Il dottor Spiletti 
per chi come me ama Guareschi e il mondo di Don Camillo sa benissimo chi e' il dottor Spiletti per tutti gli altri e' il vecchio medico del paese amato da tutti che aveva una prerogativa lo davano costantemente per morto e mentre tutti piangevano o preparavano il monumento in piazza lui apriva gli occhi e con sguardo furbo riprendeva a parlare e a muoversi...nel nostro acquario da 4 giorni anche noi abbiamo il nostro dottor Spiletti il rosso degli scalari sembra morto vai li' batti un po' sul vetro e lui con un guizzo da centometrista fa un giro e si riappoggia sul fondo o in verticale o in orizzontale, 10 minuti fa abbiamo smesso di fare il tifo per lui , non c'era piu' niente da fare, battuto sul vetro ...occhio fisso... immobile ho preso il retino per toglierlo prima che diventasse la cena degli altri scalari e come l'ho toccato mi ha fissata come a dirmi "che stai facendo OR? Mica sono morto almeno non ancora.." le mie scuse e con grande gioia ho deciso che se vince la sua battaglia lo chiamo dottor Spiletti....i misteri della natura non ci capiremo mai niente anche se e' sotto i nostri occhi in un cubo di vetro :)

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Prima o poi 
daro' a Francesco nato il 2 settembre la sua copertina, e' proprio vero alle volte non si riesce a trovare i 5 minuti per dare un regalo e oggi che era lui con la sua mamma a voler venire ho detto di no a causa dell'influenza che gira per casa ma la voglia di sapere cosa ne pensate e' forte, tanto la mia amica non ha tempo per internet e quindi non la vedra' e Francesco e' troppo piccolo per leggere :)







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Quanta pazienza... 
ci vuole quando devi spiegare ad una signora di 82 anni che le sue analisi sono perfette, che le sue risonanze sono magnifiche che la stanchezza che sente e limitazioni sono dovute al fisico che ha i suoi anni e come dicono i medici condannata a viaggiare con una compagna che si chiama vecchiaia e lei alle 8 di mattina di sabato ti urla nel telefono che non trova il medico che non si fida delle analisi, delle visite specialistiche, perche' lei non ha le forze di prima e' molto malata e ieri in televisione ha visto un signore centenario che andava a ballare tutte le sere e tu cerchi di rassicurarla che non e' malata ma solo avanti negli anni che non si puo' fare a 82 quello che faceva a 50 e la paura ti gela il sangue nelle vene e ti chiedi se anche tu diventerai cosi' terrorizzata dalla morte e dalle limitazioni e preghi il cielo di non arrivarci non riesci a recuperare il raziocinio ormai ti ha inculcato nella testa quanto e' brutta la vecchiaia di come si diventi profondamente egoisti di non fregartene di nessuno ma pretendi che tutti corrano a comando e a ordine perentorio, si diventa tutti dei despoti o si puo' invecchiare senza rabbia e con decoro? Mia madre diceva il giorno che mi accorgero' di essere un peso e non essere piu' libera di gestire la mia giornata me ne andro' a vedere oltre la porte della morte cosa c'e' e cosi' ha fatto ecco io spero di essere se condannata alla vecchia talmente saggia di riconoscere il tempo che vivo con le sue limitazioni o avere il coraggio di mia madre :-

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i giorni 
che viviamo li possiamo dividere e catalogare in molti modi, ma quelli assolutamenti perfetti sono quelli in cui tutti i tuoi familiari in salute stanno bene, ogni tanto mi chiedo se sono stata io la colpevole nel non riuscire a trasformaare la mia grande passione per la maglieria da hobby in lavoro e in questi 15 giorni mi sono assolta definitivamente, 15 giorni in cui la piccola ha richiesto costantemente la mia presenza limitando del tutto o quasi il mio hobby e la mia mente va a tutti quegli anni in cui l'inverno si passava dietro ai malanni di stagione dei figli piccoli per poi ammalarmi anch'io e trascinarmi per lunghi periodi la febbre perche' davvero non c'era modo di mettersi a letto piu' di qualche ora, nessuno quando e' nel vortice impegni giornalieri pensa di proteggersi dalla stress, o di mettersi nelle condizioni di fare recupero dei propri sforzi mentali e fisici e miniamo il sistema immunitario il che vuol dire che ti devi fermare e fermare gli altri e questa d'influenza da cui sembra non uscire la piccola di casa mi ha fatto ricordare e pensare e assolvere non c'e' verso se scegli di fare la madre di famiglia quella che bada ai membri con assidua dedizione non c'e' spazio per altro e' proprio vero nella vita se ti dedichi ad una passione devi relegare le altre in secondo piano, sono pochi i giorni a cui puoi dedicarti appieno a tutto, e oggi che sento che l'influenza mi sta arrivando penso che tutto sommato potro' permettermi uno o due giorni di assoluto riposo il che vuol dire che le cose vanno meglio rispetto a qualche anno fa, ma aver capito che se fai la madre di famiglia sul serio non restano che ritagli di tempo per le altre cose ti fanno sentire meno colpevole....in fondo la vita e' tutta una scelta ;)

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Poi finirono i festeggiamenti 
Dice il proverbio Che a Sant'Antonio le giornate si sono allungate di un'ora bona di luce (Natale un passo di cane ... Pasquetta un passo di vitella .. Sant'Antonio un'ora bona) e meno male che perche' quando arrivo a questo giorno di solito a me sembra che inizi veramente l'anno nuovo due mesi che programmavo nella mia testa come riiniziare le mie crezioni ma ahime' devo rimandare ancora la piccola di casa con ormai cconclamata labirintite ha bisogno di me, vorra' dire che mettero' insieme ancora qualche idea creativa mentale sto diventando paziente quasi mi preoccupo.... se mi riesce pero' per non far vincere il destino metto nel sito le spiegazioni di come tagliare un paio di pantaloni in lana.... e chissa' che non porti bene :)

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