Si replica 
un gesto antico quello delle pizze pasquali al formaggio, sono le tradizioni che fanno la differenza nelle festività e c'e' sempre una donna a portarle avanti mi sono chiesta prima di dormire quante cose fanno le donne perchè la vita scorra ancora e ancora, tante ho pensato che si stia bene o male finisce sempre che la vita va avanti almeno su alcuni fronti perchè ci sono donne che rischiano sulla propria pelle prima dando la vita e poi portando avanti la storia di famiglia.

Era piccola piccola nonna Anna, me la ricordo vecchia da sempre eppure quella donna piccola piccola aveva un'energia senza fine, aveva messo al mondo tanti figli e c'era c'era per tutti, e' andata nonna tanti anni fa e poi uno ad uno i suoi figli, la ruota della vita ha girato, ma di mia nonna e di mia madre una cosa e' rimasta nella mia vita la tradizione delle pizze pasquali al formaggio, a breve la ruota girerà ancora e mi chiedevo chissa' cosa rimarrà di me in cui ritrovarmi ai miei figli e nipoti... non certo le pizze pasquali.

Non ci si pensa mai quando andiamo oltre cosa resterà nei cuori, mia suocera diceva sempre di me rimarranno i mie beni, ci fai un tubo una casa se la vendi spendi i soldi e ..... che ti rimane come insegnamento pe randare avanti dove ritrovi l'essenza di una persona?

Pronta e' mercoledì santo ora mi vesto poi metto il leivito madre e oggi pomeriggio si impasta beh non nella madia della cucina, non 100 uova e 10 chili di farina e tanto pecorino ma vado ricercare nel mio cuore e nella mia mente mia madre e mia nonna unite nella lotta delle pizze pasquali, del grande forno a legna da accendere, della notte in cui si alzavano 10 volte a controllare che "non ardessero fori " non uscisse la pasta fuori dagli alti contenitori la pasta con la lievitazione, delle piume d'ala d'oca con cui passare il rosso dell'uovo sbattuto sopra le pizze priam di essere infornate ( e siamo sopravvissuti alla piuma d'oca invece del pennello di plastica iper sterilizzato) questo hanno lasciato le mie due donne di DNA mi sento ancora come loro unita a loro da un sapore e un odore che viene da lontano.

Non saranno come le loro ma mi unisco a loro a portare avanti una tradizione:)

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Elasticità mentale 
Guardi la mantella sul manichino e pensi che non va l'idea era buona ma sembra la mantella di Robin Hood nella foresta in un giorno di pioggia, ormai ho fatto due lunghi teli mi sembra sciocco toglierli di mezzo, ho smontato e ho guardato i due teli, come se fossero non un errore ma una base da cui costruire altro, stanno nascendo due copri spalle molto particolari li ho solo guardati in un altro modo.

Anche la vita va presa così ogni volta pensiamo che la sfiga si e' abbattuta su di noi e se fosse un altro modo per vedere le cose e chiedersi che cosa devo imparare da quello che mi succede e come posso trasformarlo?

Mi sono detta ieri che nonostante tutto la mia vena creativa mi ha salvato sempre anche nei problemi della vita, spesso mi faccio prendere dallo sconforto e me lo dimentico ma ognuno ha grandi potenzialità ma guardiamo tutto come se noi fossimo impotenti e divinità occulte manovrano i nostri fili immaginari come se fossimo burattini ma non è così.

La libertà di scelta c'è, è che spesso non ci conviene cambiare lasciare il certo per l'incerto, ma lo fa la vita al posto nostro io un anno e mezzo fa se non avessi avuto il coraggio-incoscienza di ribellarmi al ruolo di vedova ora non sarei qui, la mia prova non e' stata perdere chi amavo ma salvare ciò in cui credevamo e ho fatto male forse ma a modo mio, ma quando devi difenderti non pensi alla forma ma a salvarti, devo aver sprigionato energie che nemmeno io sapevo di avere.

Nelle grandi prove esce il carattere si dice beh io ho un caratteraccio sono quella del condividi e sacrificio tranne quando decido l'opposto e' vero mi sono chiusa nel mio mondo non ho permesso di essere sbranata nel nome di "ci pensiamo noi" dando ad estranei in mano la mia vita anche se gli estranei erano consanguinei, eh no ho salvato me, la mia famiglia, ho pagato un prezzo ieri sera mi dicevo che lo rifarei, mentre compravo la lavatrice ho pensato che non avevo mai deciso nemmeno quello eppure sapevo quello che volevo 7 chili classe A+ 1200 giri di centrifuga e quanto potevo spendere ecco io so cosa serve a me è che di solito tutti pensavano che fossi incapace, ho i soldi la libertà di azione non devo rendere conto a nessuno compro la lavatrice, ma e' facile quando si tratta di un elettrodomestico, spesso devi lottare per far capire atteggiamenti e modo di fare, perchè certo è che a fronte di ogni possibile scelta io ho scelto me.

Scegliere se stessi significa essere coscienti di ciò che ci fa male e ciò che ci fa bene allo spirito e tutto sta lì quanto umili il tuo io e io ho deciso che al primo posto salvaguardo il mio io, mi guardo intorno perfettamente cosciente del dono di esserci e mi spiace per tutti ma da quando ho deciso di vivere secondo me le cose sono più facili, i problemi ci sono eccome ma cerco di muovermi secondo quello che mi viene suggerito dal profondo e va meglio

Si rifarei tutto ora vado che c'e' un sito nuovo da costruire obbiettivi non sogni dominano la mia giornata :)

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Chissà se va 
Chissà se va ... ripeteva un ritornello di una canzone, qui non c'e' la possibilità di chiedersi se ma ma DEVE andare, nella vita si ripetono le stesse situazioni che non hai mai superato prima, ora ne sono convinta.

Il mio sfuggire al fatto che dentro me ci fosse una forte determinazione ad esistere di dimostrarmi che non ero solo piatti sporchi e pannolini era sempre frenata dal prezzo da pagare se l'avessi fatto, oggi so che non erano le circostanze ma la paura di provarci e di dover pagare un prezzo familiare inaccettabile per me, oggi quel prezzo non devo più pagarlo, oggi so di aver pagato io e mentre mi guardo i vecchi muri intorno a me del mio posto delle macchine, che sanno di antico e di vissuto mentre riordino e cerco nuove soluzioni per facilitarmi il lavoro mi sento libera di provarci e la spinta più grande me la dà la sensazione che se non ci provo muoio.

In teoria dovrei essere in quello stato di cose che pensi che ormai hai dato e hai fatto i tuoi doveri in pratica so di averli fatti per gli altri non per me, la mia me interna è ferma a 40 anni fa dopo e' stato un servire e un obbedire con compromessi per paura di perdere gli affetti o essere mal giudicata.

Oggi mi sento in dovere solo di dimostrarmi che mi amo e per amarsi intendo ascoltare la mia voce interna quella che mi dice cosa fare per stare bene.

Sono tutta un dolore, fra il caldo e lo sforzo fisico del sistemare gli spazi e il riordino primaverile ma va bene lo stesso ho dei progetti che bussano imperiosi ma a differenza di sempre non ho sensi di colpa.
Negli anni passati se provavo a fare qualcosa che mi rendeva felice automaticamente facevo in modo di fallire perchè negli occhi dei familiari vedevo il rimprovero, sembra che sia vissuta con la paura di essere giudicata data la mia funzione primaria di madre-moglie-figlia-nuora se pensavo a fare anche altro.
Ho ubbidito e servito senza risparmiarmi ma ne sono fuori dato il meglio di me e ora mi accorgo che siamo realmente rimaste insieme solo io e la mia essenza, come e' giusto che sia ognuno ha la sua strada e io mi faccio i complimenti personali e mi abbraccio per la mia lungimiranza.

Potevo aver relegato le mie passioni al tempo "di un giorno imparerò e lo farò" ed invece, appena potevo mi ritagliavo 10 minuti e mi sfidavo e' stata la maglieria ma poteva essere anche fare profumi o saponette e non ho mollato mai come se avessi saputo inconsciamente che un giorno quei giorni senza ricordarmi come mi chiamavo ma rispondevo solamente ai continui richiami sarebbero finiti e io mi sarei trovata sola.

Sola non sono affatto potrei non vedere nessuno per mesi ed essere in totale compagnia con me stessa semplicemete perchè io mi voglio bene e non lo sapevo.
Non ho fatto in tempo a scoprirlo che mi volevo bene anzi non mi sono scoperta per niente presa dal dimostrare quanto fossi brava.

Mi alzo con la certezza che fra i mille problemi e paure io esisto e ho intenzione di scoprire chi sono veramente, non mi risparmio nemmeno ora e sinceramente non è che ce la faccio molto fisicamente ma sto bene con me e questo ha un valore enorme comincio a difendermi a dire no che non vengono più a tutela difensiva ma naturali non devo più dimostrare secondo la mia metrica se sono brava o no a nessuno e' iniziato davvero il mio viaggio con me.....perchè per quanto ci illudiamo che serviamo a qualcuno o a qualcosa non vai da nessuna parte se non impari a conoscerti e ad agire di conseguenza, è dura ma avere la stima di se stessi rende potenti e sereni, io ho iniziato il mio cammino e senza rimpianti ho dato più di quanto ricevuto , ho pagato anche per colpe non mie e ora vado avanti ricomincio da me e con me e sinceramente se mi guardo indietro probabilmente rifarei tutto con leggere sfumature ma sono pienamente convinta di non aver rimpianti e questo mi rende maledettamente forte tanto forte che nonostante il dolore del lutto profondo che porto in me posso guardare alla mia strada futura con tutti le incertezze in modo molto sereno e pieno di obbiettivi perchè non sono sogni ma obbiettivi e la differenza è notevole!:)

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La lotta 
con i miei pensieri quelli oscuri e paurosi, tenerli a bada e sollevare il capo, non importa quanto è dura mi ripeto io ce la farò e tutto questo perchè sulla carta se la matematica non e' un' opinione io sono alla fine delle possibilità di farcela, ma non mollo non mollo e combatto.

Quando ti alzi la mattina come la gazella nel deserto devi correre più veloce del leone o sarai sbranata già più o meno è così ti alzi pregando il cielo che tegole non ti cadano in testa perchè sei in equilibrio precario e ci rimurgini sopra ma alla fine prevale il fare, tra aspettare la tegola e continuare a lottare tu scegli l'ultima fa parte di te ti fa sentire bene nonostante la paura di soccombere e non sapere come fare a sopravvivere ma non molli e davvero non molli , pensi a quanti stanno peggio di te e vorresti aiutare pure loro non solo te stessa, sono fatta così!

Vado a lottare ancora per oggi e vediamo se domani sarà migliore!:)

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Strana settimana 
quella appena passata, dal sistemare il terrazzo a mettere a dimora piantine, passando per dover ristrutturare tutta la guida, aumentati i costi di stampa non potevo davvero lasciare tutte le pagine ci sarebbe voluto un mutuo per comprarla e il mio scopo e' aiutare più persone possibili, quindi tutto da rimpaginare, e poi capire quante carenze hai nelle tecnologia e il bisogno di capirci di più, per non parlare del sito nuovo di cui c'e' un assoluto bisogno, ma chi me lo fa fare mi viene da chiedermi, non certo per i guadagni, mi basterebbe fare 2 capi al mese ad un'amica e guadagneriei di più, a muovermi sono altre energie personali.

Prima di tutto aiutare chi pensa che aprire la macchina voglia dire "so fare tutto" e al momento che pensa che sia solo lei a non riuscirci la richiude e questo va assolutamente evitato, secondo motivo il mio bisogno personale di esistere come persona con dei doni e' stata una settimana infernale potevo lasciar perdere ma ho deciso che si va avanti con tutte le mie carenze tecnologiche perche' anche s enon e' al top quello che dono e' il mio sapere e a qualcuno senz'altro servirà e si e' stata una settimana dura, a quanto pare non si cresce senza sofferenza e fatica questo spaventa molti ma non me.

Vado avanti continuo a mettermi in gioco con l'obbiettivo primario di sentirmi utile e sperare che io sia utile agli altri, un pò fuori dal coro della società di oggi ma a me piace fare il pioniere, e' domenica ho tutto da fare ancora ma con calma ci riuscirò!:)

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