Per chi come me ha la passione della riscoperta della tessitura a telaio e non ha la minima esperienza io ho realizzato con le spiegazioni tratte da Creare con il filo di carta grandi manuali fabbri editore un rudimentale telaio per realizzare piccoli pezzi,  ma il principio della tessitura e' valido, si puo' tranquillamente realizzare da sole,  non serve una grande manualita'.......

 

 

abbiamo bisogno di due listelli di legno robusto di cm 90x5x3 e due di cm 60x5x3 sega, cacciavite,viti e martello/  chiodi a testa piccola dell'altezza di 2 cm, carta vetrata, carta millimetrata, colla.

 

 

 

 

 

Preparare i listelli nelle misure volute e uniteli con le viti, nei quattro angoli due sul davanti e due sul dietro chiaramente le viti non devono uscire fuori dal legno, scartavetrare gli angoli e incollare la carta millimetrata (due strisce da 40 cm) centrandola sui due istelli piu' corti. .

La carta millimetrata ci serve per mettere i chiodi, questi verranno disposti sfalsati, iniziamo piantando i chiodi della fila esterna uno ogni centimetro, poi quelli della fila interna ma partendo con il primo chiodo dalla mezzeria rispetto alla fila esterna cosi' avremo un chiodo ogni mezzo cm.

 

Per iniziare a tessere abiamo bisogno di realizzare di vari strumenti

 

 

 

 

 

 

che io ho realizzato in buona parte da sola....

Una piattina da cm 60x4x1 con un buco alle due estremita' da ricavare da un listello di legno sottile e ci servira' a separare i fili dell'ordito.

Un bastone robuto o in legno o in metallo  anche questo per separarel'ordito su cui metteremo i licci.

Due piattine da 60x3x0,5  sempre da listelli di legno sottile sulle cui estremita' pratichiamo un taglio a V e che lisceremo con carta vetrata a grana grossa, avremo cosi' creato le navette che ci permetteranno di far passare la trama tra i fili dell'ordito,

Le navette piccole si possono realizzare anche con del cartone robusto

Per il pettine basilare nel "premere" i fili della trama ho usato un mettine metallico destinato a pettinare il mio cane.

 

 

 

 

 

 

Montiamo l'ordito scegliendo filati poco elastici un bel cotone robusto va benissimo, iniziate con due colori diversi ci aiutera' molto all'inizio quando dovremo mettere i licci e sara' difficile essere sicure di aver preso il filo giusto.....

Iniziate facendo un nodo ad un estremita' del filo e fissatolo al primo chiodo esterno

Tenendo bene il filo passatelo intorno a due chiodi per volta e, dopo aver teso il filo tra i due chiodi della fila esterna, tornate indietro tenendo il filo tra i 18 chiodi dellla fila interna.Con una mano provate a tendere il filo allo stesso modo durante tutta l'operazione, aiutandovi con l'altra mano a tenere fermo il filo mentre girate.

Mantenere la tensione mentre fermate il filo sull'ultimo chiodo.

Un ordito ben fatto e' quello con i fili tesi uguali. se qualcuno e' molto lento e' meglio ripetere l 'operazione.

Una volta creato l'ordito prendiamo la piattina con due buchi e fatela passare fra i fili dispari dell'ordito(prendete chiaramente tutti quelli dello stesso colore) e qui vi accorgerete di quanto e' utile avere due  diversi colori, una volta fatta l'operazione prendete un filo che fermerete ad uno dei due buchi della piattina, fatelo passare sopra a tutti i fili ell'ordito e fissatolo all'altro buco della piattina, servira' a non far scivolare la piattina quando si sposta il telaio. 

 

 

 

 

 

 

Mettendo la piattina di costa si formera' automaticamente il primo passaggio dell'ordito, dove con la navetta su cui avrete avvolto il filo di tessitura (o stoffa, nastri, etc si puo' tessere tutto) creerete il primo passaggio della trama o per meglio dire il giro di andata  ma prima di fare questo dobbiamo creare la struttura per il giro di ritorno.

A questo punto abbiamo separato i fili dell'andata, dobbiamo creare quello che nei grandi telai si chiamano licci, Tagliamo del robusto cotone o spago fino in pezzi di circa 40 cm per quanti sono i fili su cui vogliamo lavorare e che abbiamo sotto la piattina. Annodate le due punte di ciascun pezzo facendo molta attenzione che siano tutti uguali, siccome saranno riutilizzabili per molti lavori conviene farci attenzione.

Passatelo aperto sotto al primo filo sotto la piattina. prendete il bastone di legno e infilatelo nelle estremita'   del cappio ferma filo, proseguite prendendo un altro filo e cosi' via fino alla fine, per impedire che i reggifili cadano usare anche qui la tecnica del filo annodato come per la piattina. Ora per sapere se il lavoro e' ben fatto sollevando il bastone i fili dovrebbero sollervarsi tutti alla stessa altezza, controllate anche che la piattina dei fili pari messa di taglio sia libera di muoversi, altrimenti si dovranno allungare i fili  del bastone tutti o solamente quelli che ne impediscono, perche' troppo corti, il movimento.

Qui finisce la parte (almeno per me) noiosa, ora iniziamo a tessere, preparate sulle navette chiaramente le lunghe, se i fili montati sono quasi tutti, i filati scelti.

Mettete la piattina di costa, ( posizionate il telaio come piu' vi sta comodo ) i fili si sepereranno fate passare la navetta  con il filo, rimettetela piatta e portatela il piu' lontano da voi, tirate su il bastone e girate la navetta di costa e fatela passare dall'altra parte, questo giro sara' sempre piu' faticoso del primo ma sara' veloce lo stesso. Riavvicinate la piattina e mettetela di taglio e ricominciate come prima. RICORDATEVI  ad ogni giro con il pettine pressare i fili, piu' saranno vicini gli uni agli altri e migliore sara' il risultato almeno a secondo di quelo a cui volete  destinare il tessuto.

 

 

 

Con questo telaio e' impossibile regolare la tensione, ad un certo punto i punti diventeranno molto sretti e vi si alzera' anche il telaio, conviene appoggiarci sopra i gomiti o riniziare dall'altra parte il lavoro fino a farlo combaciare!!!!

 Un altro problema che si crea e' il lavoro che tende a stringersi se usiamo stoffa o filati diversi, questo problema l'ho risolto legando il lavoro con un filo passato negli ultimi 5-6 fili  al listello laterale ogni 20-30 giri e aiutandomi con le mani ad allentare il filo.

Puo' sembrare complicato ma non e' vero come ripeto sempre e' quanta voglia abbiamo di misurarci con le nostre capacita', un ultimo consiglio a chi vuol usare stoffe, al posto della navetta ho preso un bastoncino in metallo cavo  su cui ho inserito un uncino che faccio passare attraverso l'ordito tirando la stoffa, lo trovo meno faaticoso che con la navetta.

Per togliere il lavoro  mi fermo prima di arrivare alla fine dell'ordito (ovviamente se non ho usato il sistema di riavvio dall'altro lato) e taglio due fili alla volta annodandoli e poi con l'ago li fermo negli ultimi giri, se li ho combacianti sollevo solamente dai chiodi il filo iniziale da entrambi i lati.............................Buon lavoro a chi vuol provare!