Quando le cose 
non vengono come vorresti nella maglieria o lasci perdere o accetti il prodotto come per le cose della vita, quando si usano le mani per creare e la mente per costruire un progetto mica sai mai come va a finire tutto sta a come sei pronta a ricevere e a vivere il risultato.

Non amo il rosso nei neonati ma c'e' un lenzuolino che va abbinato alla copertina, non e' venuta come volevo, ma alla fine ami anche l'impefezione esattamente come nella vita devi essere pronta ad accogliere quello che viene un motivo c'e' semplicemente sfugge.

Mentre ieri lavoravo d'ago sinceramente pensavo che era più semplice rifarla e lasciar perdere, poi mi sono detta che se e' andata non come volevo io non e' detto che sia male per gli altri e forse farà la sua bella figura lo stesso nella carozzina, diamo una possibilità, ecco anche nei giorni normali dovrei ragionare così diamo una possibilità a quello che succede intorno a me.

Non so quando arriverà Arianna e quali doni porteà con se, perchè come diceva mia nonna ogni bimbo porta il suo canestrino di doni tutto sta a saperli riconoscere ed accoglierli, i bimbi sono doni della vita, la speranza del futuro il nostro perchè saranno loro a gestirlo, noi abbiamo fatto la nostra parte ora qualcuno gestirà il nostro futuro e con un sorriso pieno di speranza attendo fiduciosa che la vita invii i suoi doni e smacchino copertine per ingannare l'attesa spasmodica perchè la vita quando bussa non sai mai cosa porta!



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Arianna 
Il filo di Arianna, quella carogna di Teseo, opportunista e fugace, Arianna come la passo 3 della Brother, Arianna come la nuova vita che stiamo aspettando a giorni, lo so sono nonna "003 sotto copertine", ho fermato tutto sito nuovo, guida, ho fermato la vita e sono passata davanti alle macchine a fare copertine come una volta per ingannare l'attesa e mi sembro incapace di fare anche questo, l'ho gia' provata la sensazione con Giulia e Massimiliano, e ora si ripete, sarò un'emotiva sarò quello che volete ma ogni mia cellula e' allertata nell'attesa, non sono la protagonista della storia ma un'osservatrice con amore infinito per quelle due vite che amo più di me stessa madre e figlia e il mistero della vita, dice che non c'e sprigiono di energie più potente dell'attimo della nascita e credo che sia vero, serpeggia in me un'attesa potente mille volte più forte di quando ero io in attesa.
Mille pensieri, tanta preoccupazione e un pensiero va al Cielo e a sant'Anna perchè vegli e faccio copertine, che nemmeno mi piacciono ma devo ingannare l'attesa, mi sono ubriacata di pensieri diversi per ingannare l'ultimo mese, ci sta pure il commercialista, e la tasi e la dichiarazione dei redditi pur di non pensare.

Non ci capisco molto, ma capisco mia madre sempre con una ruga in più quando le dicevo che ero incinta, e andiamo avanti dopo una copertina materasso per la pesantezza, ma e' nata così io volevo solo provare la 260 passo 3 ed e' nata una copertina tappeto, ieri ho creato la rossa come richiesto ma non mi piace insomma ansia da nonna, mentre mia figlia affronta serena le sue giornate, bella come il sole, il viso illuminato dalla dolcezza della maternità io sarà che in parte so di essere senza chi sarebbe impazzito di gioia accanto, sarà che c'e' sempre quel senso di rubare attimi di vita a chi non c'e' piu' sarà quello che volete ma sono in stallo mentale e fisico di attesa riprenderò a respirare dopo il "tutto bene".... provare per credere!



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Contare su se stessi 
e' facile se non devi badare a mille altre cose che spesso sotto forma di pensieri trasformano le tue giornate in strane emozioni, ma se hai un obbiettivo per cui vivere si allenta tutto.

Oggi penso che se non avessi avuto l'interesse della maglieria come mezzo per aiutare la famiglia badando a tutti, senza uscire di casa, senza demandare niente a nessuno ma spezzandomi in mille pezzi giornalieri ma non mollando mai nemmeno quando mi si diceva che era inutile perdere tempo dietro a dei golfini o dei vestiti, era una corsa a sottolineare che quello che facevo a macchina non serviva a niente e a nessuno se non a perdere tempo, qualche minuto rubato mentre i figli giocavano o vedevano la tv, ogni giorno inventarsi come trovare 5 minuti per me.

Perche' oggi lo so la maglieria era trovarmi non perdere il filo con me stessa anche se il senso del dovere ti schiantava, in quello sgabuzzino di un metro per un metro e mezzo costruivo il mio futuro senza saperlo, la vita mi stava donando il mezzo per restare in contatto con me stessa senza perdermi.

Oggi mi sveglio con in mente un progetto grande, che potrà anche fallire, ma pronta a crearne un altro perchè sono rimasta fondamentalmente in contatto attraverso la mia passione con il mio spirito creativo che ha reso possibili nei giorni di assoluto buio di vedere la luce di speranza.

Mi alzo sempre di dovere ma il primo e' verso quello che sento dentro e nonostante che della mia vita passata non siano rimaste che poche cose di come ero la trasformazione c'e' e' in atto e ringrazio la mia voglia di non mollare.

Il sito nuovo ci sto lavorando ogni giorno, a breve e' pronto sarà una scommessa l'estate della scommessa più grande con me vediamo se sarà possibile e andiamo avanti con la speranza che finche' conto su di me e non mento a me stessa tutto sommato si può fare molto :)

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La luce del sole 
dolce e velata ti entra negli occhi appena alzata, la notte i miei pensieri si liberano dei miei freni del giorno delle mie imposizioni a non pensare, e' inutile che giro intorno il male di chi doveva proteggermi e mi ha abbandonata nei giorni del mio lutto mi fa male malissimo, scoprire che non frega niente a nessuno di quello che provi ma l'importante e' che anche mentre ti crolla tutto il tuo mondo l'unica cosa che devi fare e' badare alle apparenze e al ruolo.

Io credo nel perdono come liberazione personale ma credo anche che la voglia di perdonare venga dopo la voglia di aver sfogato la rabbia, parlarne con un'amica del comportamento di alcuni familiari stretti ha dato il via ad una notte "faticosa" coperte e cuscini in terra ne sono l'indice di movimento nel sonno e di cosa ancora non abbia superato nel mio lutto.

La nuova me non fa finta che il problema non esiste e mentre costruisco un sito nuovo e corro corro corro i dolori del lutto sono tutti lì almeno quelli "parentali" perche' non ho avuto modo di confrontarmi e se la rabbia e' più forte del perdono e della comprensione e' meglio evitare di affrontarli per il momento, ma basta poco per risvegliare il mostro del dolore dentro me ma si va avanti le cose cambiano, le coscienze si evolvono, la vita insegna.

Fa male e' una ferita profonda, non tutti siamo uguali e io lo so di essere diversa io volevo vivere il mio dramma a modo mio per sopravvivere, non c'era bisogno della lapidazione ma di comprensione pensarci prima di entrare nella vita della gente non tutti vivono i drammi come da uso generale di comportamento.

Ma ora e' giorno, i fantasmi della notte sono rimasti in camera da letto dove rietrerò a ora molto tarda e con la coscienza a posto c'e' solo questa lotta dove una parte di me ha un gran bisogno di dare cazzotti sul naso ad alcune persone e un'altra che dice di lasciar andare, ora e' tempo di costruire il mio presente fatto di progammi precisi, spero tanto che la vita insegni al posto mio a comprendermi e vado avanti, ma fa male!

Oggi si torna a gestire modelli e sito nuovo e' dura e' impegnativa ma ci credo e vado avanti con le mie valigie del dolore ma anche della gratitudine di esserci in questa vita, dice uno scenziato quantistico che la coscienza non muore migra dopo la morte in universi paralleli senza scomodare le religioni e si continua a fare esperienze evolutive bene ne sono felice io lo chiamavo aldilà ma lo sapevo che non muore lo spirito, anche se la scienza preferisce la parola coscienza, bene io vado a vivere secondo la mia ma e' dura dimenticare il dolore delle offese, esperienza io non lo farò mai quello che e' stato fatto a me e sono già migliore poi uscirne non e' così semplice ma vado il presente mi aspetta!:)

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Motivazione 
dice il giovane Angela durante Ulisse che per affrontare bene l'ultimo tratto della vita serve una motivazione e sorvolando sulla morte delle cellule che creano la vecchiaia del perche' e del per come biologico la storia della motivazione per vivere regge , regge eccome.

C'e' un temine giapponese che esprime bene il contetto ma non lo ricordo più, ricordo invece bene che se non c'e' il motivo per cui alzarsi contenti non vivi affatto bene.

Io non appartengo a quelli che sognano di vivere ad oltranza, ma a quelli che sognano di vivere ogni giorno come una magia, io le componenti che servono a questa mia magia le conosco tutte , libertà d'azione, obbiettivo, speranza.

Analizziamo.... libertà d'azione ovvero non imponetemi il vostro modo di vita che io ho il mio secondo me, obbiettivo devo alzarmi sapendo che io ho programmato qualunque cosa che secondo me e' valido per me, speranza che tutto intorno a me giri affinchè il mio programma vada in porto.

I figli appartengono a se stessi al loro tempo e alla loro vita, dove noi ad un certo punto diventiamo ospiti non servizievoli zerbini per poi trasformarci in pesi che non sanno dove collocare (Il vecchietto dove lo metto?)
I nipoti sono la gioia che la vita ti concede, vedere una parte del tuo DNA nel tempo evolversi e cambiare, possiamo essere i loro angeli, sostegno, guida ma appartengono al loro tempo.

Quello che appartiene veramente a te e' la motivazione per vivere e credo che debba essere molto complessa per riuscire ad accompagnarti fino alla morte delle cellule.

Fortunati sono coloro che dall'inizio fanno un mestiere che e' nella loro vita dalla nascita i predestinati a un certo modo di essere, ascoltarsi e conoscersi e si arriva in fondo alla vita forse meno sconfitti.

Nella logica di chi mi conosce di persona io dovevo aver perso ogni motivazione con la perdita dell'uomo che amo e che era il centro di ogni mia azione ed invece non e' successo e oggi so che non l'ha impedito solo il mio amore per la vita, l'esempio da dare ai figli ma e' stata la mia motivazione di vita.

Nella mia vita e' entrata la maglieria ma poteva entrare qualunque altra cosa, più o meno incosciamente ho coltivato una motivazione una sfida giornaliera prima di tutto a ricavarmi un'ora al giorno per sfidarmi e poi ampliare sempre di più, ascoltando chi era più grande di me e raccontava la sua vita e io sceglievo, come diventare in futuro.

Ieri sera prima di dormire mi dicevo che tutto sommato non avrò il calore di un compagno che amo ma ho il calore dell'amore, amore che respiro in ogni cosa che faccio e che mi circonda, perchè il segreto della vita secondo me e' accorgersi di essere immersi nell'amore, che tutti scambiano per quello di una persona fisica ma e' in ogni filo d'erba in ogni azione che facciamo va solo ...visto.... assorbito, siamo quello che sentiamo quello che emaniamo attiriamo.

Scoprire ieri che non ero sciocca che non riuscivo a mettere i video nel sito nuovo semplicemente perchè non era aperta una funzione all'interno della procedura mi ha fatto sentire bene e mentre vedevo le mani sicure di mio figlio lavorare nella amministrazione del sito quel mondo che c'e' dietro ad un post o ad'immagine mi ha fatto penare che non conosco migliaia di cose, ma uso e scopro quelle che servono per fare ciò che ho in mente, ecco la vita e' tutta così cercare di scoprire quello che serve a se stessi non che serve agli altri, la motivazione di vita c'e' ora cerco di applicarla per il presente così creo anche il futuro e speriamo che con costanza possa crearmi un mondo mio dove ogni giorno perdo cellule ma se non perdo la speranza per arrivare in fondo serenamente secondo me tutto e' possibile!:)

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