Sete di scoprire 
le cose peggiorano nel mondo alla velocità della luce, se non e' l'uomo e' madre natura, l'angoscia sale e pensi a cosa lasceremo ai nipoti io lo so nel mio piccolo una nonna che non si arrende, una madre che crede prima in Dio poi nei propri figli e va avanti con il cuore stretto in una morsa, se guardi oltre il tuo orto vedi l'orizzonte incerto ma l'uomo ha sempre avuto questo problema e finchè posso lotto a modo mio con altre tante persone in gamba di cui nessuno parla perchè ce ne sono altre impegnate a fare e creare cose non buone per il genere umano ma mai mollare e mi siedo ancora davanti alla macchina per sapere e donare qualche attimo diverso prima a me stessa e di riflesso agli altri che hanno la mia passione.

Alterno lo studio sulla Empisal a momenti di divagazione maglieristica, come un'assetata sono a punti vintage quando le macchine non avevano schede ed era tutto manuale, e scarico dal web centinaia di punti che non farò mai ma che mi aprono la mente.

Sono alle prese con punti a due colori tutti manuali semplicissimi quasi essenziali che però mi mettono allegria mi fanno star bene e amplio le mie conoscenze mentre il mondo fuori urla e strilla e finchè posso non mollo, perche' non posso fare più di quanto sto facendo per chi mi circonda e allora sperimento e mi illudo che prima o poi ci sia un futuro da guardare con serenità.



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OR e la empisal 
L'esperienza serve a poco su una macchina totalmente diversa anche per l'uso dei filati che vuole molto più fini sono china con l'influenza devastante su questa macchina ad entrare nella sua logica di lavoro decine di campionature, aghi cambiati, barra ricostruita, livellamento sul tavolo rifatto misurata con tanto di livella insomma non mi sono arresa fra tosse e starnuti ho continuato a lottare giorno dopo giorno e ieri finalmente la prima scheda in doppia frontura aghi scartati ci stiamo conoscendo ma capisco chi inizia quanto sia problematico conoscere una macchina e questa marca che lavora benissimo vuole un'attenta macchinista un piccolo errore e non nasce niente e così manuale alla mano con l'aiuto dal gruppo su Fb vado avanti spero che sia l'inizio di una storia d'amore fra noi.

Anche con me spero che nasca la mia storia quella che sta uscendo dall'influenza cuore in pace devo prendere atto che il mio futuro lo posso scrivere solo io e sarà come lo voglio quindi mi risveglio e parto ci ho messo tanto ma alla fine ho concluso che l'ultimo tratto lo voglio bello e in compagnia di quello che OR ha costruito perchè alla saggia OR devo tanto se sono ancora qui appassionatamente innamorata della maglieria lo devo a lei che non ha mollato un solo giorno e quindi unisco il tutto e partiamo per nuove scoperte torno a scrivere di maglieria metto in pratica le ultime pagine di Ortenzia amore e maglieria a modo mio e con me!



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Inizio sfida Empisal 
Quando ho preso in mano i punti manuali pensavo di iniziare un'avventura titanica in un paio di mesi avevo raggiunto lo scopo con esercizio quotidiano ora ho bisogno di conoscere la Empisal dal punto di vista della doppia frontura ma finire tutto il manuale avere una visione globale del punto perchè se scrivi guide non puoi permetterti di scrivere scempiaggini ma devi avere sul campo l'esperienza necessaria.

Inizia un nuovo anno per me, smontato albero e presepe, sistemati i compleanni, archiviata la befana mi sono presa anche un bel sano raffreddore per riposarmi ma è tempo di risveglio, il mio cervello alle 7 era pimpante e deciso a non sprecare un secondo che l'unica cosa di cui non abbiamo il dominio e' il tempo possiamo solo impiegarlo o lasciarlo scorrere ma io non lo spreco mai quindi pronta a prendere possesso della macchina e andiamo a curiosare ad arrabbiarmi a darmi della sciocca ma anche a riuscire nell'impresa, non e' previsto il fallimento mai quando lotto per fare qualcosa!

Si parte con il mondo delle coste e si torna a scrivere nel sito e a fare video speriamo che io me la cavo!



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Il freddo e l'età 
La storia il cervello permette di non invecchiare al corpo troppo rapidamente sarà anche vero ma il mio cervello ha troppa voglia di fare il mio fisico spesso non riesce a stargli dietro, l'ho sempre saputo che sarebbe stato il mio nemico numero 1.

Quando hai passato 60 anni ad ubbidire viene prima o poi il tempo della rivolta la mia e' silenziosa ma decisa ho voglia di fare quello che voglio o meglio ho spostato le priorità, ho compreso che i figli sono bravissimi a cavarsela da soli esattamente come ho fatto io, ma ci sono ad emergenza perchè l'amore comanda, ho compreso che una casa splendente e tirata a lucido non aiuta il mio spirito piega solo le mie ginocchia, una casa decorosamente ordinata è sufficiente, tanto mi sopravviverà, ho compreso che chi chiede sempre aiuto e' poi quello che ti gira le spalle se sa che a te serve aiuto e allora si vive secondo me.

Ci vuole passione e coraggio per prendere in mano la terza età ma ho la coscienza a posto ho donato molto più di quanto ricevuto e ora faccio il pareggio promuovendo quello che voglio e non vorrei io.

E' l'anno mio l'anno di faccio come mi pare quando voglio e sopratutto perchè lo voglio.

Cavolate la storia dell'eterna giovinezza, di se vuoi puoi, in parte e' vero ma quando un fisico comincia ad invecchiare e si porta sulle spalle anni e anni di fatica e dedizione al prossimo ha bisogno di mettere a terra lo zaino ad un certo punto o si ammala e io voglio morire per normale decadimento fisico non per la fatica e quindi mi sono protetta anche dal freddo.

Ho preso una macchina, l'ho smontata, messa sul carrello della spesa e ho iniziato a fare sali e scendi con il semiinterrato e mi sono incollata anche gli accessori dopo un paio di ore di solleva, smonta, sposta era nello studiolo pronta per i video invernale finchè non arriva il caldo.

Una passione ti apre gli occhi ti fa vedere i tuoi limiti ti fa accorgere che quello che facevi l'anno prima ora puoi ma ti costa tanta fatica, per tutti sei indistruttibile ma tu sai quanto ti costa e ti chiedi ma che devo dimostrare ancora al mondo... niente... è la risposta che ti dai sei libera di esistere e lo sai quindi con coraggio prendo visione che sei fragile e ogni mese e' una lotta per mantenere fisico e cervello sulla stessa lunghezza ma rifiuti tutto quello che gli altri potrebbero fare da soli e prendi in mano la tua esistenza e ti concentri su quella tenendo presente che se sei contenta di quello che fai sarai meno soggetta alle malattie e tieni alto il sistema immunitario ed io adoro quello che ho e siccome so che è tutto per poco tempo bado a me stessa per poi non essere di peso agli altri, perchè alla vecchiaia vera quella che ti mette su una sedia ad attendere la fine ci devi pensare da giovane almeno secondo me e siccome nessuno è immune dal tracollo fisico tengo alto quello mentale ma che non mi faccia sprecare energie inutili quindi la macchina nello studio contro il freddo invernale e si parte per i progetti che gratificano il mio spirito ...e che il 2017 sia l'anno della mia esistenza in cui gratifico prima me e di conseguenza gli altri!




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2017 scaldacollo 
Ho preso 300 grammi di filato e ha fatto tutto lui in un paio d'ore e' l'ultimo nato del 2016 a poche ore dal nuovo anno, pazzo tutto un movimento di filo per qualcosa di strano forse ma molto particolare quasi impossibile da riprodurre anche per me...esattamente come i miei giorni.

Ogni giorno e' un momento unico a se, un'esperienza nuova anche solo nel lavare i piatti o stendere i panni, tu mica sai cosa ti attende il giorno dopo, non hai nessuna certezza e' come prendere la rocca di filo, la inserisci nel tendifilo e vai ubbidendo a qualcosa che hai già dentro ed è la meraviglia di ogni nuovo giorno e su larga scala anche di ogni nuovo anno.

A fine anno di solito faccio resoconti personali, soppeso gli sbagli, procedo con tanti proponimenti quest'anno no, strano ma vero non ho fatto niente di tutto questo e' stato come prendere la rocca e seguire il mio spirito senza rimpianti e senza troppi progetti o meglio uno ne ho.

Progetto ardito, badare al mio stato d'animo, mettermi nelle condizioni di vivere bene con me stessa e quello che sento non farmi rubare attimi dalle necessità degli altri, ascoltarmi tanto perchè non posso fermare l'imprevisto, l'imponderabile ma posso ascoltarmi nel quotidiano è quello che auguro a tutti la possibilità di conoscersi così bene da amarsi per rendersi sereni e trasformare in serenità anche gli attimi da donare agli altri, non giriamoci intorno la vita è l'unica cosa che conta tutto il resto sono movimenti creati dall'esistenza di chi ci vive accanto ma se non siamo noi al centro ascoltando le nostre necessità del fisico, del cuore e della mente non è vivere la propria esistenza ma quella che gli altri ci impongono magari con amore ma sempre imposta.

Il mondo va a rotoli perchè si vive come gli altri o pochi altri ci impongono in maniera subdola, ci fanno credere che se non possediamo non siamo niente oggi la vera rivoluzione e' essere coscienti di chi siamo e cosa vogliamo, io lo so con tutti i miei limiti e le mie paure ma decisa a fare come con un filo, costruisco io il mio modello e non cerco quello alla moda creato da altri per me ma quello che mi serve o che mi fa sentire orgogliosa di averlo fatto.

Buon 2017... un passo alla volta con serenità e andiamo avanti!



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