La raccolta dei pomodori 




Non sono serviti lavoratori extracomunitari per la raccolta pero' che soddisfazione sapevano di pomodoro questi erano i primi 2 poi ne ho raccolti un'altra decina e altrettanti sono ancora li' a cuocersi al sole oggi se ci rompevo un uovo sopra potevo fare le uova al pomodoro dato l'intensita' del calore :p
L'idea e' nata cosi' ma la ricetta delle uova ve la scrivo!

UOVA al pomodoro


mettere a soffriggere alcune fettine di cipolla con dell'olio di oliva,

avete presente quei bei pomodori rossi da sugo tipo(meglio) se San Marzano?
tagliatene un po' a pezzetti e quando l'olio inizia a soffriggere metteteli in pentola il segreto e' non farli cuocere troppo salate e pepate se il pomodoro non piace a pezzi frullatore ad immersione, rompete le uova in un piatto quando il pomodoro e' in bollore aggiungete le uova con una forchetta stracciatele bene un minuto e poco piu' e sono pronte fatele freddare qualche minuto pane morbido per farci la scarpetta .....ricetta contadina umbra che si cucinava d'estate il piu' delle volte quando si faceva la passata di pomodoro!

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Quando comanda la televisione..... 
Finche' mia suocera non e' invecchiata e il marito non ha fatto gli infarti per me la televisione era un elettrodomestico utile e quasi innocuo, poi ho capito da una suocera che crede ad ogni cosa che sente e si terrorizza, aspettando che le staminali le impediscano di morire e di tornare giovane e bella e da un marito(costretto all'immobilita' dallo stato di salute per dei mesi) che inveisce contro tanti servizi e risponde a tono quasi lo speaker fosse il colpevole del tutto che la televisione non e' un elettrodomestico ma il fautore del tutto!
Prima dell'avvento e io avevo 8 anni quando e' arrivata enorme con 3 manopole nella nostra cucina con papa' che sembrava sbarcato sulla luna e nonna che la guardava come fosse il diavolo, ma si parlava durante l'ora di cena, i miei il giorno nei campi di tempo c'e' ne era poco per effusioni familiari ognuno doveva badare ai propri doveri ma la cena era raccontarsi aprire il proprio cuore e ringraziando Dio che la tele era agli albori il film il lunedi, tanta tribuna politica si poteva ancora pensare con la propria testa, Carosello ha diviso il tempo della nostra infanzia a "letto dopo carosello" era uno slogan ma ne nessuno se ne e' accorto che si cominciava a perdere la liberta' individuale, tra uno spot (se allora avessi detto spot a mamma mi avrebbe dato un boccatone perche' lo avrebbe preso come una parolaccia) e l'altro ci cominciavano a far sapere che eravamo ignoranti e che avevamo bisogno di mille oggetti per sopravvivere e per di piu' di quella marca.......per sopravvivere in realta' c'era bisogno di essere ascoltati e di raccontare e raccontarsi ma lo slogan seguente dei successivi anni sarebbe stato "zitto fammi sentire" e nessuno ha sentito piu' l'altro
Potrei scrivere per ore sul atv e dtv (prima e dopo l'avvento della tv) ma non servirebbe e' venuta ha cambiato il mondo e sta a noi riuscire a spegnerla o sperare che salti la corrente per scoprire dopo i primi 10 minuti di astinenza con tutti i sintomi che sappiamo parlare e pensare da soli ;)

Liberi pensieri di Or scatenati da un commento del blog!!!!


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Fa caldo...  
Meriggiare pallido e assorto

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.


Alzata di prima mattina il verso meriggiare pallido e assorto riempi i miei pensieri (fidatevi e' la paura di affrontare come passare il pomeriggio senza morire di caldo e con la voglia di fare qualcosa di creativo ma con il cervello che non vuole ubbidire!!!)

Non ho niente contro l'estate ma la corsa di preparare pranzo e cena per non morire di caldo e l'ansia da stiro mi crea un profondo disagio e i ricordi vanno a quando bambina con l'aiuto di una sedia scavalcavo la finestra della mia camera mentre tutti dormivano alle 2 del giono inforcavo la mia bicicletta e andavo per prati tra l'assordante rumore delle cicale sperando di incontrare Gedeone (il serpentone) che immancabilmente trovavo sulla mia strada e nell'incoscienza degli 12 anni lo consideravi tuo amico be effettivamente era un grosso innocuo serpente che metteva solo paura, la mia prima vita fatta di avventure agresti meriterebbe un libro, ma forse non vedevo ancora i cocci di bottglia sul muro della vita e tutto era meraviglioso ( e pensare che quasi tutti i muri di recinsione avevano i cocci di bottiglie verdi e bianche sopra cementati!!!!) Il caldo apre strani cassetti della memoria ma ti rendi conto 40 anni fa come la vita era diversa non so piu' facile o difficile ma diversa, anche le estati arroventate di giorno ma fresche e ventilate di notte che permettevano al corpo di recuperare la stanchezza, oggi ti alzi stanca (almeno io ) per il caldo del giorno prima, un grande abbraccio alla mia verde meraviglisa Umbria che mi ha fatto crescere felice e serena giocando tra alberi e prati, godendo di ogni bellezza!!!! ;)


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Il caldo, il cinema, il ventaglio 
Il caldo delle 20 di ieri sera era il peggiore degli ultimi anni e se hai accompagnato la piccola per anni a vedere la prima uscita di Harry Potter, lo fai anche il 15 di luglio e tutto sommato pensi "almeno c'e' l'aria condizionata" cinema multisale strapieno, il film diaciamo voto sei e mezzo(li ho visti tutti e' gli ultimi due non ti fanno venire la voglia di rivederli), marito addormentato accanto a te e tu come nei film gomitata per non passare da moglie di marito rimbambito.... l'aria condizionata si era messa paura della quantita' di persone appollaiate nel cinema nelle pose piu' strane per togliersi di dosso il calore, morale due ore e dieci di sudata comune e meno male che io previdente ho tirato fuori il mio magico ventaglio e le mie figlie hanno respirato,sono un fai da te quindi la mente mi porta all'autosufficienza, alla non dipendenza dalle tecnologie ... se ne avessimo avuti una cinquantina saremmo stati benissimo....i vecchi metodi non falliscono mai!!!

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Pensieri in liberta' 
La pubblicita' di joy per i quarantanni dello sbarco sulla luna martella i canali privati di mediaset e ripete "40 anni dal primo piede sulla luna" e OR si chiede ma come mai in 40 anni (io nello stesso tempo, mi sono diplomata sposata ho partorito 4 volte ho diplomato tutti i 4 figli, due si sono sposati sto per diventare nonna e sorvolo su tutto il resto che ho fatto) e gli americani non hanno trovato il tempo di far scendere il secondo piede e nemmeno i russi.... MA COME MAI?

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