La paura e i tuck 
Ho preso la first lady le ho spiegato che non è che mi facesse impazzire ma che comunque volevo conoscerla, per non pensare al momento tremendo che stiamo vivendo.

Lei mi ha guardato e ha sentito le mie energie che non volevano poi davvero conoscerla e in una decina di giorni si è inventate di tutto per mettermi alla prova. Ora ancora non funziona il tasto dello jacquard, ma per il resto sembra andare. Ne sono sicura le macchine sentono le tue energie!

Le mie energie se le stanno mangiando le fonti di informazione che invece di rassicurarti, almeno in qualcosa, ti fanno sentire come una piuma al vento e allora cancelli tutto e vai a macchina per non pensare come ho sempre fatto dal 1984.

Ti ricordano ogni secondo che sei finita, che sei fragile, che, che, che, che.. gli prenda un bene... come diceva mia nonna. Prenda un colpo di bene a tutti coloro che per parlare aprono bocca e gli danno fiato, senza passare per la mente che accerti cosa stiano dicendo.

Era meglio quando tutti erano allenatori di pallone, come virologi ed economisti a tempo perso sanno spaventarti per bene e allora smacchino.

Smacchino per divertimento e conoscenza, me ne frego altamente di ogni pensiero molesto che si insinua nella mia mente, mi faccio prendere dal punto, dall'idea che posso nonostante tutto ritrovare la mia isola che non c'e' come e' sempre stato.

Posso accattare l'ineluttabile ma non che si giochi con la mia vita e me ne sto quieta in casa, prego e sopratutto decido al meglio per me.

Non so cosa ci attende ma ringrazio la vita di avermene fatte passare di ogni genere, mai un giorno senza paura ma questa dipende da che vogliono fare altri esseri umani.

La paura e' un bel segnale di allerta, ti costringe a pensare, analizzare e ad agire in un modo o nell'altro e io smacchino in attesa che il mondo prenda una strada pregando che non mi porti sotto terra.

Impariamo a conoscere la first lady forse aiuterà il mio sistema immunitario!



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Lascio la maglieria 
Come ho fatto per più di 3 decenni a mantenere viva la mia passione per la maglieria mi sono chiesta ieri sera sopratutto come ha fatto lei a farmi sentire viva per tanto tempo.

Domande che ti poni dopo aver guardato le foto in primo piano per il rinnovo della carta d'identità.

Mamma mia come sono vecchia, mi sono detto vedendo il mio viso, aveva ragione la funzionaria di banca l'anno scorso a dirmi di guardarmi che ero vecchia e con un piede nella fossa (decisamente un pugno glielo avrei tirato volentieri).

La foto era di una persona anziana ma lo spirito ragazzi è qualcosa che nessuno vede e quello non ha cedimenti di collagene o di età apparente.

Ho un'energia che non ho mai avuto e viene dall'aver superato tante battaglie e supero anche il virus e se non lo supero avrò combattuto ma la certezza che il mio tempo sta finendo, ed ogni giorno e' un regalo, mi mette una forza nelle cellule che raccogliendo quello che ho seminato ho deciso di lasciare la maglieria.

Lascio la maglieria del fare per aprire quella con cui giocare, so che posso far tutto in base ai mezzi che ho di conoscenza e di macchine ma non mi interessa più.

Ho dato per ringraziare le macchine, ora ho deciso di divertirmi. Voglio la maglieria al mio servizio, non voglio più fare ma divertirmi, giocare con i fili, tessere, uncinettare, punchnedlare, pitturare, osare il divertimento come sostanza di vita agli altri di proseguire le spiegazioni del come fare. Qualcuno vuol giocare con me?



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Se vuoi puoi. 
Una lunga giornata di compleanno, il telefono, le chat, le video chiamate, i messaggi vocali tutto on line, tutto con la rete, di abbracci nemmeno l'ombra ma il cuore si e' commosso lo stesso e ha goduto dell'amore e dell'affetto inviato in ogni modo.

Dice che si galleggia nelle onde sonore che trasportano ogni suono e ogni emozione, ieri e' stato un bel giorno anche senza le presenze fisiche ma le onde della tecnologia hanno reso tutto bello.

A me non servono grandi gesti o grandi emozioni, apprezzo ogni singolo gesto e ne traggo forza.

E' indubbio il fisico sta rallentando le sue energie, ma quelle del cuore si amplificano, si moltiplicano a volte mi chiedo se e' meritato tanto affetto, poi penso che ne ho messo tanto io nell'aria che gira e ti rigira torna ad avvolgerti.

Sono diventata più dura, più selettiva con le persone ma chi ti vuol bene continua ad aiutarti con il suo affetto.

Il tempo biologico stringe in fretta, sogni non ne ho più tranne uno che li raggruppa tutti, vivere bene con me stessa a qualunque costo.

Ero spaventata dal traguardo dei 65, la gente ti vede vecchia, pensa che andando avanti diventi un sopramobile, un accessorio della vita, se non stai attenta a bilanciare le azioni pensano che sei ancora utile o inutile a seconda dei casi, ma ora che sono per la società un'anziana signora che ha fatto tutti i doveri, provo a godermela.

Sono una sciocca quando penso che dovrei sentirmi in colpa perchè vivo bene con il mio spirito, ma ho lavorato tutta la vita per ascoltarmi.

Ho fatto tanto senza risparmiarmi per gli altri sempre loro al primo posto, l'ultimo tratto della vita ho messo la mia essenza al primo posto e credo di aver fatto la scelta giusta.

Ogni tempo i suoi pro e i suoi contro teneramente mi prendo per mano e andiamo verso il nuovo tempo che non e' il viale del tramonto ma una splendida alba che mi condurrà in un'altra dimensione dove ancora una volta dovrò fare i conti con le mie azioni e i miei pensieri d'amore, comincio a lucidarli e mi avvio!

I fiori sono il regalo delle mie figlie, comprati da un'artigiana che anche lei usa le mani e sono durevoli come le mie speranze per un nuovo tempo.





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E 65 
Sono arrivati dice il calcolo dei miei giorni di vita che che sono 23465 e ho vissuto lottando con amore 3352 settimane e ringrazio il cielo per ogni attimo concesso.

Io amo la vita, l'ho sempre amata dal primo istante, cosciente che e' un dono e non è che sia stata facile ma e' la mia e continuo a seguirne gli sviluppi da prima attrice regista e so adeguarmi alle prove.

Inizio un nuovo tempo, dicono quello di preparazione a lasciare questo mondo, sarà vero ma ho imparato che ogni stagione ha i suoi frutti da curare e cogliere e quindi danzo con il sorriso poi sia quel che sia ma quanto e' bello avere la possibilità umana di esserci in questa vita.

Si lotta ogni attimo, si ama, si lotta con il male ma se non chini il capo e tieni duro e la vedi per il vero valore ti senti grata al cielo per esserci.

Via iniziamo la nuova stagione della mia vita, pochi sogni, poche certezze ma non con gratitudine e saggezza tutto è possibile!







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Ciao 64 
E' stato un anno niente male quello dei miei 64 anni.

Il compleanno l'anno scorso l'ho festeggiato per fortuna con mia figlia che vive ancora con me, domani 30 marzo replica ma mai nessun anno ha creato tanto interesse nella politica, nel giornalismo, nella sanità. Non dimenticherò gli urlatori politici, i giornalisti che non sapevano nemmeno di cosa parlavano ma ho vissuto un anno in trincea. Io ho chiuso casa ai figli prima che il governo chiudesse l'Italia, mi sono tolta ogni possibilità di contatto ma in cambio un paio di finestre sulla strada hanno aperto uno spiraglio magnifico di buste legate e passate al postino, di saluti a distanza ma ogni giorno chiacchiere con i vicini e i corrieri che mi portavano il necessario comprato on line.

Il cane e' diventato anti virus, come una persona si avvicina durante le uscite davanti al mio portone di casa, la inchioda a distanza come se avesse seguito e capito tutte le restrizioni e il pericolo. Insomma ho vissuto, ansia, dolore e preoccupazione come tutti ma con il cuore e la mente in pace.

Poi arriva lui il multi vaccino che ci salverà non da prendere il virus finche' circolerà ma forse meno potente e forse non moriremo e si attende il turno.

Dovrei dire che non e' stato un grande anno, ma sono viva, sono piena di voglia di vivere e siccome dice che i 65 sono l'inizio del tempo per andare via, io voglio godermi gli attimi concessi e ho deciso che si balla e si gioca nella mia vita a modo mio con i miei mezzi.

La vita prima o poi riprenderà il suo corso ma io inizio prima che il tempo non va sprecato e mi alterno fra macchina, terrazzo, doveri domestici, supporto ai figli, nonna per telefono e chat, ma riapro il web almeno posso tornare a mostrare senza sentire che manco di rispetto a chi magari voglia di giocare con i fili non puo' davvero assecondarla.









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