Il senso di colpa 
del sopravvissuto pensavo ad un'esegerazione nei film, quando colui che si salva si sente in colpa per non avuto lo stesso destino invece che gioirne, ed invece cavolo se esiste, ieri sera ho avuto un forte attacco di sensi di colpa di questo tipo, mischiata alla solita rabbia di non poter condividere i miei progetti con chi amo, ho abbassato la barriera mi sono alzata sapendo di aver sognato senza ricordare, per una che sognava a colori e in 3 D come dico sempre, spaventa, non voglio ricordare probabilmente ma mi restano le sensazioni di inquietudine.
Io non ho rimorsi e nemmeno rimpianti ho vissuto al top di me stessa sempre, ma sottile sottile in fondo al mio io c'e' il senso di colpa del sopravvissuto, ora l'ho capito chiaro e netto ho un altro mostro da affrontare e sconfiggere.
Non siamo liberi totalmente di scegliere credo il proprio destino, credo che siamo liberi di prendere una strada ai vari bivi ma non dove porta la strada non sapendolo non siamo colpevoli della scelta.
Tanti bivi tante scelte tante destinazioni ma in questo nessuno è colpevole anche se non lo capiscono che in pochi, gli altri cercano di tenerti sulla strada che loro vogliono loro, ma aver capito che tutto sommato in fondo all'animo so di essere in pace non giustifica questo senso di colpa e' gratis e senza motivo di essere, perchè io ho fatto le mie scelte ai miei bivi della vita e ora ne sto facendo un altro che ovunque mi porterà so che lo faccio scentemente per me senza forzature di nessuno ma prima io che pensavo di aver superato tutti i gradini in ginocchio del mio dolore non avevo considerato lo scalino del sopravvissuto.
Io non sono la sopravvissuta di una coppia sono la donna ma poteva essere l'uomo le cui scelte non hanno portato ancora ad un arrivo finale, per me stranamente so che sarà un lungo cammino ancora, non so cosa le mie scelte alimenteranno, dice che se cadi in acqua non ti uccide l'acqua ma quanto tempo ci metti a tornare in superficie e respirare, io nell'acqua ci sono stata poco avevo deciso di vivere mentre il chirurgo mi teneva la mano e mi diceva che ero rimasta sola, quel calore che saliva dalla sua mano lungo il braccio e si fermava al mio cuore, come una linfa vitale invece che mortale, e forse non mi perdono questo i pensieri vitali immediati,il non aver almeno tentato di soffocare nell'acqua invece di venire subito a galla, ma se non l'avessi fatto il mondo avrebbe avuto due respiri in meno e il mio non era pronto non aveva finito la strada presa e cosciente di cio ' che oltre i giudizi e pregiudizi c'e' il proprio tempo e la propria strada secondo il proprio io ....non sono una sopravvissuta perchè la coppia fa la sua strada insieme ma non è detto che finisca insieme e chi resta non e' punito perchè meno bravo o meno buono di sentimenti di chi va, semplicemente una strada e doni e scoperte da fare diversi e io non permetterò più che la sera pensieri angoscianti e contorti come serpenti striscino nella mia mente e nei miei sogni ho una lunga strada tanti doveri e piccoli piaceri da vivere alla scoperta di non so cosa, a saperlo il nostro compito sarebbe tutto più facile, ci sono la seconda guida e' pronta mancano qualche correzione ancora e consegno poi la grande sfida un sito scuola strutturato per corsi on line ovvio gratis per chi compra le mie guide e il tempo e la strada vanno con me ma occhi verso il futuro e piedi saldi nel presente, ognuno la sua strada e nessuno sa dove conduce ma va percorsa fino in fondo con i propri doni:)

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Acqua e vento 
ormai fa parte della giornata arriva rapida e violenta e poi se ne va i ricordi volano a quei mesi freddi di gennaio e febbraio di una volta quando sotto alle scarpe scricchiolava il ghiaccio, un tempo passato almeno c'erano certezze quelle del clima, tutto cambia e dice che sopravvive chi si adatta al cambiamento ma a me il sole non bruciante mette allegria, eppure mi alzo ormai con tanti progetti in mente che anche non volendo mi concentro su quelli tanto al tempo non posso fare niente lo hanno già fatto gli altri nel corso degli anni.

Faticare ad addormentarsi per studiare come mettere il mio sapere almeno quello che so a disposizione di chi vuol imparare a fare maglieria e ci metti un'ora ad addormentarti, rialzarti con in testa la guida da spezzettare perche Word non vuol piu' saperne di salvare quello che scrivi ebbene meglio così che in altri modi vado un sorriso che si lotta anche oggi per l'obbiettivo!:)

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La prima stesura 
Quando ho pensato di cominciare a scrivere la prima guida da incosciente lo scopo era aiutare dando una sequenza logica di informazioni a cui attingere, riordinando i vari passaggi della maglieria, con la seconda l'incosciente che sta scrivendo lo sa benissimo quello che sta facendo ma e' sempre convinta di stare dando poco, ed e' tentata in c ontinuazione di modificare la prima stesura e dare di più ma ho pensato ieri mentre sistemavo di nuovo le prime 60 pagine che va bene che tante informazioni tutte insieme non aiutano confondono ma che faticata a non ampliare molto di più ogni cosa che scrivo, il documento word si e' bloccato l'ho spezzato in più parti e singolarmente divido e correggo a tratti ho deciso che sono alla fine e anche con la guida mi succede la stessa cosa con i modelli penso che potevo farlo meglio, ma succede solo perche' sono alle correzioni e so di aver finito così oggi uso il sistema che abitualmente metto in pratica con i miei modelli quando sono alle rifiniture preparo le campionature del successivo e spinta dalla curiosità di sfidarmi con il seguente finisco il precedente, quindi ho deciso che apro un documento per la terza guida ...Punti e filati..mentre la Costruzione del modello viene corretta.

Mi affascina sapere di poter donare quello che so e che altre persone ne possano usufruire, certo richiede l'applicazione personale ma se devo scalare una montagna e qualcuno mi dice quale sentiero prendere e mi fa vedere i pericoli e le bellezze prima o poi ci si arriva in cima e io quello sogno che quest'arte meravigliosa riprenda il posto che le compete.

Ci vogliono far diventare prigionieri delle cose imposte da altri, ci dicono che macchina comprare che strumento tecnologico, anche cosa mangiare o come e quando fare l'amore e almeno essere liberi di usare qualcosa che ci porti ad essere come vogliamo ad uscire dal tutti in serie tutti uguali perche' indossare qualcosa creato da te non ha prezzo ti dà una carica di energia e di stima per te stessa unica e' impegnativo forse sono saccente ma io continuo a provarci mi spiace solo che costino un po' ma le leggi dei costi di stampa e registrazione non li faccio io e nemmeno quelli di spedizione, poi penso a quante centinaia di lire ho speso in riviste nel corso degli anni e vado avanti.

Andiamo avanti a correggere ed impaginare poi me lo faccio stampare tutto per me e controllo ancora, e' l'ultima settimana mi sono imposta di finirlo e poi mi prendo una pausa di qualche ora e inizio a costruire il sito SOLO MAGLIA A MACCHINA dove tenterò di creare modelli insieme ...vado lunga giornata di pc mi attende:):)

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I giorni volano 
ma davvero nella mia vita succede questo il tempo si e' ristretto passa velocissimo forse perchè non ho più paura di viverli forse perchè ho raggiunto il senso del ME, ieri mentre scattavo foto per illustrare delle spiegazioni sulla seconda guida, ho pensato che tutto ha un tempo e un senso, niente e' al caso tutto mirato e mi sono rilassata mentalmente, tutto ha un senso ma se glielo dai ai tuoi giorni, se hanno un obbiettivo se sei tu a descriverne le immagini e i contorni.

Quando ero nella lotta iniziale non sentivo e non vedevo niente ero così tesa nei miei doveri di madre, di moglie, di figlia, di nuora, che i giorni erano un grande unico giorno lo sono stati per 25 anni, davvero un unico giorno senza che io mi chiedessi una volta chi sono ma sopratutto cosa voglio non c'era il tempo per andare in bagno figuriamoci per farsi domande Poi il tempo ha rallentato i doveri non sono diminuiti solo che da perno centrale mi sono trovata come una porta che veniva aperta o chiusa a seconda delle necessità degli altri mi definivo una vecchia e cara poltrona che sai che c'e' ma che nessuno vede, il risveglio tante domande per non morire, anni di sole domande poi il cambiamento temuto terrorizzante, il salto nel vuoto nel buio assoluto, la discesa nel pozzo non sapendo che succedeva solo che c'era da lottare per me non per gli altri questa volta, scoprire se potevi esistere anche fuori dai doveri, dall'essere dipendetemente attaccata ad un uomo, la discesa giù in quel buio totale a volte vischioso che ti si attaccava alla pelle che ad ogni tratto nuovo cercava di sofforcarti, ognuno si sentiva vittima dei miei comportamenti si scagliava con violenza addosso a me mentre continuava la mia corsa nel buio viscido, ma mentre cadevo ho cominciato a risalire aggrappata a ciò in cui credo, più mi si tentava di spingermi verso il basso e più io risalivo, in nome di quei maledetti doveri che tanto avevo odiato li ho usati per darmi forza, se ho cresciuto 4 figli se ho superato l'inferno a piedi nudi perchè non dovrei superare anche questo mi ripetevo ora sono seduta in un giardino il mio quello che mi ero costruita durante i doveri a disposizione degli altri in mome del fatto che ero il dovere assoluto, il mio bellissimo giardino curato ogni giorno, ogni giorno un piccolo fiore piantato, sono salva alla faccia di chi diceva di amarmi solo e se ero come ci si aspettava e si voleva che io fossi .... io esisto perchè qualcuno mi ama senza ma e e senza se, non mi si dice ti amo se cucini bene ti amo se badi ai famiglia annulandoti ti amo se mi fai sorridere anche se hai voglia di urlarmi contro.
Ti amo se...... il giorno che ho preso coscienza di me come persona mi sono amata tutta nella mia pienezza perchè mentre nel viscido buio tutti volevano privarti della tua identitaà e dartene a forza quella che ognuno di loro voleva io ho scoperto la mia essenza io sono diventata cosciente di me.
Sono seduta nel mio bellissimo giardino, non sono finita nel buio vischioso ci ho messo un po' a capirlo mi alzo sorridendo, ho i miei guai, il mio dolore, ma ho anche la certezza assoluta che io esisto per me non per gratificare gli altri, nessuno mi farà più ammalare perchè devo ingoiare rospi grossi quanto una casa nel nome delle mie figure nella vita.

Sono libera perchè ho lottato per me, per non morire dentro e ho vinto e ora mille progetti per sopravvivere ma una grande certezza, non mi farò fare mai più niente che mi faccia male, non guarderò chi e' a farmi male difenderò il diritto ad essere me stessa perchè solo così mi sono salvata e ora certa di ciò mi rimbocco le maniche con la certezza assoluta che non e' importante essere amata ma che mi amo e via che i giorni dopo questa scoperta mi durano 10 minuti ed è meraviglioso vivere bene con se stesse fiere di essere ciò che sei!

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Il tepore del letto 
ti avvolge la mattina presto, non sai che ore sono ma sinceramente sono nella fase recupero forze e non mi importa , non lo guardo nemmeno l'orologio, una vita a guardarlo ora non mi importa più da quando ho capito che mi amo ed esisto mi rendo conto che c'e' un tempo per tutto, ebbene si essere una pensionata di reversibilità alla fame (ogni mese mi tolgono qualche euro 30 in 15 mesi ) dovrei correre e correre e correre e fare fare fare per sopravvivere, ma chi me lo fa fare se non basteranno più i soldi venderò casa e ne prenderò una piccola piccola distante da ogni centro grande e i prezzi saranno contenuti ..... ma col cavolo si combatte penso scivolando dal tepore almeno per salvare la mia casa qualcosa mi inventerò e sorridente mi alzo, per un attimo ci stavo cadendo nel dubitare di me, a parte che nessuno sa se fra 10 minuti siamo ancora vivi, ancora posso combattere e l'adrenalina scorre a fiumi nelle mie vene, siamo alla fine della seconda guida sono lì a spiegare perche' tagliare le asole dopo essere passata per i bottoni, a scuola su FB non sono stata presente come dovevo, ma la burocrazia ha mangiato la mia energia ma questa mattina dopo una pioggia infernale notturna sento l'energia scivolare forte nelle vene si costruisce via velocissima se mi faccio venire le paure esse mi mangeranno ed invece io soffio speranza sulle paure e vado io sono colei che domina il proprio destino e le ide ce l'ho chiare !

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