Lo sapevo 
che ricominciare da me sarebbe stata maledettamente dura, sono io che pretendo molto da me, non gli altri chissa' perche' questa eterna competizione con me stessa, la corsa a dimostrarmi che sono in gamba, dopo decenni in cui erano gli altri a dirmi brava o non brava l'idea che gioco per me stessa e' fantastica, in parte sono ancora a dimostrare al mondo che esisto che comunque non cedo dall'altra e' un bisogno fisiologico star bene con me stessa, c'e' caos ancora ma comincio a dargli forma.....non e' semplice e non e' facile ma determinata a riprendermi la mia vita, io non so chi era mia madre, i suoi sogni, le sue speranze, l'ho vista china massacrarsi di lavoro senza avere niente di apparente in cambio, ma poi analizzando bene so quanto valeva e oggi so che pesi ha portato, ma non so niente dei suoi pensieri solo la manifestazione del dovere quotidiano, so che da me voleva alcune cose o meglio le sperava non l'ha mai detto apertamente solo una volta al secondo figlio mi disse...tu che hai studiato tanto tu cosi' intelligente fai la mia fine...ma fu l'unica volta ma so che lei voleva per me un futuro allora diverso, mamma per un bel tratto della mia vita ho fatto il tuo percorso a testa bassa sulle spalle i pesi di tutti, ma ora il finale e' diverso nella tua solitudine interiore ti sei scontrata con il diabete negli ultimi 25 anni della tua vita, io nell'ultimo tratto sfido la vita e cerco di prendermi quello che non ho avuto nel primo, non e' semplice non e' facile ne' lo sara' ma santo cielo che meraviglia pensare che non solo non e' finita ma non e' nemmeno iniziata!

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PRENDIAMO 
un nuovo giorno e trasformiamolo ancora, quello che sta succedendo nella mia vita e' strano, non comprensibile, all'improvviso anche la piu' piccola cosa ha valore, un grande valore guardare un bruco verde che scala una foglia e lo spieghia tuo nipote di 2 anni che serio serio vuol capire e vedere.... casa grida vendetta ci sarebbe bisogno delle pulizie di primavera ma la tua mente va verso altri obbiettivi, ieri il figlio grande mi ha mandato la copertina del libro e' stato bello il momento ma non per il mio nome ho il titolo o i miei colori ...bello perche' ho pensato che nessuno ha mai scritto e non ho finito niente di simile tutto sequenziale i passaggi necessari a saper lavorare e anche abituare a creare, scrivi mamma la pagina di dietro fai il sunto del libro e come faccio ho scritto un fiume di parole 167000 e oltre dice Word ma ne sono fiera perche' a nessuno era venuto in mente di "raccontarla" e applicare regole tecniche mentre racconti non ce l'ho fatta a fare la maestra sono scesa giu' ho preso per mano e sono andata avanti ...ho iniziato la seconda ma prima c'era da salvare il gruppo poi devo ridare la carica al sito...tante cose che riempiono le mie giornate ma che mi fanno sentire bene perche' come dico sempre la maglieria non mi ha mai procurato dolore l'isola che non c'e' e mi sono scontrata con i venditori di fumo con gli opportunisti che vogliono sminuirla e speculare e gliene sono grata io la difendero' quest'arte magnifica daro' a chi vuole le armi per riconoscere chi non sa e vende fumo, lo faccio nella maglieria ma va fatto in ogni posto fermiamo gli sciocchi presuntuosi ed ignoranti e ci si riesce solo se sappiamo e quindi affiniamo le armi del sapere almeno io nel mio campo ma ognuno nel suo staremmo tutti meglio!

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RICOMINCIO DA ME 


VIENE SEMPRE UN TEMPO CHE SEI COSTRETTA A DECIDERE SE ASCOLTARE LA TUA ESSENZA O VIVERE SECONDO QUELLO CHE GLI ALTRI VOGLIONO DA TE ..IO QUESTA NOTTE ALLE 2 CON UNA ENORME ROSETTA DI PANE RIPIENA DI PROSCIUTTO....io che dopo le 9 non digerisco nemmeno una mela e invece nel letto con il vassoio l'ho digerita come un bicchiere d'acqua....HO DECISO DI VIVERE SECONDO I MIEI DONI E LA MIA ESSENZA.....la seconda vita la RICOMINCIO DA ME PER ME! ;)

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Come in un film 
storico , avete presente quei filmoni in cui l'eroe va in difficolta' stanco della guerra abbassa le armi per un po' e tutti si accaniscono su di lui per spogliarlo di quello che ha, tanto e' fragile e in difficolta' ecco mica succede solo agli eroi se non stai attento quello che hai costruito non attira solo amici veri e disinteressati ma anche chi ha deciso di prevaricare pensando che l'eroe stanco e in difficolta' non si ribellera', il nostro povero eroe e' un puro di cuore non vuol far male a nessuno nemmeno alle iene stizzose che blaterano frasi che sarebbe meglio dirsi a se stessi davanti allo specchio, il nostro eroe non e' un debole ha la virtu' dei forti quella che non vuol farti abbassare al ruolo delle iene blateranti ma santo cielo tutto ha un limite, il reame dell'eroe funzionava una meraviglia finche' lui pieno di passione e vigore spandeva a piene mani doni a tutti, poi arriva l'orda incontrollabile il caos e il guerriero e' lì che lotta con le sue fragilita', vede e sente ma non interviene tempestivamente e come tutte le cose se non apri il petto e dici no le cose ti scappano di mano e al nostro eroe non resta che rimediare, le iene non hanno ancora capito con chi hanno a che fare, piano piano sta preparando un esercito di uomini intelligenti che sapranno fare le domande giuste perche' ha capito che le iene ridono solo perche' incontrano chi ignora come si combatte e allora prepariamo guerrieri..tutto questo per dire che nel mio gruppo e' morta la serenita' e l'armonia basterebbe cancellare alcune persone, ma io non sono Dio e non cancello nessuno, preparo un piccolo esercito di persone che sanno perche' e' l'ignoranza del sapere che permette a qualche sciocco di farsi grande e umiliare...ci vuole piu' tempo ma e' una gran soddisfazione sapere che se muovi il sapere verso le domande giuste qualcuno dovra' rispondere ed essere convincente!

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Che strana sensazione 
e che strani effetti fa il cervello nel dormiveglia, sentivo freddo, mi ero scoperta cercavo la trapunta finita di lato e allora l'ho sentito il respiro accanto a me, inconfondibile, ho fatto un salto dal letto spaventata e sono andata in cucina a farmi il caffe', strana la vita ti addormenti analizzando ogni fotogramma della tua vita, ti chiedi se potevi fare di piu' se non hai fatto tutto quanto era in te e ti assolvi ma non capisci ugualmente come ha fatto un amore potente come il nostro a finire e ti addormenti con la lacrima che scende lungo il viso e rotola fermandosi nel bordo del lenzuolo, perche' tu la morte la capisci eccome e l'accetti pure e' il destino che cammina con ognuno di noi, invece l'amore che si e' allontanato da te proprio non riesci a mandarlo giu', hai deciso di vivere e ne sei felice, ma quella sensazione che non amerai piu' che nessuna carezza nella vita ci sara' piu' per te, ti angoscia ti toglie le forze e poi ti risvegli con un respiro forte deciso e tu scappi ragionandoci sopra forse conveniva godersi il momento, ed invece il mio cervello sembra aver accettato la realta' e sapeva forse che era una cosa impossibile a realizzarsi e quindi si e' ripreso la realta', certo che mi sono messa una grossa agitazione addosso, e' strano e altelenante il percorso del lutto, passi momenti di sicurezze enormi e momenti di profonda malinconia, la rabbia sta scemando e fa emergere nuove emozioni e sensazioni di fondo non accetto l'amore finito forse la mia mente era li a dirmi di aggrapparmi ai ricordi, ma di ricordi si puo' morire non vivere e io voglio vivere, doveri domestici e vado a fare le nuove foto per la mia nuova avventura partiamo dai bordi che forse e' meglio!

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