Le scale 
un po' come la vita le sali molto faticosamente ma d'attacco dolore o no mi spiace io prendo tutto di petto e di corsa, da buon ariete, la conosco la commercialista, di solito andava mio marito,ma abitavamo al piano di sotto ci siamo salutate decine di volte,consegnati i documenti, passiamo a parlare di quello che mi sta a cuore gia' mentre facevo le scale con profondo dolore e con il figlio accanto che sorvegliava che fossi in grado di farle, la mia mente era rivolta ad un sogno grande e ha un paio di domande da fare, consegno le autocertificazioni e poi racconto il mio sogno e non e' un no ma un aspettiamo la pensione vediamo l'importo e poi ne riparliamo, io ce l'ho un sogno grande che non e' per me ma attraverso me vuole essere di aiuto a chi della maglieria ha deciso di farne un salvavita, un esprimere la propria manualita' e creativita', e mentre mi annunciava che allo stato non erano bastati 15 mila euro di tasse sulla liquidazione e che tra un anno mi avrebbe scritto con busta rossa l'agenzia delle entrate per chiedermene altrettanti e tu pensi che fatta la successione a te non restera' praticamente niente della liquidazione di tuo marito che 35 anni li ha lavorati per lo stato e non per la famiglia dovresti essere incazzata nera e invece quel... si puo' fare... per il tuo sogno copre anche la disperazione di sapere che quei 4 centesimi che tu speravi fossero un aiuto perche' sai che la pensione e' poca cosa non ne restera' niente, copre a mala pena tutto il resto, si ho un sogno grande, passate le feste posso cominciare a mettere in pratica il sogno posso e non sara' facile farlo diventare realta', potro' diventare quello che voglio da sempre, restero' sempre in bilico sul come sopravvivere ma ci sono abituata, ma sognare non ha prezzo e scalda il cuore anche il 21/12/2012, con tutti gli annessi del caso e ridiscendo le scale non sentendo il dolore atroce del ginocchio!



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Tempo di risveglio 
Dicono le amiche iscriviti ad un corso yoga, medita pensa libera l'anima, dice OR scendi costruisci con i fili le solite magie incanta la mente, vai sull'isola che non c'e' dice Ortenzia, sono una donna d'azione ho bisogno di fare qualcosa che mi faccia buttare fuori le tossine accumulate, che risvegli il mio corpo che mi faccia sentire viva, gia' io penso anche troppo, la maglieria continuo a farla a me serve qualcosa di faticoso che pero' mi faccia sentire viva e vitale, non servizi familiari ma un'impresa e non da poco, che mi costringa a fare, nel fare riprendo vita, l'immobilita' uccide chi e' d'azione, oggi c'e' la sfida pensione di reversibilita' 3 piani di scale alte dure da fare, lo so bene ho abitato nel palazzo 10 anni e il ginocchio non regge, preparo tutto i documenti se non ce la faccio faro' scendere qualcuno non posso strapparmi i capelli ma la domanda on line va presentata e siccome non si puo' piu' andare all'Inps perche' non ti ricevono piu' devi andare a farti aiutare da un sindacato e siccome i 3 vecchietti che mi hanno ricevuta ne sapevano meno di me di pc e di on line meglio pagare uno studio e qualcuno di piu' preparato, poi ci lamentiamo che va male che i giovani sono disoccupati o su un letto a guardare il soffitto, ci sono persone senza togliere niente a quello che sono state che dovrebbero essere al centro bocciofilo e riposarsi, ma il mondo non va cosi' ora vado finisco di riordinare i documenti, speriamo di farcela!



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Paura di amare 
la tua vita e' stato un unico tessuto d'amore, il capolavoro della mia creativita', trama e ordito fatto di dedizione e sorrisi ma nella mia mente non era servito a niente, il lampo rivelatore del crollo degli ultimi giorni e' stato fondamentalmente questo, ho preso consigli ho parlato ho aperto il cuore ho cercato risposte e nulla mi aveva convinta e poi e' stato semplice sono arrabbiata perche' tutto il mio amore non e' servito a niente, ne' la dedizione, ne' il sacrificio, ho piu' dato di quanto ricevuto pensavo e qui mi sbagliavo, circondata d'amore hanno fatto barriera intorno ame ora che sono in difficolta' la mia famiglia ha alzato un muro di protezione, la madre sembra sconfitta e' crollata sotto il peso dei se e dei ma, fatica a tornare a dare amore e' in apnea del cuore, ha paura di amare l'ha pensato per un po', paura che il mondo la faccia ancora soffrire per amore, perche' l'amore e' immnsamente sconvolgente che sia per un uomo, un figlio o un fiore, brutti pensieri mi hanno schiantata negli ultimi giorni, lacrime e disperazione hanno messo in dubbio il mio essere partecipe e aiutante dell'amore, mi ci avevano fatto credere le storture della vita che dovevo arrendermi ..............FANCULO.... ( ne so molte di espressioni sottolineanti dello stato del vivere ) il male non mi avra' finche' il mio cuore e la mia mente avra' un battito, un guizzo di coscienza io mi muovero' nel mondo dell'amore, ho dei rospi che banchettano nel mio stomaco tra un bruciore e l'altro ma prima di dormire mi sono detta che non sono un problema mio ma dei rospi, uscissero dalla mia anima e si scontrassero con il loro brutto essere ho pensato che essere nell'amore non vuol dire che devo accettare che devo passare dalla loro parte, FUORI dal mio IO vadano nelle loro stagnanti acque io mi riprendo il mio posto secondo me che non conosco nemmeno io ancora bene, ma una cosa la so io sono una donna d'azione e di azione ho bisogno per ricaricare le energie e quindi si passa all'azione, si torna a vivere con chi amo e come sono perche' qualunque cosa succeda io sono cio' che le mie scelte hanno determinato e saro' quello che oggi scegliero' e io voglio essere dalla parte del buono e del bello dell'universo, non dubitero' piu' dell'amore qualunque forma abbia e quanto mi facci asoffrire, perche' non e' l'amore a farlo ma il male che ha paura dell'amore!


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La Nebbia 
Per molti e' normalita' per la mia situazione geografica una rarita', apri la finestra e il mondo e' avvolto nelle nuvole a parte i fastidi a chi si mette in macchina e' poetico specialmente se non ti capita che di doverla ricordare nelle sere autunnali della tua infanzia, la nebbia mi fa sempre lo stesso effetto mi da un senso di protezione, le cose cambiano la forma, si intravedono, l'occhio deve vedere per muoversi non solo guardare tanto per fare, la nebbia si insinua nei tuoi vestiti ti avvolge lieve e impalpabile gioca a lasciarti microgoccioline di umidita' addosso e pensi che tutto sommato anche la vita e' cosi' puoi vederla o guardarla tanto per....sono in una fase in cui devo decidere se totalmente vivere o assistere al tempo che scorre, una notte a piangere sul non capire tante cose, sul dolore che mi procura chiudere un passato che come ripeto spesso e' stato il mio modo di vivere per 39 anni, avevo 17 anni quando mi sono innamorata e i miei pensieri non mi sono piu' appartenuti, c'era sempre lui, il dono dell'amore che ti riempie il cuore ora pero' devo scoprire come riempire il vuoto e non e' facile, qualcuno mi ha chiesto se non mi sto nascondendo di avere paura di vivere, no assolutamente no, ci sono rimasti grandi discorsi insoluti grandi miei dubbi a cui non potro' mai dare risposta e questo mi procura profondo dolore ...fasi dice la mia amica psicologa che sono da manuale nell'elaborazione della perdita eh speriamo che ci riesca a superarlo non mi andrebbe di ingrandire la schiera di chi segue il compagno!



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Brutte persone 
Quante ne incontriamo nella vita? Tante pensavo e per brutte intendo quelle aride che provano un gusto sadico a fare male a non rendersi conto di cosa c'e' dietro ad una persona, di solito si annidano nelle famiglie come serpi striscianti, mascherate da pretendo la tua attenzione pretendo il tuo tempo ma non ti do niente in cambio, giudico ma non voglio e non ti permetto di giudicarmi!

Pensavo di tenere il dolore e la rabbia a bada e ieri sera rivivendo con il medico di famiglia anche lei sconvolta che 3 giorni di ricovero abbiano fatto riempire all'ospedale 113 pagine di cartella clinica, di analisi di medicine di scritto condizioni ogni 2 ore, mani diverse che scrivevano, scritture minute, scritture chiare e rotonde come di giovani donne, maschie ma mai frettolose gli ultimi 3 giorni di buio di una vita di un uomo che tentava di superare l'inferno, 3 giorni di cui io ho causato tutto quel dolore finale, mi bastava non chiamare l'autombulanza lasciarlo morire con me sul divano, come mi chiedeva, ma non sarei sopravvisuta con il rimorso di non aver fatto niente eppure se non supero quel senso di colpa non andro' avanti, ognuno la sua storia ma io consideravo la nostra vita in comune la nostra storia, la sua vita la mia, e ho perso e andiamo avanti, ma quante brutte persone hanno contornato la nostra storia, di cui nessuno ha capito niente, si sono davvero o noi l'abbiamo permesso divertiti a farci male anche durante i tre giorni di buio e anche ora, ma perche' certe persone sono cosi' senza anima, a chi l'avranno venduta, perche' e' difficile metterci cuore e amore e invece e' molto meglio fare male, in tutto questo un'unica consolazione ..so chi sono...speriamo che Dio bussi al loro cuore e che loro aprano!



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