche schede per la seconda frontura. 

 

Brother, Empisal, Silver Reed, Necchi e marche similari hanno in dotazione anche il cambiacolori sempre con schede su 24 aghi ma con un sistema di lettura di scambio di colore ogni 2 righe per cui  completamente diverse nel disegno da tutte le altre, ma riportate nei libri dei punti e spesso in dotazione con l’accessorio del cambiacolori lavorabili sia a 2 che a 4 colori. Per Brtother vengono facilmente riconoscibili per la scritta Krc , schede a 24 aghi anche per il modamatic accessorio per alcuni modelli di marche con il suo libro dei punti, schede lavorabili anche in Jacquard e a seconda del disegno anche con altri punti.

 

Per riprodurre le schede basta avere una punzonatrice e un rotolo di schede neutre facilmente acquistabili ancora

 

 

 

Le schede spaventano all'inizio ma con una piccola serie di attenzioni e sapendo fare molto bene il rasato  è forse alle volte più semplice di quanto sembri.

 

Un piccolo accenno sulle schede in generale  nel forum  a cui per accedere basta registrarsi al sito (avviene in automatico ) c’e’ l’apposita discussione in uso pratico – schede meccaniche  per ulteriori dubbi e domande .