Primo giorno da nonna 
Bella scoperta e' un anno domani che sei nonna ....stai facendo confusione ...direte voi invece ho ragione io, mia figlia il generale dell'autonomia (tutta sua madre) mi ha sempre lasciato dolci spazi con Giulia ma momenti, oggi invece sono stata nominata nonna sitter d'accompagno complice la torta di Giulia, siamo uscite alle 10 e ancora ci aspetta un lungo pomeriggio insieme (pausa parrucchiere sono stata sostituita dalla zia piccola) GIULIA CAMMINA DA SOLA...ma un dito nelle difficolta' quindi ogni 5 passi un nonnaaaaaaaaaaaaa deciso tipo che fai ti distrai?
Vetrine di giocattoli, supermercato, negozio per gli accessori torta, mai ferma mezzo secondo (ma la madre dice che fa dei lunghi riposini .... a casa sua probabile a casa mia cammina anche con gli occhi chiusi dal sonno) e mentre la madre gioca al ruolo giusto mamma che prepara le creme per la torta io mi trasformo a tutti gli effetti in nonna sitter....e vai con la pappa brodo vegetale con pezzetti di carne, parmigiano e filo d'olio quello fatto come Dio comanda di sole olive (avere una vicina che te ne vende 30 litri all'anno dal suo oliveto a 7 euro ti sembra una grazia) mettiamola sul passeggino al sole ... va bene ... piatto pronto bocche aperte 3 .........Giulia, il cane e l'ultimo arrivato dei gattini.....ops e ora?
Semplice un piatto per il cane e il gatto ... cucchino a Giulia uno al cane e uno al gatto che trova il sistema per aggrpparsi al mio ginocchio per arrivare prima del cane al loro piatto, i pezzetti di carne richiedono tempo e il problema non e' Giulia e' convincere il gatto ad aspettare il suo turno..foto ricordo...e si torna a correre dietro al cane e al gatto ovvio con nonnaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa e non e' finita qui ;)

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Ma che mese e'? 
Nuvoloni neri ti accolgono all'aprire della finestra appena alzata, uhmmmmm pensi alle divise del cuoco non le asciughero' mai ed invece una ventina di minuti dopo il sole ....caldo ...luminosa l'aria , gli operai davanti al tuo balcone fischiettano e lavorano e tu ti rilassi , inizi i lavori domestici ti trasferisci in bagno , tiri lucido , porti fuori il tappeto eh......l'aria si e' fatta rarefatta' immobile e all'improvviso con sobbalzo iniziano i tuoni o meglio boati, si alza il vento forte freddo resti li con il tappeto in mano e naso all'aria anche gli operai si sono fermati nel giro di 2 secondi un ondata di grandine assurda sembra che nevichi, richiudi precipitosamente la finestra gli operai scappano nel loro gabbiotto e in 10 minuti non ho mai visto tanta grandine ....poi come era iniziata esce il sole di nuovo caldo e lucente l'aria sembra il mese di marzo una 30ina di anni fa ...solo che se non mi sbaglio e' il 23 di novembre ;)





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Il dolce della battitura 
Quando ero bambina, i dolci erano semplici essenziali fatti in casa, il piu' delle volte con i prodotti di stagione, mele pere, uvetta ma durante i grandi momenti erano piu' ricchi, in una societa' contadina uno dei momenti piu' vissuti e faticosi era la "battitura" del grano, quando i chicchi di grano andavano a riempire i magazzini, anche se la grande macchina faceva tutto lei e niente veniva piu' fatto a mano, la fatica era grande lo stesso, il grano che usciva dalla macchina a casa di mio nonno Ortenzio (chiaro da chi il mio nome) veniva raccolto nelle grandi balle e 20 gradini di pietra antica aspettavano gli uomini con la balla in spalla per raggiungere il magazzino, c'era tristezza se il raccolto era poco o gioia se la raccolta era stata ricca, ma una cosa non mancava in nessuno dei due casi il pranzo o la cena di fine raccolto, venivano conservati i salumi, si uccidevano oche enormi, polli, conigli, verdure a volonta' per ringraziare chi gratuitamente (sembra strano vero? Ma i vicini una volta si aiutavano a turno nei lavori contadini) aiutava con il sudore della fronte alla battitura e tra litri di vino si arrivava al dolce,che di solito non era altro che un ciambellone uova latte farina zucchero olio che si farciva con creme e a me sabato e' presa cosi' non lo so perche' ma ho provato a rivivere un ricordo



peccato che sia durato poco!




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Che settimana! 
giorni in cui quando le cose decidono di mettersi in movimento tu puoi solo ballare come la piccola ballerina dei carillon, e' inutile fare programmi tuoi, quando le cose intorno a te si muovono, e questa e' stata la settimana dell'attesa e delle novita' la piu' gradita e' la ricostruzione della casetta un metro piu' bassa, mezzo metro piu' lontana dalle mie finestre pezzi cielo e di palazzi che prima non vedevo e sopratutto riaprire le finestre e avere di nuovo la mia pace anche se del secondo piano c'e' solo la forma fatta ma sono chiari i punti di riferimento e la convinzione folle che io amo la mia casa e lei fa di tutto per farmi stare meglio, lo so sembra pazzesco ma e' simbiotico io lavoro per ridarle l'antico splendore e lei a modo suo mi ripaga, scambi di emozioni, amare una casa preoccuparsi per lei come se avesse un anima non il possesso ma la gratitudine al fatto che i suoi muri da 50 cm ti proteggano, che siano il tuo porto sicuro, io non sopporto nemmeno che se ne parli male non l'accetto da nessuno e la difendo come uno dei miei figli e lei a modo suo mi fa regali pezzi di cielo, piu' aria e piu' sole, forse sono solo scambi di energie tra di noi ma funzionano, tutto gira e io ballo e questa mattina in attesa che le cose si calmino si continua a ballare.... strana la vita come credi che sei tu a dare direzione agli eventi lei ti ricorda che tu sei la marionetta e lei il burattinaio :)

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Crollo adrenalinico 
di cosa ci si potrebbe chiedere.... di un giorno normale da genitore, la stanchezza di questa mattina e' la classica di chi il giorno prima facendo finta di niente combatteva con l'ansia su due fronti tirando fuori adrenalina a piu' non posso....l'ecocardio fetale mi ha portata a trattenere il respiro , nell'immobilita' dell'attesa tenendo a bada l'ansia respirando ogni tanto a fondo... il figlio cuoco dopo aver superato nel colloquio iniziale una decina di altri cuochi iniziava a sorpresa la settimana di prova teso come una corda di violino con la tensione di chi deve ridimostrare ancora cosa sa fare, perfino i gatti giravano distanti da noi, poi un primo urlo di gioia nel sentire che il piccolo cuore che da 26 settimane lotta per venire al mondo e' sanissimo ha scaricato un po' la tensione, ma guardare il gigante cuoco in tensione ti richiama all'ordine e vai in ansia da madre e di nuovo impotente ... quando la porta si e' aperta alle 11 di sera il respiro si e' fatto silenzio e hai aspettato di sapere come era andata.... cuoco in un centro tutto 4 stelle 150 coperti....salone congressi 100 camere ....piscina... e lui sereno si siede e ti dice domattina non devo andare....(peccato ho pensato e' andata male la prova) perche' devo riscrivere il menu ... ho preso in mano la situazione... l'adrenalina mi crolla addosso di botto sono stanca come se avessi scalato a mani nude una parete di roccia e invece ho visto solo filamenti del mio dna combattere restando su una poltrona a fare un bordo al maxi pull ;)

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