Un sorriso ai miei lettori 
E dopo aver scritto questa frase "un sorriso ai miei lettori" dopo la conclusione di "Ortenzia amore e maglieria" all'una di notte di quella appena trascorsa il macigno che avevo sul cuore si e' dissolto.

Un lungo viaggio 365 pagine scritte a caratteri grossi che comincio ad odiare i libri scritti piccoli, nessuna impaginazione ricercata, non fa per me, le parole sono più importanti della forma di impaginazione e sono per me non per chi le leggerà, è stato il mio viaggio per trovarmi qui nel mio presente.

Lacrime e sorrisi, lotte, fallimenti e piccole vittorie, la vita in cammino di ognuno di noi ma scritte le ultime parole sono diventata me stessa.

Liberi pensieri e libere osservazioni secondo me della mia vita, parole cancellate, parole aggiunte e' come se qualcosa dentro me ne avesse guidato le pagine ora so il perchè.

Ho liberato il cuore e la mente ho preso coscienza della mia esistenza e sono venuta ad abitare la casa del presente, per il futuro ci sono tanti progetti e il tempo è poco ma sono a casa dentro la mia anima, ci avvolgiamo in un abbraccio cuore e mente e sorridiamo ai lettori e alla vita.

Niente e' semplice niente è facile ma sono le mie prove, vivere il tempo concesso con la partecipazione di chi ha capito che e' grande l'opportunità di esserci non è poco.

Salvo imprevisti (ma comanda il libro e non io) condividerò i miei pensieri con il mondo con la speranza che a qualcuno servano, io ho finito passo al presente alla mia vita che tutto sommato è bella come sempre perchè io la vedo con gli occhi dell'amore.

Sono libera e ho preso coscienza di me ora mi appartengo non voglio più fare per compiacere, non sarò più quello che gli altri vogliono che sia, sarò e sono semplicemente me:)

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Stranamente 
mi ero sempre chiesta negli ultimi anni di risolvi problemi burocratici come sarebbe stato quando avrei messo a posto tutto ora lo so ... ti alzi frastornata quasi incredula ma stranamente anche con tutto il tuo futuro davanti disegnato dalle tue azioni passate.

In pace con la coscienza e con la forza di chi ha aiutato tutti a superare un lutto che ha spezzato l'anima alla mia famiglia, non solo la mia, e non solo il dolore ho mantenuto anche tutte le promesse fatte negli anni a chi amavo più di me stessa, sono libera, ho salvato il mio mondo di affetti o meglio ci siamo salvati a vicenda, ora sono pronta al presente.

Pensavo che quello che ho costruito nel mio mondo della maglia a macchina potesse avanzare oramai senza di me ed invece e' come con i figli, quando pensi che sono grandi ti accorgi di quanto sono fragili se li lasci a se stessi, hanno bisogno dello zoccolo di base, bisogno ancora di esempi e forza nel mio mondo e' uguale.

Non lasci soli i tuoi figli perchè sono grandi come non puoi lasciare quello che hai costruito perchè pensi che ci siano tutte o quasi le informazioni, qualunque cosa crei va seguita con amore.

Pensavo di essere libera di giocare con la macchina ed invece sento la responsabilità di quello che ho costruito, senza esserne prigioniera e a comando, porto avanti un discorso iniziato anni fa, riprendo in mano il mio mondo, lo faccio splendere perchè anche se virtuale e' una parte di me.

Punto e a capo ... si prosegue serenamente un cammino!

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Ho finito 
di bucare schede le ho usate per combattere il dolore che mi ha procurato svuotare l'appartamento di mia suocera, tornare in pianta stabile nel passato per qualche mese, le schede da ricopiare e bucare sono state il mio filo di Arianna della mitologia con la mia vita presente.

Ho rischiato tanto, ho rischiato di perdermi in una vita vissuta per decenni di cui ora ci sono solo i frutti ma non più l'albero portante.

Per decenni ho pensato che io servissi alla vita degli altri badando poco alla mia che la vedevo solo in funzione di quello che stavo costruendo con un uomo, non avevo una vera vita, ero il riflesso di quella di un uomo che amavo alla follia.

Oggi so che non era vero io una vita l'avevo me l'ero costruita quasi a profezia che un giorno mi avrebbe salvata e oggi ne sono certa mi sono salvata e mi salverà ancora finchè la mia mente e il mio fisico ce la faranno.

Non ci viene regalato niente sopratutto ci dicono che si vive in funzione di altre cose o di altre persone, non è vero , si vive se ascolti e fai quello che senti.

Ho sognato che tenevo un bambino piccolo fra le braccia, bellissimo e sorridente, so che era la mia anima che tenevo in braccio, la mia voglia di esistere secondo me .... sono libera perchè io ho fatto un lungo percorso massacrante nel passato nient e rimpianti o sensi di colpa ho dato più di quanto ricevuto ... ora vado a vivere con me e per me curando quello che amo.

Basta schede e' tempo di dar loro vita torno nel mio presente grata al passato ma basta chiedersi dove ho sbagliato, perchè e come mai è il tempo del secondo me!:)

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Per quanto 
fai programmi la vita fa i suoi e molto spesso non coincidono.

Sono stanca lascio che decida lei che fare che si arriva al punto che le tue energie cedono eppure so che non è così, sono piena di energie solo che io vorrei usarle in un modo e la vita in un altro.

Siamo alle ultime battute abbiamo svuotato l'appartamento dei suoceri solo chi ha dovuto farlo so di quanto dolore e fatica stiamo parlando oggetti salvati alla ricerca di un momento di vita di tuo marito e capisci come sia profondo il legame con la tua vita passata ma come sia anche prepotente il bisogno di dare un taglio al dolore che toccare e riordinare oggetti ti procura.

"alle mie cose badaci tu, non permettere a nessuno di entrare nella mia vita" e ho preso sulle mie spalle tutto per mantenere una delle centinaia di promesse fatte negli anni ma per mantenere le promesse non vivo più una vita mia, libera dal passato.

Quando sei incinta al nono mese non vedi l'ora che tutto finisca come vada vada, purchè ci sia un termine ad una condizione, almeno io l'ho vissuta così" io mi trovo allo stesso stadio, prima era consolante mantenere le promesse mi sentivo ancora parte di un disegno comune, poi ho capito che mi toglievano la forza di andare avanti ora sono agli sgoccioli stiamo per rogitare e consegnare al passato l'appartamento che prenderà nuova vita ma io sono come il guerriero che ha fatto un'immane battaglia e ora mancano solo alcuni colpi di spada ma non riesce a tenerla più in mano.

So che è il tempo nuovo, ora non anni fa, ora che le promesse le ho mantenute, ora che una vita o un modo di vita si allontanerà davvero, e io fremo per viverla ma soffro nel veder andare via quello che per decenni e' stato il mio mondo.

La vita sa quello che fa ma io sono al punto in cui sogno di svegliarmi ed essere nel presente ho bisogno di qualche giorno che faccia da tampone assorbente fra lo ieri e l'oggi, fermarmi, non pensare, coccolarmi un po', abbracciare la mia anima da sola cosciente che siamo tutti soli ma ho bisogno davvero di qualche giorno di vuoto di pensieri o muoio anch'io e non è il caso ho molto da dire ancora. Lascio andare la mia vita di ieri e prendo in mano quella presente come tutti i giorni ma ho bisogno davvero di qualche giorno di quiete e qui la vita capisca e mi venga incontro :)



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Sul sentiero di guerra 
tutto personale perchè se ti svegli e hai paura di perdere di nuovo la regia della tua vita se non sei sciocca e ti conosci bene devi entrare in battaglia a protezione di te stessa o meglio del mondo che ti stai creando.

Appartengo alla generazione transitoria fra doveri inculcati da cui non scappare e quella di oggi dove il dovere non sai nemmeno cosa sia per molte persone.

Ho vissuto di doveri senza vedere niente altro per l'ultimo tratto esigo per me stessa una fetta di serenità me la sono guadagnata secondo me.

Ho cresciuto persone per 24 ore al giorno, ho curato anziani e ammalati, ho... ho... ho... senza respiro ho... passato e trapassato prossimo.

Devo al presente esserci sempre e ancora e negli ultimi tempi mi sono lasciata per una serie di motivi riportare al passato ma non ci sto più, tutti ospiti nella mia vita e se non voglio diventare prigioniera del dovere devo svegliarmi e mi sono svegliata intenzionata a prendere atto che se non vivo la mia vita secondo me è finita tanto vale lasciarsi andare e attendere di morire.

Non se ne parla proprio di pensare alla morte, io amo la vita devo solo dare un colpo di reni e passare uno straccio bagnato su quello che è stato tanto era bello perchè io ne ero la regista del dovere oggi ho tutte le intenzioni di scuotermi e guardare al presente per costruire il mio futuro lucidamente e per me.

Non raccontiamoci favole non si è felici semplificando la vita agli altri si e' sereni se si costruisce la gioia personale e io oggi analizzo bene cosa sia per me la gioia perchè sto somatizzando in dolore fisico di nuovo la tristezza dell'anima perchè mi sento di nuovo di dovere prigioniera ancora di quelle figure che sono diventata e no non va bene.

La mia amica parla di arrendersi ha solo qualche anno più di me e la frase "tanto ormai abbiamo fatto tutto " non mi piace mi sono alzata sul sentiero di guerra mi dipingo il viso e parto con la mia battaglia per non arrendermi non posso arrendermi perchè ho imparato che io esisto e mi amo e tutto si regge su quello che faccio per gli altri cominciamo a farlo anche per me come punto di partenza :p

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