Brutte persone 
Quante ne incontriamo nella vita? Tante pensavo e per brutte intendo quelle aride che provano un gusto sadico a fare male a non rendersi conto di cosa c'e' dietro ad una persona, di solito si annidano nelle famiglie come serpi striscianti, mascherate da pretendo la tua attenzione pretendo il tuo tempo ma non ti do niente in cambio, giudico ma non voglio e non ti permetto di giudicarmi!

Pensavo di tenere il dolore e la rabbia a bada e ieri sera rivivendo con il medico di famiglia anche lei sconvolta che 3 giorni di ricovero abbiano fatto riempire all'ospedale 113 pagine di cartella clinica, di analisi di medicine di scritto condizioni ogni 2 ore, mani diverse che scrivevano, scritture minute, scritture chiare e rotonde come di giovani donne, maschie ma mai frettolose gli ultimi 3 giorni di buio di una vita di un uomo che tentava di superare l'inferno, 3 giorni di cui io ho causato tutto quel dolore finale, mi bastava non chiamare l'autombulanza lasciarlo morire con me sul divano, come mi chiedeva, ma non sarei sopravvisuta con il rimorso di non aver fatto niente eppure se non supero quel senso di colpa non andro' avanti, ognuno la sua storia ma io consideravo la nostra vita in comune la nostra storia, la sua vita la mia, e ho perso e andiamo avanti, ma quante brutte persone hanno contornato la nostra storia, di cui nessuno ha capito niente, si sono davvero o noi l'abbiamo permesso divertiti a farci male anche durante i tre giorni di buio e anche ora, ma perche' certe persone sono cosi' senza anima, a chi l'avranno venduta, perche' e' difficile metterci cuore e amore e invece e' molto meglio fare male, in tutto questo un'unica consolazione ..so chi sono...speriamo che Dio bussi al loro cuore e che loro aprano!



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Ansia natalizia 
che ti prende a tradimento, che ti coinvolge in menu da preparare, regali da fare organizzazioni varie, una noia ripetute negli anni, ma vuoi mettere quest'anno sto ripetendo a tutti scherzosamente ..ovvio 21 dicembre permettendo...fantastico finalmente qualcosa di diverso da vivere, io non ci credo alla fine del mondo, ma vorrei tanto che fosse la fine di un mondo, diventato squallido e perdente su tutti i fronti, ieri sera ho visto un servizio assurdo in tv, arche costruite con mini appartamenti in America a un milione di euro per sopravvivere 5 anni (prendiamolo di petto sto 21 dicembre che diavolo ti allunghi di 5 anni mi dicevo) silos per armi nucleari dismessi acquistate da costruttori per fare anche qui mini appartamenti per sopravvivere i canonici 5 anni.........qualcuno ci fa davvero miliardi sulla paura della gente sono aumentati i suicidi....bha senti il seguito del servizio e invece ti affascina l'altra teoria, il solestizio d'inverno il sole sull'equatore astronomico un varco che si aprira' con un altra dimensione, l'arrivo di un creatore della terra....razionalmente il 18 abbiamo in famiglia l'esame di letteratura greca, e Dio protegga mia figlia che ha non ha smesso di studiare nemmeno cn il padre in ospedale e lo onora portando avanti i suoi doveri, il 19 viene il caldaista a sostituire la caldaia, il 20 vado nello studio di servizi del mio commercialista per la domanda di reversibilita' della pensione il 21 sono a casa vediamo che succede qualora la vita sul pianeta finisse non ho paura ne inizierei un'altra io ci credo nell'eternita' dello spirito, aver vissuto con dignita' semplifica anche la visione della fine, pero' siccome la gente e' imprevedibile meglio fare abbondante spesa non vorrei che gli venisse l'idea per la paura di come nella guerra del golfo di svuotare i supermercati..per i regali di Natale c'e' tempo!


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Speriamo che 
sottototilo l'apocalisse in atto e basta qui dobbiamo fare qualcosa non i governi ne aspettare che qualcosa cambi DOBBIAMO FARLO OGNUNO DI NOI ogni singolo individuo riapriamo il cuore alla speranza o altro che profezia Maya qui il mondo finisce per la nostra stupidità, invece di puntare il dito su quello che ci fanno gli altri politici compresi cominciamo a chiederci che facciamo noi singolarmente perche' il mondo vada meglio.... ma guardatevi intorno sembra che la gente sia un criceto dentro una ruota gira all'impazzata perche' qualcuno ha dato una spinta alla ruota basta fermarsi e la ruota si ferma e invece no per carita' tutti di corsa alla ricerca del niente di un futuro migliore di un illusione privata e se tutto questo correre lo usassimo per fare prima il nostro bene quello del cuore e poi ci muovessimo per aiutarci l'un con l'altro, sarebbe troppo bello, continuiamo a correre nella ruota senza vedere ne' sentire, poi facciamo azioni atroci magari anche piccole e insignificanti all'apparenza ma atroci, quando abbiamo dato la mano al nostro vicino, quando e' stato l'ultimo sorriso quando abbiamo ascoltato il cuore l'ultima volta perche' le risposte e i desideri veri sono nel cuore, ma preferiamo ascoltare la televisione,e i tg ci uccidono solo cose orribili che ci fanno credere che la speranza di un futuro migliore non c'e', apriamo il cuore a cio' che vorremmo ognuno di noi cominciamo a regalarcelo e automaticamente lo regaleremo agli altri altro che pacchetti sotto l'albero scartiamo i desideri del cuore se non vogliamo essere responsabili del mondo che va a rovescio e sembra di essere nell'apocalisse SVEGLIA APRI IL CUORE comincia a vivere secondo te!



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Notti insonni 
Quando mi sveglio nel tepore del letto senza fretta e me ne vado in cucina a fare il caffe' non penso piu' a quante notti insonni ho passato con i bimbi in braccio, a quando la stanchezza mangiava ogni mio pensiero, finche' erano piccoli tutto bene li allattavo e dormivo ma dopo e' stato un portarli a spasso nel silenzio della casa quando la stanchezza mi mangiava dentro e io attingevo alle mie riserve di energia, i miei figli dicono dove prendo tante energie, non lo so certo sono molto diminuite, sono state utilizzate per fini nobili, non le ho sprecate, le ho donate agli altri e ora quel po' che ci sono me le tengo strette e le raziono ma sono grata all'universo per avermele donate, niente nella mia vita e' stato facile tutto in salita, difficile il cammino, e il bello e' che niente e' cambiato, pero' conosco il gioco so come muovermi ogni tanto penso come sara' quando le mie energie saranno finite del tutto e il generale inverno mi mettera' su una sedia o su un letto, non voglio pensarci fino ad allora spero e confido nella mia possibilita' di spegnere e passare oltre prima che le difficolta' del corpo schiaccino e umilino lo spirito ma niente mi togliera' la gratitudine di aver vissuto una vita fuori del comune, dove ha dominato l'amore nelle sue mille sfaccettature e ora che ho quasi finito con le incombenze della chiusura di un tempo devo prepararmi al cambiamento, non e' facile con alcuni tasselli del mio passato ricostruirmi una vita ex novo, dovrei essere spaventata o almeno preoccupata ed invece sono curiosamente attratta dal futuro il mio futuro, e non e' detto che sia brutto o piu' difficile del passato, sicuro sara' dominato ancora dalle mie energie d'amore per la vita!



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Santa Lucia 
prima di tutto auguri a tutte le LUCIA, e pensavo mentre aprivo con attenzione la persiana ( il dolore al ginocchio e' iniziato aprendo il finestrone ) che quando da ragazzina iniziavano a dire che era il giorno piu' corto che ci sia che era quasi finito il buio che finalmente le giornate con la luce piu' lunga avrebbero portato cose nuove, gia' perche' la vita di ieri me la scordo ogni tanto, niente termosifoni solo il camino e una stufa a legna per cucinare d'inverno che scaldava da morire la cucina ma non arrivava nelle altre stanze, se nasci in campagna 56 anni fa non era proprio comodo come nascerci oggi, oggi non c'e' differenza per le comodita' tra i due luoghi ma allora si che c'era, il freddo d'inverno ti mangiava, il raffreddore era perenne, la sera dovevi mettere la testa sotto le coperte se volevi riscaldarti e non alzarti con un gran mal di testa, e a Santa Lucia tu sapevi che almeno la luce del giorno sarebbe aumentata rendendo le serate meno difficili, gia' non passavano mai se non venivano amici dei genitori e parenti in visita, la tv allora faceva un film a settimana tanta tribuna politica uno sceneggiato infinito di solito sempre molto triste, si viveva tutti in cucina per il freddo e quando mamma diceva andiamo a letto alle 8 di sera non era facile passare il tempo se non avevi sonno, e cosi' la candela faceva il suo dovere e tu leggevi libri, giornaletti imprestati, e la mano che reggeva il libro ti si gelava fuori dalle coperte, altri tempi quasi dimenticati nelle comodita' di oggi eppure era tutto normale, solo che me lo dimentico spesso e non dovrei, perche' in fondo se hai un fisico forte lo devi anche a quei tempi vissuti senza troppe comodità!



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