Il lunedi di Pasqua 
i ricordi del lunedi di Pasqua per quasi una vita sono legati a questa chiesa


Santa Maria in Pantano 12 esimo secolo a 5oo metri da casa di papa' sulla via Flaminia del 200 avanti Cristo, una chiesa che per tutto l'anno apriva le porte il sabato sera per la messa delle 18 ma che dalla sera della domenica di Pasqua al lunedi a tarda ora diventava il centro della festa, una festa mista di giostre, bancarelle infinite, processioni e messe, in un caledoscopio di gente di tutte le eta' vestite a feste che con le mani piene di pacchetti, (fiori, nocciole americane, porchetta umbra, oggetti per la casa, pesci rossi vinti alle giostre e tartarughe, ombrelli e chi ne ha piu' ne metta) si salutava e si abbracciava, le ragazze sfilavano con i nuovi vestiti comprati per l'occasione con molti saacrifici ( gia' c'e' stato anche un tempo in cui i vestiti si rinnovavano per Natale e Pasqua) e incontravano ragazzi nuovi che anche loro per l'occasione tirati a lucido si mettevano in mostra, i vecchi prima in chiesa poi nell'unico bar che come si diceva allora con l'incasso della giornata ci viveva tutto l'anno e si respirava quell'aria strana fatta di religiosita' e umanita'.... pioveva o grandinava c'era il sole o il vento l'intero comune si riversava li' e stranamente sentivi la festa...altri tempi, un altro spirito.... ma quanti ricordi!



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OR le pizze 
e il nervo sciatico... come conciliare OR che vuol fare le pizze con il dolore del nervo sciatico che ad impastare non sara' facile... mi ci sono arrovellata tutto ieri pe ril pensiero... poi alle 9 ho messo il primo lievito a dimora alle 14 le prime 4 erano impastate poi di seguito le altre 4 e ora finito il riordino cucina mentre le pizze lievitano un pensiero mi ha attraversato la mente possibile che ancora non riesco a far mio il detto " se le mani avessero la paura degli occhi non si farebbe mai niente" nel mio caso la paura era della mente ma non socome verranno ma le ho fatte la sfida e' vinta domani la paghero' o questa notte per il dolore che aumentera' del nervo sciatico... ma vuoi mettere la soddisfazione?

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Forza di volonta' 
muove piu' cose del fisico acciaccato ....se ti muovi a malapena difficilmente in situaazioni normali ti incolli 3 km tra andata e ritorno a piedi con un afa che la tagli con il coltello, ma c'era un funerale a cui non volevo mancare e allora ti imbottisci di antidolorifici ti vesti vedendo le stelle e vai, 3 ore in piedi di cui una appoggiata ad una colonna della chiesa e ti svegli questa mattina tutta a pezzi ma con l'orgoglio di chi ha superato una grande prova, la vita e' tutto un mettersi alla prova e quando la superi nonostante il dolore fisico ti senti bene anche se stai male e anche la storia che noi donne non ci aiutiamo mai non e' vera perche' ieri mi hanno coccolata le mie vicine mi sono sentita amata e alle volte essere fragili non e' poi tanto male, ma oggi mi ci vuole piu' coraggio ci saranno 4 ore di stiratura.......un'altra prova speriamo che il nervo sciatico capisca che genere di vita ho e si adegui che qui non e' facile e' sempre tutto in salita ma non mollo io voglio essere fiera di me non per gli altri ma per me stessa ... mi faccio coraggio e inizio la giornata un sorriso a tutti! :)

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Un pensiero 
mi ha attraversato la mente ieri mentre una comune amica mi annunciava il passaggio di una carissima amica ad un'altra dimensione, lo sapevamo che stava succedendo ma finche' non avviene speri sempre che non sia vero e mi sono detta ma quanto influisce sul nostro stato di salute l'essere impegnati nel sentirsi utili, ora al di fuori dei soliti luoghi comuni che spesso uso, cioe' basta servire... esisto anch'io... etc etc etc che sono la salvaguardia del proprio fisico, io ho notato che tristezza e malattia vanno a braccetto appena non "servi piu'" e non devi essere per forza molto vecchio d'eta o di fisico perche' succeda scatta la molla che piu' o meno lentamente ti porta verso la malattia, l'ho visto con tante persone come se sapere che la tua vita aiuta gli altri ti dia' il mantello della salute... forse sciocco come pensiero ma noto come le persone riprendano spirito appena le fai sentire utili, sono bloccata o quasi con il nervo sciatico, ogni piu' piccolo movimento una fitta di dolore che ti toglie il respiro, il marito rifa' il letto raccoglie oggetti caduti in basso e' molto gioviale e sorride di piu' di solito a questo punto io sono molto arrabbiata quando lo vedo quasi contento ma questa volta ho capito... si sente utile ho visto donne molto malate guarire miracolosament eperche' il marito aveva bisogno di loro o un familiare stretto, mia suocera aveva una malattia che la stava portando alla sedia a rotelle inguaribile dicevano i medici si e' ammalato mio suocero e lei si e' alzata e l'ha curato per 7 anni, mi chiedo quali sono le chiavi che ci portano a lasciarsi andare e quali ci fanno sentire vivi .. ma credo che il sentirsi utili sia la chiave universale ;)

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E ora.... 
madre natura pensaci tu ... allori piantati, pomeriggio passato a rivestire i classici vasi neri del vivaio per renderli un pochino piu' accattivanti, ho perfino messo due piante di zucchine che tutto avrei pensato che poterle metterere e' partita l'avventura piccolo orto ... proveremo ma quello che mi piace e' la voglia di sperimentare, mettiamo che mi riesce di portare a tavola 10 pomodori ciliegino che sappiano di pomodori sarei gia' felice, mi piace mettermi in gioco ma cosi' e' veramente una scommessa :)

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