I video sono su Empisal 360 ma quello che mostro e che sto attuando su di me per  prendere conoscenza a fondo e totale della macchina è quello che si attua su tutti i tipi di macchina, sono a ripetere da anni che il rasato è il punto base della macchina che solo dal rasato apprendiamo la conoscenza dei filati e delle tensioni, il solo punto che ci permette poi di avvinarci a tutti gli altri con sicurezza , sperando di fare cosa gradita non solo ai possessori di macchine Empisal, Necchi ,Silver Reed ma a tutti coloro che vogliono conoscere un modo di avvicinarsi alla macchina anche con marche diverse il metodo e' uguale su tutte le macchine  tenere i manuali accanto e proseguo nel tempo con il studio privato ma che può diventare estremamente pratico su tutti i tipi di macchine, il mio vuol essere solo un mostrare come fare all'inizio. Non possiamo passare alla fase tecnica di costruzione di un qualsiasi progetto con regole tecniche se non  si ha una conoscenza di base del funzionamento dei principali tasti o leve di una macchina.

 

 

Mi occupo dell'uso pratico di come iniziare poi i video dedicate alle varie  marche di macchina sono come sempre nel Menu Le macchine suddivisi per marche e modelli, qui mostro come fare sul rasato per iniziare.

 

Video di aiuto con tanti suggerimenti e ovvio con tutti gli errori e le mie incertezze su questa macchina che conosco molto molto superficialmente e proprio perchè ho intenzione di usarla e mettere molti video nell'apposito spazio dedicato alle Macchine Empisal che vi presento il modo con cui io inizio la conoscenza!

 

 

 

 

 

Conoscere come diminuire e aumentare prendendo esperienza dal rasato significa non doversi preoccupare in fase di utilizzo di altri punti per la pratica e sopratutto e' di aiuto anche nella tecnica aver sperimentato su campionatura

 

 

Utile per conoscere l'utilizzo delle levette di sospensioni aghi ma prepararsi anche a separare uno scollo che sia a V o a giro seguire il manuale della propria macchina cambia solo la denominazione della leva ma realmente su rasato si fa uguale su tutte le macchine artigianali classiche

 

 

Nella pratica della macchina su campionatura prima di affrontare uno scollo è sempre meglio anche per poi applicare il calcolo aghi e giri fare una campionatura su una simulazione di uno scollo aperto sembrano esercizi inutili prima ma non e' così servono a prendere possesso dell'uso del punzone nel traderire una maglia, si comprende che se la paletta degli aghi non è aperta non trasferiamo le maglie finchè manualmente non si e' aperta, si prende pratica su maglie maggiori di numero man mano che si va avanti ripetendo anche la chiusura delle spalle si entra nella logica di una costruzione di un modello-

 

Scollo a V

 

aperto

 

 

scollo a V intero

 

 

 

Scollo a giro aperto 

 

Per molti posso sembrare esagerata a studiare una macchina con tante campionature, ma per poter passare a costruire un modello va secondo la mia esperienza acquisita esperienza con la tecnica e prima di uno scollo a giro  eseguo uno scollo a giro a metà per un golfino aperto bastano 60 maglie e 10 giri iniziali poi simulare la chiusura di 10 punti centrali e i successivi 10 di un ipotetico scollo ampiezza dietro di 40 maglie ho usato una fettuccia da un millimetro e mezzo presa da http://www.filationline.it/ una sorpresa per la semplicità con cui si lavora un video di aiuto e impostazione carrelli ma essendo ancora in rasato l'impostazione e' la stessa cursore punto centrale  levette laterali su triangolini per una migliore presa del punto ho usato l'avvolgimento doppio per la chiusura dei punti per impedire che lo scollo risultasse tirato-

 

 

Scollo a giro

 

 

 

LAVORAZIONE A SCHEDA 

Quando abbiamo preso una certa pratica del rasato è naturale cominciare a comprendere le possibilità della macchina e viene naturale passare alla scoperta delle schede.

 

Normalmente è il manuale a dirci quali schede sono adatte ad un certo tipo di lavorazione,  ricordare che il lettore mantiene la memoria della scheda ed è bene quando si cambia passare alcune volte senza scheda il carrello si annulla la precedente scheda altrimenti a volte si rischia che il lettore non legga bene e non selezioni gli aghi della nuova scheda

 

Possiamo usare non solo le schede della macchina ma anche tutte quelle che troviamo di altre marche a 24 aghi l'importante è ricordare che le macchine Empisal , Necchi, Silver reed e similari leggono il primo giro al quinto dopo i due interamente forati mentre Brother, Toyota lo leggono al settimo quindi posizionare la scheda in base al numero di fori che contiamo quando non sappiamo per quale macchina sono state create.

 

Punti maglia a pieghe (Tuck) punti passati (S -Slip)

 

 

Quando si è presa pratica dopo qualche campionatura  è il caso magari di realizzare una sciarpa in prima frontura come trovate nel sito oppure un semplice scalda collo i punti tuck o passati sono molto validi per questo tipo di scalda collo. serve  a prendere pratica e a memorizzare anche il punto e dobbiamo provare più di una scheda magari per cercare quella che ci piace di più.

http://www.creazioni-or.it/index.php?option=com_content&view=article&id=543:scalda-collo-oro&catid=9&Itemid=100375

 

Punti tuck ad aghi scartati

 

Il manuale li definisci Punti Tuck traforato ma sono solo una variante di alcune schede a lavorazione maglia a pieghe Tasti Tuck nel video ho lavorato con la scheda numero 3 ma e' possibile lavorare anche schede in dotazione come riporta il libro dei disegni in dotazione alla macchina.

 

Nel forum inserirò a breve altre schede ricordare che è bene contare i giri dai due giri iniziali tutti forati le macchine Empisal Necchi etc leggono dal quinto giro se le schede che inserirò o troviamo nel web iniziano al settimo giro (giro iniziale) ed è importante nella lavorazione ad aghi scartati sulle nostre macchine porre il primo giro al quinto forato. Ogni scheda avrà un diverso scartamento di aghi quindi segnare sulla scheda magari di lato con pennarello indelebile la sequenza degli aghi se prendiamo schede da riprodurre.

Ricordare che gli aghi vanno tolti sempre iniziando dal centro (zero).

 

 

 

   

 

Dritto e rovescio del punto adattissimi come tecnica a giacchini estivi, coprispalle, copertine, un vero Jolly senza nessun problema 

 

a seconda del filato otteniamo punti molto leggeri o punti più spessi ma fare attenzione ai pesi anche lateralmente con graffe.

 

giacchino e parte centrale del modello ad aghi scartati.

 

BORDI iniziali in prima frontura

 

Indipendentemente che sono quelli in video realizzati su macchina Brother , realmente sono eseguibili allo stesso modo su Empisal , Necchi, Silver etc ovvio che se si usano schede e' diverso il modo di inserimento scheda ma basta fare riferimento al manuale ma il principio è valido.

 

Qui dove trovare il video

http://www.creazioni-or.it/index.php?option=com_content&view=article&id=558:mini-raccolta-bordi-in-prima-frontura&catid=9&Itemid=100375

 

 Lo Jacquard

 

Trovo lo jacquard il più affascinante delle tecniche di maglieria perchè ci permette l'uso dei 2 ai 4 colori o più in prima frontura.

E' fantastico perchè la tecnica permette l'utilizzo di tutte le schede tranne quelle del traforato e apre la porta a tante soluzioni diverse come vedremo.

 

Ho realizzato un video di aiuto e anche qualche consiglio su quali schede utilizzare ricordando che i fori nella scheda sono maglie lavorate mentre i non bucati sono i fili lenti che compaiono dietro al modello ma affronterò con esempi in video i vari modi di lavorare schede diverse a parte ovviamente gli scolli.

 

 

Nella tecnica dello jacquard gli scolli richiedono ovviamente un conteggio da campione e qualche piccola attenzione in più rispetto al rasato.

Un video su come realizzare uno scollo a V 

 

 

 Lo jacquard prima frontura a più colori

 

Lo jacquard come ho detto nel video di base possiamo cambiare il colore A di base o di contrasto quando vogliamo ma ci sono anche schede che ci permettono su un colore di base (beccafilo 1) di intervenire con altri colori a seconda del disegno e ci sono come mostro in video gli appositi segni in questo caso puntini che ci indicano il giro in cui fermarci e sostituire il secondo filato o di contrasto con i colori necessari se vogliamo a realizzarlo a più colori. Servono per un lavoro migliore i due tendifili o un tendifilo a 4 ma va benissimo anche se sono parecchi giri fra un puntino e l'altro rompere il filato dietro il tendifilo il più in alto possibile e annodare il secondo colore e poi far scorrere il colore nuovo, si perde un metro di filato ma ci si evita di riinfilare tutto il tendifilo, buono anche il consiglio del manuale di usare un fuso a terra e farlo manualmente lo mostro in uno dei prossimi video.

 

 

 

Disegno Piazzato Jacquard

 

Il disegno piazzato così definito sono quei disegni che come mostro nel video occupano uno spazio su 24 aghi o più ma che non si ripetono sequenzialmente e questo lo otteniamo attraverso il posizionamento delle camme magiche sul carrello e delle camme singole a delimitare il punto in cui vogliamo realizzarlo.

Possiamo usare schede che si ripetono per tutta la lunghezza del modello su aghi precisi scelti da noi o motivi singoli su giri predeterminati come la rosa che mostro nel video sono le mie prime prove ho qualche incertezza ma sto studiando la macchina.

 

DOPPIA FRONTURA

 

 

Ho iniziato il mio studio personale della macchina con la doppia frontura ovviamente i video avranno tutte le incertezze, gli errori di chi inizia a conoscere una macchina e spero anche la soluzione all'errore, quando si inizia a lavorare con una macchina anche se hai esperienza ci vuole tempo per acquisire sicurezza proprio per questo lascio che i video mostrino le mie difficoltà e spero nel tempo anche il superamento

 

In preparazione la doppia frontura qualche accenno alle parti salienti e le coste 1-1 con il passaggio al rasato ho scelto prima il percorso delle coste poi affronteremo il percorso della maglia unita con tutti gli aghi, sono due percorsi diversi che ci portano verso tanti punti diversi che mostrerò man mano che acquisisco sicurezza.

 

Un video di preparazione all'uso della doppia frontura mancante nel video l'astina del fino che manca al mio corredo e che ho acquistato da http://www.casacci.it/

Come spiego nel video servono filati fini e inizierò i video alternando le due diverse possibilità della doppia frontura la lavorazione coste ad aghi alternati e tutte le lavorazioni con tutti gli aghi.

 

 

Parto alla scoperta della seconda frontura mettendo in lavorazione il tubolare che si realizza allo stesso modo sia  con aghi alternati che con tutti gli aghi.

 

 

 

Coste 1-1 osservazioni generali

 

 

 Sono la base delle coste nel mio video ho inserito più che altro suggerimenti generali nati dalla mia difficoltà nell'usare la seconda frontura ma sono semplici da fare e va ricordato che una buona costa e' quella che se la tiriamo con entrambe le mani rientra assumendo la sua forma iniziale, deve essere compatta e sostenere il modello dove fosse necessario meglio utilizzare 4 capi e toglierne uno a fine bordo qualora il punto del modello non ne avesse necessità o un filato a cui aggiungere un capo di sostegno di colore uguale ma ovvio più fino che viene tolto poi nella lavorazione del modello .

 

Incontro ancora molte difficoltà nelle tensioni del filato e non sempre ricordo i tasti ma spero nei miglioramenti a breve come e' avvenuto per la prima frontura e il traforato.

 

Sto preparando il mio quaderno personale per i vari punti sperando che sia utile lo inserisco riporta la posizione degli aghi, (alternati uno si e uno no in lavoro sulla prima frontura e sulla seconda) la posizione della levetta di spostamento della frontura H5 e la posizione nei singoli passaggi delle leve dei carrelli.

 

 

 

Un video di aiuto sulle coste  e sopratutto l'uso delle graffe laterali.