Se un'idea 
da tanto fastidio o e' buona o a casa mia alcuni soffrono della sindrome "sono geloso/a di quello che fai perche' mi togli attenzioni a me" e visto che non sono bambini o ma adulti che in teoria le attenzioni a me le rivolgono in base di quanto sono stata servizievole, mi viene da sorridere, amaro ma sorridere, questo e' il motivo che mi ha tenuta ferma al lavandino dei piatti o davanti ad una macchina del gas, piegata su pavimenti, i libri dei figli, mentre tutti vivevano e si lamentavano di quanto fosse dura la loro vita da appena nati in poi, io il mulo, lenivo ferite, sorridevo, curavo, lavavo stiravo, cucinavo, e loro a lamentarsi, ogni volta che cercavo di fare qualcosa per me perche' mi procurava un lieve stato di benessere, dovevo smettere perche' tutti all'improvviso aumentavano le richieste di aiuto, dovevo vivere per servire non per me stessa, il cammino era segnato a servizio familiare, e arrivavano le "punizioni" scompariva la serenita' dentro casa e c'era la rivolta piu' o meno apparente, ma il piu' delle volte erano mascherate da improvvise richieste mascherate da "senza di te non ce la facciamo" e ci siamo andati avanti anni fino al mio abbrutimento spirituale, io scomparivo per far star bene gli altri, sta risuccedendo la stessa cosa sono iniziati i ricatti d'amore ma visto che non cedo sono aumentate le punizioni....mi sono alzata decisa a tornare indietro, lascio tutto smetto il mio progetto non ce la faccio a sentire che gli altri soffrono che io badi meno alle loro necessita'... e si lascio come sempre torno indietro meglio china sui pavimenti e la famiglia felice..........................ma fatemi il piacere ho gia' fatto cosi' migliaia di volte ... sono definitivamente cambiata fa male ma ho un sogno e prima di ammalarmi per l'arrivo della mia vecchiaia ... io ce la faro'!



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Cambio di stagione 
almeno alle 7 di mattina sembra cambiato il tempo, fa freschetto, il sole sorge piu' tardi poi scoppia il caldo e ti sembra piena estate, e io vado con il periodo, mi alzo a rallentatore pensando malinconica che proprio e' cambiata la mia stagione della vita, poi superato il caffe' iniziano i programmi della giornata in cui tutto viene fatto per lasciare piu' spazio al mio progetto che tutti considerano una "ragazzata" ma felici cosi' non creo situazioni d'invadenza nella vita degli altri, non c'e' diversita' fra i 18 e i 56 anni, come provo a fare qualcosa di mio di sentito, sembro che divento un alieno, ma che dire la gioia e la soddisfazione che mi porta vedere nero su rosa con tanti OR di sfondo mi mette una serenita' nell'animo che non mi hanno dato altre esperienze di vita, niente e' paragonabile al piacere di scoprire quanto sai di maglieria ci vorranno una decina forse non basteranno di anni per raccontarsi e raccontare e il bello che lo fai per te stessa, e avere tutti che ti guardano con sufficienza mi da una carica incredibile, fa freschetto ma poi quando sono alla tastiera esce il sole, mi sento cosi' non compresa, non supportata ma contenta, contenta di scoprire un lato del mio carattere che non conoscevo, di fare qualcosa espressamente per me stessa infischiandomene di quello che gli altri pensano,per tutti sono quella che lava cucina stira e bada alla famiglia qualche anno fa mi avrebbero fatto credere che il mio primo dovere e' annientarmi per gli altri... qualche anno fa ... ora mi e' indifferente quello che gli altri pensano di me, ora conta quello che io penso di me perche' quello il motore che ti fa vivere una vita degna di essere vissuta!



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E gia'.... 
tutta colpa dell'eta' che non mi sento, ci ho provato ad invecchiarmi prima del tempo, a darmi quei 10 /15 anni in piu' per mettere a tacere il mio io o meglio hanno tentato un po' come quando ero ragazza che se intervenivo in una discussione da grandi venivo zittita con ... zitta che tu non capisci niente sei troppo giovane... poi zitta tu che non capisci niente perche' sei troppo vecchia.... ma fatemi il piacere ho cominciato a giudicare alla luce del mio vissuto e di quello che sono e scusatemi tanto io non ho eta' se non quella del mio cervello, il dramma era tutto qui vivere secondo i ruoli prestabiliti dagli altri se sei madre alcune cose non sta piu' bene farle perche' spettano alle ragazze (Dio che voglia avevo di andare a ballare quando crescevo il primo figlio) sei nonna e per carita' tu non sei piu' in grado di capire le giovani madri di oggi e devi avere un ruolo da nonna, come donna non hai piu' le fisic du role per vestirti come vorresti o giocare ancora con la vita, ti alzi una mattina e pensi che e' meraviglioso alzarsi nonostante tutto perche' hai qualcosa tra le mani a cui stai dedicando tutta la giornata tranne ovvio quelle 6/7 ore dedicate al governo della casa(ma pensi al progetto mentre fai i servizi domestici) ma che ti fanno alzare senza eta' e senza ruoli imposti, nel mio progetto mentre elaboro, scrivo cancello, fotografo non ho eta' ma guarda caso nemmeno dolori, ieri il ginocchio della caduta dell'anno scorso per l'umidita' scricchiolava e non voleva saperne di fare il suo dovere, ma chi se ne frega per stare sedute davanti al pc non serve un ginocchio, mi sono detta e non l'ho sentito piu'....l'eta' e' quella che ti fanno sentire gli altri ... i ruoli che ti impongono risucchiandoti l'anima... mi spiace io ho scoperto che si puo' vivere in un altro modo...e mi piace!


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Ora capisco 
dovevo arrivare alla mia eta' e provarlo per capire fino in fondo la sofferenza di tanti ragazzi che ho incontrato nella mia vita amici dei figli, figli di amici, che al posto dell'amore, dell'aiuto a vivere la giornata ricevevano oggetti materiali, al posto dell'amore il jeans, la scarpa la maglietta il biglietto da 50 mila lire sul tavolo, ho capito la differenza tra amore e benessere, te lo sbatti il benessere materiale quando ti manca l'attenzione alla tua vita, l'affetto di chi con uno sguardo ti dona una montagna di affetto, ti avvolge lo sguardo donandoti forza e energia che non ti importa cosa possiedi perche' sei ricca ma tanto ricca d'affetto, poi quando lo sguardo non ti avvolge piu' e restano le attenzioni per la sopravvivenza quotidiana e tu ringrazi Dio che almeno quelle ci sono pensi che i ragazzi incattiviti che trattavano i genitori con rabbia che tu hai conosciuto avevano ragione, perche' si diventa rabbiosi se al posto delle attenzioni affettive ricevi beni materiali affinche' tu te ne stai buona buona senza rompere, e l'hai capito fino in fondo ma la rabbia sale e tu non puoi permettertela e' un lusso la rabbia, stravolge i pensieri e ti porta a confondere la realta', ed invece la tua realta' chiara e positiva e molto propositiva e allora la scacci, tante volte ti ha confuso tante volte ne sei stata la vittima, ora c'e' un progetto grande che tu fai per te stessa per il tuo dimostrarti i doni che il Cielo ti ha fatto, beni materiali se non puoi piu' avere l'energia del calore di un sentimento ben vengano anche quelli godiamone insieme a tutto il resto che stai costruendo un sorriso alla vita non permettero' che buttino grossi sassi sulla mia strada non questa volta non a questo punto del mio cammino!



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La magia del lunedi 
ognuno ha il suo giorno che ama il mio e' lunedi, il giorno dopo le grandi fatiche, il vivere per gli altri, il giorno della speranza dei progetti, dei sogni, quando mi alzo il lunedi mattina c'e' un'energia diversa corrermi nelle vene, anche se ti porti appresso la stanchezza del sabato e della domenica, ci speri in 5 giorni di normalita' di cose da fare con piu' calma mentre ognuno e' affaccendato nella sua vita, questa mattina e' ancora buio,il cielo inizia piano piano a riempirsi di luce come diceva mia madre ... schiarisce... anche l'anima ha bisogno di schiarirsi ed anche i pensieri e cosi' pensi e mentre pensi progetti cercando di evitare pensieri che ti fanno male, e' giorno d'azione, il giorno in cui programmi quello che vorresti fare e ti riprometti di riuscirci rimandando tutte le incombenze noiose al sabato e alla domenica, perche' le madri di famiglia sono di turno lavorativo nel fine settimana dove ci sono solo doveri oggi vado a scuola di grafica pc sono piuttosto elettrizzata non so fare tante cose con il computer e mia figlia me ne insegnera' qualcuna di nuova, e la cosa mi fa sentire bene, adoro imparare accrescere il mio sapere ma sopratutto essere piu' indipendente odio chiedere sperare che qualcuno mi faccia la grazia di dirmelo, non e' presunzione e' indipendenza mentale almeno quella perche' tu sai quanto e forte in te il bisogno di saper badare a me stessa, di non dover dipendere da nessuno e' una di quelle cose che per gioco forza ho dovuto sacrificare e che mi fa piu' male, indipendenza ecco un altro punto su cui lavorare nella mia vita, perche' ci sono invece tutti i presupposti della dipendenza, ma e' lunedi ricomincio a fare nuovi programmmi!


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