Nonna Heidi 
e' sopravvissuta nonostante un lancinante mal di gola e una spossatezza unica all'ennesimo esperimento caseario, caciotta da conservare, lo yougurt ormai e' assodato viene bene e non da' piu' emozioni, ma e' stato molto utile farlo mentre aspettavo che yougurt di base , latte e calore della stanza avessero la stessa temperatura e ci sono volute 4/5 ore pensavo che ho capito il perche' del prodotto industriale e mentre alle 23 di ieri sera dopo 10 ore dall'inizio del procedimento ne ho proprio avuto la conferma senza il prodotto del supermercato la vita sarebbe cento volte piu' faticosa, e' tutto cosi' facile nella normalita' esci fai la spesa metti il tuo vasetto in frigorifero quando ne hai voglia apri il figorfero lo tiri fuori, prendi il cucchiaino sollevi la carta di protezione lo mangi, butti il contenite nel sachetto della spazzatura e chi aveva mai pensato a quanto fosse faticoso farlo e sorvolando sui principi attivi ma focalizzando la fatica e la responsabilita' di farlo mentre lavi il contenitore in vetro e lo preari per sterilizzarlo la prossima volta pensi che non hai inquinato l'ambiente, ma che sei stanca, di aspettare, controllare temperature, non sei uscita perche' se sbagli il momento in cui aggiungere i fermenti vivi lo yougurt non verra' bene.....all'improvviso ti e' chiara l'enorme fatica delle donne di casa nei secoli (ovvio nelle varie mansioni), pensandoci molto bene forse non diro' piu' che i prodotti industriali ci stanno avvelenando perche' l'alternativa e' tornare indietro di 60 anni quando la fatica ti spezzava le ossa e l'unico tempo da dedicare a se stessi, era trovarlo ....ogni cosa ha un prezzo.... passata l'ondata di passione casearia tornero' a comprare il mio yougurt a cuor leggero e con gratitudine ;)

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OR e lo studio 
della knittmaster Empisal dopo tanti insuccessi e difficolta' finalmente un barlume di speranza accende il mio cuore, ho capito una cosa, piu' temi di non riuscire e piu' non ci riuscirai, non e' la difficolta' della macchina ( che quello puo' fare e quello fa)ma e' la mia incapacita' di accettare con umilta' il fatto che ci vuole tempo e costanza, con la saccenza di chi crede di sapere l'ho presa nel modo sbagliato, da ieri ho chinato il capo ho ricercato nei cassetti della memoria le difficolta' della mia prima macchina e li' la fatica era quadrupla, ma se ce l'avevo fatta con un manuale anzi due quello della prima e quello della seconda frontura perche' non riprovarci aghi rotti 5 carrello incastrato una ventina di volte lana e cotone da buttare un mezzo chilo, ma appena ho chinato il capo cancellando dalla mente quello che so e ripartendo da zero smettendo di confrontare la semplicita' (perche' la uso da 25 anni) della Brother le cose volgono al meglio, intelligente e' stato costringermi a fare con questa macchina invece di scappare sulla mia 3000 ma i primi frutti dovrebbero arrivare presto non un mese come mi ero saccentemente prefisata a ma finche' servira' a ricordare a memoria tasti e punti....nessuno nasce imparato e a chi inizia solo ora ....la pazienza di entrare in sintonia con la filosofia della macchina e crescere insieme a lei, calma e sangue freddo e continuo a provare ....mollare mai.... provare sempre!!!!

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Quando nasce un bambino 
ed e' un nipote all'improvviso ti senti colpevole del mondo in cui deve vivere, ieri sera un momento di ricordi della nostra vita di 40 anni fa, l'aria che respirivamo, il mangiare, non sapere cosa fosse una droga, la depressione ci siamo accorti che nonostante che la vita fosse piu' dura per imposizioni e perche' non esistevano le comodita' di oggi nessuno era triste e depresso nello stato di panico almeno, c'erano le certezze del "questo si puo' fare" e "questo non si puo' fare", non era certo rose e fiori se poi abbiamo cambiato il tutto, c'era tanto falso perbenismo , vizi privati e pubbliche virtu' ben celati i vizi ma c'erano, ma almeno, il sole non era cancerogeno, l'aria non era piena di polveri sottili, il cibo non era tutto avvelenato sotto forma di conservanti additivi etc etc , le verdure di campagna le condividevi con gli insetti (nonno diceva di lasciarle mangiare voleva dire che avevamo un buon orto e potevamo mangiare sicuri anche noi), certo il cappotto lo portavi finche' crescendo non ti stava da giaccone, non c'era certo la magnificenza e l'opulenza della quantita' del cibo di oggi, ma l'alternanza delle stagioni con i suoi prodotti della terra ......non c'era il benessere del vestiario, uno scampolo al mercato e la sarta di famiglia facevano miracoli e magari la si pagava con un pollo o un'anatra.... cosa abbiamo da offrire a nostra nipote a parte la globalizazzione delle comunicazioni e il benessere fittizio del tutto vuoi puoi comprarlo?
Non lo so so per certo che sopravvivera' come siamo sopravvissuti, ma dopo tutti ma intanto al nonno passano strane idee in testa... a gennaio si torna a fare insaccati per ora lonze salami e salsicce in casa.....una goccia di genuini sapori in un oceano di additivi e conservanti ..per sentirsi meno colpevoli!!!!

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Rosso Giulia 
non ne potevo piu' di latte caciotte yougurt anche s ebuoni, e cosi' dopo una mattinata di duri lavori domestici post week end ho finito il golfino per Giulia, o meglio il golfino taglia 12 mesi e' servito per un video di un collo con calatura interna che spieghero' nel sito spero tanto domani, devo ancora mettere a posto il video, lana boucle' fina rossa tendente al bordeaux ho giocato con la rifinitura con viscosa e lino rosso fuoco.



Peccato che le foto non rendano merito al modello e la sorpresa e' nel dietro..... ;)

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Il sabato.... 
ormai al caseificio proseguono gli esperimenti, falliti quelli della mozzarella si riparte con un gradino di difficolta' piu' basso vai con il primo sale (perche' subisce solo la prima salatura poi si mangia).............cagliata tagliata poi.....poi finalmente due caciottine primo sale



e anche la mia ricotta anzi la mia PRIMA ricotta



e mica e' finita mentre si aspettava che le caciottine fossero pronte lo yougurt nella sua bella scatola al caldo maturava 8 bei vasetti di cui uno servira' per rifare lo yougurt la prossima settimana e uno servira' per fare le caciotte di formaggio



Visto cosi' sembra tutto facile ma e' stato un bel lavoro rilassante ma di grande tensione dopo due tentativi non riusciti sono soddisfatta, ho passato un intero pomeriggio a fare l'assistente del "casaro" e non mi ero accorta di essere tanto stanca finche' non ho finito ;)




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